Tesla apre le prime stazioni Supercharger V3: fino 250 kW di potenza per una ricarica ancora più veloce
di Carlo Pisani pubblicata il 10 Giugno 2019, alle 10:41 nel canale TecnologiaTesla Supercharger V3, ora confermata la loro installazione e disponibilità al pubblico in due primi siti, quello dello stabilimento di Fremont e quello di Hawthorne
Di qualche mese fa l'annuncio dell'arrivo della nuova generazione di stazioni di ricarica Tesla Supercharger V3, ora confermata la loro installazione e disponibilità al pubblico in due primi siti, quello dello stabilimento di Fremont e quello di Hawthorne.
Da qui l'aggiornamento delle colonnine continuerà ad espandersi in tutte le varie stazioni, in un primo momento, per ciascun sito, saranno solo alcune postazioni a ricevere tale aggiornamento: la nuova tecnologia V3 prevedere picchi di potenza fino a 250 kW per le vetture Model 3 e fino a 200 kW sui più recenti modelli Model S e Model X, un passo in avanti mirato ad accorciare i tempi di ricarica e fornire un servizio più sicuro e pratico all'utente finale.
It's true 👇 https://t.co/SIyaGM3qeP
— Tesla (@Tesla) 7 giugno 2019
Oltre alla potenza massima, queste colonnine Supercharger V3, si presentano con nuove funzionalità di gestione della batteria durante il periodo di ricarica nonché un cavo di rifornimento più sottile ma più performante e con una struttura pensata per smaltire efficacemente il calore prodotto dal passaggio della corrente verso la vettura.
Attualmente queste colonnine V3 vengono realizzata esclusivamente presso la Gigafactory 2 a Buffalo, New York, nuove linee di produzione saranno a breve realizzare presso altri stabilimenti Tesla al fine di aumentare la disponibilità e di conseguenza la diffusione di queste nuove infrastrutture di ricarica.
43 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFintantoché il mondo esulta per i prodigi, le cose andranno avanti..
Anche Ionity in europa sta andando verso questa soluzione.
Quale è il problema? Di fatto un progresso reale nelle batterie non c'è stato, quindi per compensare il fulcro del problema non risolto si usa l'espediente della "botta di potenza in ricarica".
Visto che le auto elettriche si professano come la soluzione all'inquinamento sarebbe da chiedersi quanto sostenibile è impegnare 250kw/h ( in pratica la potenza utilizzata da 9 appartamenti con tutto acceso al limite della potenza disponibile) per ricaricare una sola auto.
Io questa risposta non la conosco, ma qualche esperto dovrebbe fornirla, è sostenibile?
Detto ciò la direzione dell'elettrico sembra presa, qui abbiamo auto di fascia alta che devono dimostrare il progrsso in campo, sebbene poi in un viaggio autostradale difficilmente superino i 300km di autonomia reale a velocità codice anche con pacchi batteria da 100kw ..
Se sia solo una moda passeggera e poi si virerà verso l'idrogeno ce lo dirà il tempo, di certo non è economica come scelta per il consumatore.
Anche nelle piccole auto il costo rispetto ad una termica è quasi il doppio e non si compensa nemmeno in 10 anni di uso, allo stato attuale e con le attuali tariffe.
Anche Ionity in europa sta andando verso questa soluzione.
Quale è il problema? Di fatto un progresso reale nelle batterie non c'è stato, quindi per compensare il fulcro del problema non risolto si usa l'espediente della "botta di potenza in ricarica".
Visto che le auto elettriche si professano come la soluzione all'inquinamento sarebbe da chiedersi quanto sostenibile è impegnare 250kw/h ( in pratica la potenza utilizzata da 9 appartamenti con tutto acceso al limite della potenza disponibile) per ricaricare una sola auto.
Io questa risposta non la conosco, ma qualche esperto dovrebbe fornirla, è sostenibile?
Detto ciò la direzione dell'elettrico sembra presa, qui abbiamo auto di fascia alta che devono dimostrare il progrsso in campo, sebbene poi in un viaggio autostradale difficilmente superino i 300km di autonomia reale a velocità codice anche con pacchi batteria da 100kw ..
Se sia solo una moda passeggera e poi si virerà verso l'idrogeno ce lo dirà il tempo, di certo non è economica come scelta per il consumatore.
Anche nelle piccole auto il costo rispetto ad una termica è quasi il doppio e non si compensa nemmeno in 10 anni di uso, allo stato attuale e con le attuali tariffe.
Se devi ricaricare ad esempio 1000KW con una potenza di 250KW/h ci metteresti 4 ore, se invece le ricarichi a 100KW/h ci metti 10 ore. Ma il consumo (e quindi costo) è sempre di 1000KW.
