Rolls-Royce punta a rivoluzionare il mondo dell'aviazione: in serbo un aereo elettrico da 480 km/h
di Carlo Pisani pubblicata il 09 Gennaio 2019, alle 18:01 nel canale Tecnologia
Il costruttore inglese Rolls-Royce ha fatto sapere di voler iniziare questo 2019 con lo sviluppo di un'ambizioso progetto nel mondo dell'aviazione: la realizzazione dell'aereo elettrico più veloce al mondo, precisamente in grado di toccare quota 300 miglia orarie, poco più di 480 km/h
Rolls-Royce, nota nel mondo principalmente per il proprio segmento di auto di lusso, è però una delle aziende storicamente maggiormente presente anche nel settore aeronautico grazie ai propri motori, anche a reazione, installati su veramente una moltitudine di modelli.
Ora il costruttore inglese ha fatto sapere di voler iniziare questo 2019 con lo sviluppo di un'ambizioso progetto nel mondo dell'aviazione: la realizzazione dell'aereo elettrico più veloce al mondo, precisamente in grado di toccare la soglia di 300 miglia orarie, poco più di 480 km/h.
Rolls-Royce ci tiene a precisare che non si tratta affatto di una trovata pubblicitaria, ma di un loro progetto serio e concreto:
Una tecnologia veramente complicata da ottenere ma non impossibile, Rolls-Royce ammette che sarà necessario costruire un sistema elettrico che sia leggero, adeguatamente raffreddato e sufficientemente potente per raggiungere quota 300 mph: ad esempio, per una prima ipotesi di batteria, si parlerebbe di un'unità composta da 6.000 singole celle definite dal costruttore "imballate per la massima leggerezza e protezione termica", il tutto abbinato ad un sistema di raffreddamento ad alte prestazioni per scongiurare il fenomeno del calo di prestazioni dovute a loro elevate temperature di funzionamento.
Ulteriori particolari diffusi dal costruttore parlano di un sistema elettrico basato su tensioni nell'ordine dei 750 V, in abbinamento a tre motori elettrici ultraleggeri, sviluppati in collaborazione con il costruttore inglese YASA, motori tutti quanti dedicati a far girare la singola elica frontale, per una potenza complessiva di oltre 500 CV di potenza a disposizione, in abbinamento ad un'autonomia di 200 miglia, circa 320 km, sufficienti ad esempio, per coprire una tratta come Londra a Parigi.
A bordo anche un'infinità di sensori, oltre 20.000, per avere sotto controllo dati fondamentali come la tensione della batteria, la loro temperatura ed altri parametri indice di prestazioni e sicurezza.
"Questo aereo sarà alimentato da un sistema elettrico all'avanguardia e dalla batteria più potente mai costruita per il volo", spiega Matheu Parr, project manager di ACCEL "Nell'anno a venire, dimostreremo le sue capacità in ambienti di stress test prima di passare a prove in pista nel 2020".
Progetto ambizioso, originale e fin qui basato su idee molto concrete, non ci resta che aspettare ulteriori informazioni a riguardo e vedere la direzione che prenderà questa nuova tecnologia applicata al mondo dell'aviazione.
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoC'è un po' di confusione tra quota e e velocità
Interessante ma...
300 miglia orarie e solo 200 miglia di autonomia.. praticamente hai un'ora di autonomia... e se all'aeroporto di destinazione ti mettono in attesa? O se c'è un problema e chiudono la pista di atterraggio? Hai 2 minuti per scegliere un campo...all'atterraggio, deve avere ancora più di 80 kg di carburante nei serbatoi
non può atterrare, diciamo, con la riserva attiva
Se con l'aereo è la stessa cosa, questo modello ha 40/45 minuti massimo di autonomia
il veicolo è interessante ma al momento ha pochissimo uso pratico
Potrei capire un esercizio di stile, o semplicemente il voler mettersi alla prova per battere un record... ma se parlano addirittura di "terza era dell'aviazione" significa che stai proponendo un miglioramento rispetto al passato... quale sarebbe in questo caso?
E anche da Londra a Parigi sono 214 miglia (344km), anche se ci riuscisse ad arrivare col vento a favore (se è contrario ce l'ha nel
300Km di autonomia mi paiono decisamente scarsi per un'aereo, dato che entro queste distanze è molto più pratico un elicottero che non ha bisogno di un'aeroporto.
Potrei capire un esercizio di stile, o semplicemente il voler mettersi alla prova per battere un record... ma se parlano addirittura di "terza era dell'aviazione" significa che stai proponendo un miglioramento rispetto al passato... quale sarebbe in questo caso?
I vantaggi ci sarebbero per i livelli di inquinamento ambientale e acustico che intorno agli aeroporti è estremamente alto.
Ma ovviamente quelli che inquinano maggiormente sono i grossi jet, non certo i piccoli monoelica paragonabili a questo.
C'è un po' di confusione tra quota e e velocità
Quota inteso come soglia, limite, però in effetti può essere forviante in questo ambito, correggo! grazie
E' un inizio, da qualche parte si dovrà pure iniziare no? Già qualche anno fa parlare di aerei elettrici era impensabile.
E' un inizio, da qualche parte si dovrà pure iniziare no? Già qualche anno fa parlare di aerei elettrici era impensabile.
eh... ma vaglielo a spiegare a certe persone...
adesso con una automobile fai 700km con un pieno di gasolio, e a fare rifornimento ci metti un paio di minuti.
con un auto elettrica fai 300km e per ricaricarla ci metti qualche ora.
e quindi? qualcuno ti obbliga a comprare l'auto elettrica OGGI? direi di no.
comunque per il discorso autonomia dell'aereo, se ci mettono i pannelli solari sulle ali e le pale eoliche con l'aria che tira... caricano la batteria di continuo
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