Rolls-Royce punta a rivoluzionare il mondo dell'aviazione: in serbo un aereo elettrico da 480 km/h
di Carlo Pisani pubblicata il 09 Gennaio 2019, alle 18:01 nel canale Tecnologia
Il costruttore inglese Rolls-Royce ha fatto sapere di voler iniziare questo 2019 con lo sviluppo di un'ambizioso progetto nel mondo dell'aviazione: la realizzazione dell'aereo elettrico più veloce al mondo, precisamente in grado di toccare quota 300 miglia orarie, poco più di 480 km/h
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEd essendo le piste degli aeroporti comunque molto più lunghe rispetto ai ponti, potrebbe bastare un più sistema elettromagnetico (più "dolce" anche per i passeggeri) invece del più complesso sistema pneumatico a vapore delle portaerei.
Dopotutto piccole e semplici catapulte sono molto usate anche nell'aeromodellismo, proprio per risparmiare energia ai motorini elettrici.
Nulla impedirebbe di ricaricare le batterie allo stesso modo.
Non avrebbe proprio senso dato che che queste pale genererebbero meno energia di quella che fanno "perdere" al motore per la loro resistenza.
Infatti in un motore termico è molto più tedditizio mettere i generatori sulle parti in movimento del motore stesso, e questi RAT servono appunto solo come emergenza quando i motori sono fuori uso.
Invece si perché se non hai necessità di muovere un aereo nessuno si mette a progettare e spendere soldi per batterie del genere. Le aziende hanno sempre in mente un ritorno economico, non progettano cose fine a se stesse. Stesso discorso per le navi elettriche. Poi oh, punti di vista.
Il titolo del thread può dire quello che vuole, l'autore dell'articolo non è certo un oracolo. Io parlo del mercato che dirà appunto se sarà un prodotto rivoluzionario o meno.
L'energia assorbita da tale generatore sarebbe inferiore a quella generata, non si può certo creare energia dal nulla!
Secondo me su un aereo, studiando bene materiali e pesi, si otterrebbero risultati migliori di quelli che attualmente ottieni su un'automobile.
Le auto totalmente elettriche recuperano energia in frenata, e dato che su strada siamo costretti a frenare frequentemente, l'energia recuperata può dare un contributo utile.
Ma un'aereo viaggia a velocità costante per tutto il tragitto, e decelera solo in fase di atterraggio, percui anche un'eventuale energia recuperata in quest'ultima fase sarebbe pressochè inutile.
Quelle ibride la recuperano anche in movimento ma solo quando sono spinte dal motore endotermico, che è tutto un'altro discorso.
Le navi elettriche funzionano con lo stesso principio sia lato motore che probabilmente anche batterie di un auto, una moto, un aereo, o banalmente un frullatore portatile piuttosto che un rasoio elettrico.
Sulle navi semplicemente ci saranno batterie e motore in scala più grande.
Detto questo per quel che riguarda navi e sottomarini ( quindi mezzi di grosse dimensioni ) esisterebbe la tecnologia nucleare da molti decenni ( sottolineo "decenni" ) e impiegata largamente in campo militare.
Parte dell'energia può essere recuperata lì. Come farlo in maniera efficiente è poi materia degli ingegneri aeronautici, non mi voglio certo sostituire a loro....E' solo una bozza di idea.
Ma se il rotore è azionato da un motore elettrico, non è proprio fisicamente possibile fare in modo che generi energia senza consumarne ancora di più.
Anche se esistesse un generatore con un'efficenza del 100%, (cosa tecnicamente impossibile) genererebbe la stessa energia di quanta ne consuma, percui sarebbe inutile.
Parte dell'energia può essere recuperata lì. Come farlo in maniera efficiente è poi materia degli ingegneri aeronautici, non mi voglio certo sostituire a loro....E' solo una bozza di idea.
Caro Adapter le tue idee sono sempre di ispirazione.
Ieri ti han bannato un account, attendiamo il ban anche di questo.
Ed essendo le piste degli aeroporti comunque molto più lunghe rispetto ai ponti, potrebbe bastare un più sistema elettromagnetico (più "dolce" anche per i passeggeri) invece del più complesso sistema pneumatico a vapore delle portaerei.
Dopotutto piccole e semplici catapulte sono molto usate anche nell'aeromodellismo, proprio per risparmiare energia ai motorini elettrici.
...
anche in campo militare ormai le catapulte a vapore sono abbandonate in favore delle catapulte a motore lineare (EMALS).
ed onestamente, per il futuro non mi pare per nulla un idea stupida anche su mezzi a propulsione tradizionale in modo da risparmiare carburante ma ho paura che stressino troppo le cellule
Parte dell'energia può essere recuperata lì. Come farlo in maniera efficiente è poi materia degli ingegneri aeronautici, non mi voglio certo sostituire a loro....E' solo una bozza di idea.
Il "rendimento", questo sconosciuto...
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