Tesla al lavoro su una batteria che funziona per 1 milione di miglia
di Rosario Grasso pubblicata il 10 Settembre 2019, alle 08:01 nel canale Tecnologia
Il laboratorio diretto da Jeff Dahn, che sta portando avanti ricerche per conto di Tesla, afferma che a partire dal prossimo anno sarà disponibile una nuova batteria per i veicoli elettrici di Tesla capace di non subire degradi per 1 milione di miglia
Un partner tecnologico di Tesla, che si occupa nello specifico di ricerca nell'ambito delle batterie, ha pubblicato un documento che informa sui più recenti sviluppi raggiunti in termini di durata delle batterie. Secondo il laboratorio di Jeff Dahn, l'anno prossimo saranno disponibili nuove batterie in grado di funzionare per 1 milione di miglia, particolarmente indicate soprattutto per il nuovo servizio di Robotaxi recentemente annunciato da Elon Musk.
Si tratta di batterie agli ioni di litio con un catodo NMC “single crystal” di nuova generazione e un nuovo elettrolita avanzato. Il team di Dahn ha ampiamente testato queste celle e, sulla base dei risultati, ritiene che la batteria possa alimentare un'auto elettrica per oltre 1,6 milioni di chilometri (1 milione di miglia). Si consideri che qui non si parla di autonomia tra una ricarica e l'altra, ma di longevità della batteria, un parametro di fondamentale importanza per un produttore come Tesla, che vede nell'elettrificazione il futuro dei trasporti.
Nel documento di seguito riportato, Dahn dettaglia come sono stati eseguiti i test e come è stato possibile raggiungere questi risultati, di due o tre volte circa superiori rispetto alla durata delle batterie delle attuali Tesla. Elon Musk aveva detto, infatti, che i moduli della batteria delle Model 3 erano nati per una vita utile compresa tra le 300 mila e le 500 mila miglia.
"I test comprendono Cicli di scarica e carica a lungo termine a 20, 40 e 55° C, conservazione a lungo termine a 20, 40 e 55° C e coulombometria ad alta precisione a 40° C. Diversi elettroliti sono stati presi in considerazione in questa chimica LiNi0.5Mn0.3Co0.2O2/grafite, compresi quelli che possono favorire la ricarica rapida. Le ragioni del degrado delle prestazioni delle celle batteria vengono esaminate usando diversi metodi. Concludiamo che celle di questo tipo dovrebbero essere in grado di alimentare un veicolo elettrico per oltre 1,6 milioni di chilometri (1 milione di miglia) e durare almeno due decenni".
Le celle, quindi, sono state testate in diverse condizioni, e anche a 40° C hanno continuato a funzionare dopo 4 mila cicli di ricarica. Applicando lo stesso sistema di raffreddamento attivo oggi utilizzato sui veicoli Tesla, la batteria non si degradava dopo 6 mila cicli di ricarica, il che consentirebbe di raggiungere l'obiettivo del milione di miglia.
Di cui ha parlato lo stesso Elon Musk in diverse occasioni, per esempio in abbinamento al nuovo servizio di Robotaxi. Gli attuali veicoli elettrici sono progettati per funzionare per 1 milione di miglia, ma questo traguardo non è comunque raggiungibile per via degli attuali pacchi batteria, aveva ammesso Musk. Con la pubblicazione della documentazione di Jeff Dahn, sembra che i riferimenti al traguardo del milione di miglia fatti in passato da Musk riguardassero proprio questa ricerca.
Nel documento della ricerca, il team di Dahn fa riferimento in particolare al fatto che questo nuovo potenziale di longevità sarebbe particolarmente utile per i Robotaxi, un servizio di ride-sharing con auto a guida autonoma di cui Tesla molto presto parlerà diffusamente.
J. Electrochem. Soc. 2019 H... by Fred Lamert on Scribd
21 Commenti
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Che questo insieme ai tempi di ricarica "miracolo" non sia il nuovo Dieselgate ...Ne ha tutta l'aria, comunque...
e perchè mai?
imho Tesla si configurerà in futuro come società di fornitura di sottosistemi di trazione, ed eventualmente di guida autonoma, più che come costruttore in proprio di veicoli completi...
Il lavoro è il risultato di tre anni di test su pouch cells commerciali NMC(532)/Grafite, vuole dare una base solida di confronto alla comunità di ricerca.
Peraltro c'è anche scritto il fornitore di celle ed elettroliti nella parte sperimentale.
Non è nuovo a questo tipo di test molto lunghi. Peraltro iniziati prima della collaborazione con l'azienda.
EDIT: Il lavoro negli Acknowledgements è scritto essere supportato da Tesla Canada ed NSERC, che è l'istituzione con cui hanno il progetto, e studenti che hanno usufruito di borse cinesi, canadesi e programmi nazionali. Perciò non lo definirei un lavoro "di Tesla".
In discesa...
anche 300.000 miglia significa il triplo di quanto percorre un'auto in italia... batterie in perfetto ordine ma macchina che cade a pezzi?? interessante!
Quante auto raggiungono i 450.000km???? Figuriamoci unmilioneeseicentomila!
Vero, scadono le mappe sul navigatore...
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