Tesla
Ricarica dei veicoli velocissima con Tesla SuperCharger 3. Musk: 'Tecnologie attuali sono per giocattolini'
di Nino Grasso pubblicata il 27 Dicembre 2016, alle 14:41 nel canale Tecnologia
Se credessimo alle iperboli di Musk il 2017 potrebbe essere un anno molto interessante per i veicoli a propulsione elettrica, con processi di carica per le batterie molto più veloci
32 Commenti
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Il problema è scontrarsi con la dura realtà di far quadrare i conti.
In pratica: installare un'infrastruttura per sostituire le batterie è molto più costoso dell'installazione di una semplice colonnina di ricarica.
Il problema è scontrarsi con la dura realtà di far quadrare i conti.
In pratica: installare un'infrastruttura per sostituire le batterie è molto più costoso dell'installazione di una semplice colonnina di ricarica.
Mi sa che non idea di quanto sia costata l'infrastruttura per il gas naturale per automotive
Pensi che sia stata un privato a farla?
Pensi che sia stata un privato a farla?
Certo che non è stato un privato.
Ma una rete di gas metano diramata dalla media pressione secondo me è più economica di una sistema automatizzato di piazzole con ricambio pacco batteria e stoccaggio delle stesse.
Il problema è che devi prima convincere i produttori che la soluzione con uno standard unico di pacchetto batterie intercambiabili, è quella migliore.
Ed attualmente non vedo nessuno propenso in tal senso, d'altronde il fallimento della società che ti ho citato, ha fatto scuola.
Imporre tale soluzione in via legislativa, sarebbe solo buono ad affossare il settore.
Poi devi offrire un risparmio tangibile rispetto alle attuali soluzioni di auto elettriche.
Infine devi spendere per creare l'infrastruttura, Stato, privato o consorzio pubblico/privato che sia.
E questa infrastruttura costa molto di più delle colonnine di ricarica.
Ma una rete di gas metano diramata dalla media pressione secondo me è più economica di una sistema automatizzato di piazzole con ricambio pacco batteria e stoccaggio delle stesse.
Il problema è che devi prima convincere i produttori che la soluzione con uno standard unico di pacchetto batterie intercambiabili, è quella migliore.
Ed attualmente non vedo nessuno propenso in tal senso, d'altronde il fallimento della società che ti ho citato, ha fatto scuola.
Imporre tale soluzione in via legislativa, sarebbe solo buono ad affossare il settore.
Poi devi offrire un risparmio tangibile rispetto alle attuali soluzioni di auto elettriche.
Infine devi spendere per creare l'infrastruttura, Stato, privato o consorzio pubblico/privato che sia.
E questa infrastruttura costa molto di più delle colonnine di ricarica.
Costerà quanto vuoi, ma è l'unica soluzione percorribile. Le colonnine possono essere utili in caso di soste prolungate, non per ricaricare al volo e ripartire.
Praticamente tutti produttori la pensano diversamente, visto che stanno spingendo per ricariche più rapide per ridurre i tempi di sosta, non per batterie intercambiabili.
Sarebbe interessante se si sbagliassero tutti
Sarebbe interessante se si sbagliassero tutti
E certo, ma t'immagini domani Toyota lancia un'auto con batteria intercambiabile. Immaginati quanto sarebbe contento il proprietario di non avere stazioni dove cambiare la batteria
A parte gli scherzi sarebbe un modo di vedere l'automobile elettrica totalmente diverso. Tra l'altro immaginati il vantaggio dal punto di vista tecnico di utilizzare delle batterie dalla ricarica a voltaggio ed amperaggio nettamente inferiore
A parte gli scherzi sarebbe un modo di vedere l'automobile elettrica totalmente diverso. Tra l'altro immaginati il vantaggio dal punto di vista tecnico di utilizzare delle batterie dalla ricarica a voltaggio ed amperaggio nettamente inferiore
Pensa se qualche produttore non sarebbero contento di poter comprare batterie a voltaggio ed amperaggio nettamente inferiore per portarsi avanti alla concorrenza con costi più bassi
La realtà è che la Toyota che hai citato, preferisce spingere innanzi tutto per la propulsione ibrida con un pacco batterie ridotto plug-in, visto quante difficoltà sta' incontrando nel farsi installare le stazioni di ricarica per l'idrogeno.
La realtà è che non puoi approcciare da solo un "nuovo settore" in campo automobilistico nemmeno se hai il peso di Toyota.
Non si sta' paragonando ad un impianto cablato, quale potrebbe essere la realizzazione di colonnine, installabili praticamente ovunque.
Ma a stazioni di sostituzione batterie, che comprende un sistema automatizzato per l'estrazione del pacco di batterie al litio e relativo stoccaggio in sicurezza.
Per rendere l'idea, questa è una delle stazioni israeliane della società Better Place che ho citato precedentemente:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Intanto aspettiamo che l'umanità diventi meno stupida e le stronzissime mentalità cuociano nel loro stesso brodo.
PS: non sottovalutiamo il problema della climatizzazione dell'abitacolo, che incide non poco sull'autonomia. Col motore termico tradizionale almeno il riscaldamento era disponibile come sottoprodotto gratuito.
Si ma non tieni in considerazione il primo principio della termodinamica. La conservazione dell'energia.
Un'auto a combustione non produce "gratis" quel calore per la climatizzazione. Anzi, è tutta energia della combustione, che invece di essere convertita in moto cinetico (spinta), viene convertita in calore. In poche parole, l'efficienza di conversione di un motore di questo tipo.... fa cagare.
Con l'elettrico l'efficienza è sensibilmente più alta. Usare parte di quell'energia per la climatizzazione riduce sicuramente l'efficienza ma dubito ai livelli di un motore a combustione, che arriva a centinaia di gradi e che, per ovvie ragioni, non ti vengono sparati sul cruscotto, ma dispersi nel cofano e nella marmitta.
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