Renault
Renault Zoe: nuovo motore per l'auto elettrica più venduta d'Europa
di Rosario Grasso pubblicata il 20 Febbraio 2018, alle 10:21 nel canale Tecnologia
Nonostante il nuovo propulsore elettrico sia più potente, Renault garantisce autonomia allineata al motore precedente
118 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma lo sai cosa bruciano le navi? è una specie di catrame mieloso che va fuso e liquefatto (!!) prima di bruciarlo. cioè è merda pura, che al confronto un camion del 1930 è un aerosol benefico.
basta cambiare combustibile.
Anche le navi sono soggette a regolamentazione sulle emissioni, tanto quanto le automobili.
Una nave costruita di recente non ha le emissioni di una di 20 anni fa'
https://safety4sea.com/amsas-review...ons-from-ships/
https://shipinsight.com/nox-emissions-from-ships/
questo per dire che si agisce su tutti i settori, non solo sulle auto diesel.
Ah ancora peggio quindi.
Una nave costruita di recente non ha le emissioni di una di 20 anni fa'
https://safety4sea.com/amsas-review...ons-from-ships/
https://shipinsight.com/nox-emissions-from-ships/
questo per dire che si agisce su tutti i settori, non solo sulle auto diesel.
Forse dopo 20 anni qualche nave è ancora considerata giovane.
Lo sanno tutti che sono responsabili dell'inquinamento e per questo sono state normate più delle auto.
Hanno cessato la vendita della caldaie tradizionali da quasi 3 anni e sono state sostituite dalle caldaie a condensazione.
Ed è previsto da oltre 20 anni in Italia uno sgravio del 46/50/65%, più o meno iva, o iva ridotta (è cambiato nel tempo a partire dal 1994) per la sostituzione delle caldaie.
Si ma il periodo di servizio delle navi, specie quelle grandi può essere molto di più di 20 anni.
Forse dopo 20 anni qualche nave è ancora considerata giovane.
Certo che è lungo, quindi si può agire per renderle obsolete prima del tempo.
Ma ce ne passa a dire che non si agisce affatto.
E' molto probabile che in certi porti le navi, ad un certo punto, non potranno nemmeno entrarci.
Comunque il parco auto circolante in Europa non è certo giovane, parliamo di una media di 5-6 anni per il diesel e 7-8 anni per le benzina.
Un "media", perchè di roba Euro 0,1 e 2 ne circola ancora parecchia.
Ma ce ne passa a dire che non si agisce affatto.
E' molto probabile che in certi porti le navi, ad un certo punto, non potranno nemmeno entrarci.
Comunque il parco auto circolante in Europa non è certo giovane, parliamo di una media di 5-6 anni per il diesel e 7-8 anni per le benzina.
Un "media", perchè di roba Euro 0,1 e 2 ne circola ancora parecchia.
Probabilmente è più giusto dire allora che ad agire stan agendo, ma manca la giusta determinazione e tempistica, che rende il tutto inutile.
Qualcuno qualche post indietro ha anche fatto notare che nel 2040 non sarà vietata la circolazione dei mezzi con motore termico, ma sarà solamente vietata la vendita, quindi occorrerà un altro decennio da quella data.
In sintesi un piano anti-inquinamento stupido dove facciamo in tempo a crepare tutti. L'Europa o almeno il singolo stato dovrebbe imporre la fine della circolazione di questi entro 10 anni esatti punto e basta, senza possibilità di replica per nessuno.
Tutti i "limiti" imposti hanno dei costi elevati da sostenere nel breve termine e non importa se poi, nel lungo termine, arrivano i benefici.
La maggior parte della gente vuole i benefici senza accettarne i costi.
Sul pianeta Terra si ragiona così, d'altronde come diceva l'economista Keynes circa un secolo fa': "In the long run we are all dead".