Vedendola invece nel lato "Inquinamento" si sceglie con cosa produrre questi 250KWh nel senso, che si deve scegliere la fonte di energia con il male minore:
Pannelli fotovoltaici? Ci vuole 1 campo da calcio per 2 auto.
Eolico/Idrico? Non è fattibile ovunque.
Carbone? Naah, inquina troppo per i Wh che producono le centrali.
Nucleare? Valida alternativa rispetto al Costo/Inquinamento/Wh generati.
Vedendola invece nel lato "Inquinamento" si sceglie con cosa produrre questi 250KWh nel senso, che si deve scegliere la fonte di energia con il male minore:
Pannelli fotovoltaici? Ci vuole 1 campo da calcio per 2 auto.
Eolico/Idrico? Non è fattibile ovunque.
Carbone? Naah, inquina troppo per i Wh che producono le centrali.
Nucleare? Valida alternativa rispetto al Costo/Inquinamento/Wh generati.
vero, però se guardi la big picture, noti una cosa:
carica lenta: in quelle 10 ore, la macchina è ferma...
carica veloce: in quelle 4 ore la macchina è ferma... e le restanti 6 ore?
durante quelle 6 ore, la usi!
quindi?
aumenta la frequenza di volte che ricarichi;
ricaricando con maggiore frequenza, cosa succede?
consumi di più no?
P.S
oltretutto sostare più tempo disincentiva l'uso della macchina, difatto diminuendo l'inquinamento e incentivando per i piccoli spostamenti a muoversi a piedi!
ne guadagneremmo tutti in salute, e non solo di inquinamento.
carica lenta: in quelle 10 ore, la macchina è ferma...
carica veloce: in quelle 4 ore la macchina è ferma... e le restanti 6 ore?
durante quelle 6 ore, la usi!
quindi?
aumenta la frequenza di volte che ricarichi;
ricaricando con maggiore frequenza, cosa succede?
consumi di più no?
P.S
oltretutto sostare più tempo disincentiva l'uso della macchina, difatto diminuendo l'inquinamento e incentivando per i piccoli spostamenti a muoversi a piedi!
ne guadagneremmo tutti in salute, e non solo di inquinamento.
Le ricariche si interrompono nel caso in cui un'auto è carica, oltretutto dall'80 al 100% la potenza diminuisce, sempre!
Ma infatti quelle colonnine da 250KWh sono messe dove le auto elettriche staranno per poco tempo, ad esempio centri commerciali che al massimo si aggirano sulle 2h oppure negli autogrill.
Mentre per le colonnine degli appartamenti/casa, anche se mettessero le 100KWh sarebbero più che sufficenti.
Hai ragione dicendo che attualmente i rallentamenti delle vendite delle auto elettriche sono imputabili ai prezzi delle batterie e all'autonomia, ma sul discorso di paragonare una Tesla con la versione ludicrous non ha senso, in quanto una Model S/X con modalità Ludicrous costa circa 110.000-120.000€ e ne vedi molto poche.
Inoltre, noi siamo ancora con il carbone per un semplice motivo: i verdi.
E..... la sicurezza??? C'è oggi molta, moltissima attenzione sul self-service per esempio con metano e GPL, nonostante le rispettive tecnologie ci siano da decenni.
Voglio vedere in futuro la signora Maria ad innestare/disinnestare una presa di corrente con 250kw, magari consumata, con i cavi un pò cotti o logorati dal sole...
E..... la sicurezza??? C'è oggi molta, moltissima attenzione sul self-service per esempio con metano e GPL, nonostante le rispettive tecnologie ci siano da decenni.
Voglio vedere in futuro la signora Maria ad innestare/disinnestare una presa di corrente con 250kw, magari consumata, con i cavi un pò cotti o logorati dal sole...
Certo, la cabina elettrica è d'obbligo, ma nessuno ha detto che ci mettono poco a farla, anzi, in alcuni casi nemmeno possono farla.
La sicurezza è identica a quella che viene fatta per i distributori di benzina/gasolio, anzi, forse anche meno.
La signora Maria se non saprà infilare la spina all'auto per caricarla o non sà fare gaoslio/benzina, è bene che stia a casa e venga scarrozzata e per chi dice "eh ma io lavoro" esiste la famosa legge 104.
Vedendola invece nel lato "Inquinamento" si sceglie con cosa produrre questi 250KWh nel senso, che si deve scegliere la fonte di energia con il male minore:
Pannelli fotovoltaici? Ci vuole 1 campo da calcio per 2 auto.
Eolico/Idrico? Non è fattibile ovunque.
Carbone? Naah, inquina troppo per i Wh che producono le centrali.
Nucleare? Valida alternativa rispetto al Costo/Inquinamento/Wh generati.
Sarà pignoleria.... ma vogliamo una buona volta usare le unità di misura in modo corretto?
Avete tutti avuto come insegnante di fisica alle superiori Emmett L. "Doc" Brown?
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