E nessun confronto con altre fonti (molto ma MOLTO peggiori) come inceneritori o acciaierie.
quindi basta ripetere tutti a pappagallo quello che ripetono a pappagallo vari politicanti, pseudo-scienziati, tv e varietà.
https://uk-air.defra.gov.uk/assets/.../nd-summary.pdf
http://www.air-quality.org.uk/26.php
https://uk-air.defra.gov.uk/assets/...inal_report.pdf
http://news.berkeley.edu/2012/10/22...buting-to-smog/
Con questo non per dire che domani possiamo tutti attaccarci ai tubi di scappamento delle auto a benzina e stare in perfetta salute, mi sembra palese che entrambi inquinino. In ogni caso dei miglioramenti li stiamo già facendo con le normative Euro 5 e 6, quindi non vedo perchè cercare di scaricare il barile con un discorso benaltrista quando effettivamente in qualche ambito possiamo intervenire.
Poi è ovvio che inceneritori e transatlantici inquinino di più rispetto al parco auto circolante, ma anche quelli sono regolamentati da normative che si stanno facendo più stringenti che però hanno bisogno di molto più tempo per entrare in atto in quanto il turnover del motore di una nave è dieci volte più lento di quello di una automobile.
Però diciamola francamente, ci siamo tirati da soli la zappa sui piedi. Il nucleare no perchè Chernobyl e l'eolico no perchè "eh ma le pale sono brutte" e il fotovoltaico no perchè non produce abbastanza e il geotermico no perchè non ci sono i soldi.
Tutti i "limiti" imposti hanno dei costi elevati da sostenere nel breve termine e non importa se poi, nel lungo termine, arrivano i benefici.
La maggior parte della gente vuole i benefici senza accettarne i costi.
Sul pianeta Terra si ragiona così, d'altronde come diceva l'economista Keynes circa un secolo fa': "In the long run we are all dead".
Se viene imposto per legge non ci son problemi a farla rispettare se c'è la volontà.
Se ipoteticamente venisse imposto che da data X non deve più circolare alcun veicolo a combustibile fossile ... da tal data metto tutti i vigili, carabinieri e militari su strada a fermare, multare e requisire i veicoli con libretto in modo permanente ( senza restituzione, dritto dal rottamaio ) come penale in seguito al reato. Basterebbe sentire il suono per identificarli, si possono persino mettere dei posti di blocco scorrevoli visto che l'arrivo di un termico lo percepisci già a distanza, senza alcuna possibilità di scampo per i furbi.
Nel giro di un solo mese vedrai che la circolazione dei termici finisce.
Eventuali tracce saranno facilmente gestibili da un livello di vigilanza tradizionale.
http://www.air-quality.org.uk/26.php
https://uk-air.defra.gov.uk/assets/...inal_report.pdf
http://news.berkeley.edu/2012/10/22...buting-to-smog/
Con questo non per dire che domani possiamo tutti attaccarci ai tubi di scappamento delle auto a benzina e stare in perfetta salute, mi sembra palese che entrambi inquinino. In ogni caso dei miglioramenti li stiamo già facendo con le normative Euro 5 e 6, quindi non vedo perchè cercare di scaricare il barile con un discorso benaltrista quando effettivamente in qualche ambito possiamo intervenire.
Poi è ovvio che inceneritori e transatlantici inquinino di più rispetto al parco auto circolante, ma anche quelli sono regolamentati da normative che si stanno facendo più stringenti che però hanno bisogno di molto più tempo per entrare in atto in quanto il turnover del motore di una nave è dieci volte più lento di quello di una automobile.
Però diciamola francamente, ci siamo tirati da soli la zappa sui piedi. Il nucleare no perchè Chernobyl e l'eolico no perchè "eh ma le pale sono brutte" e il fotovoltaico no perchè non produce abbastanza e il geotermico no perchè non ci sono i soldi.
Il nucleare purtroppo non è la panacea per tutti i mali, con i tempi di realizzazione italici se ne costruissimo una a partire da oggi funzionerebbe tra 20 anni. Ne avevamo una, la centrale di montalto di Castro, doveva essere a fissione poi a seguito del referendum è stata convertita a combustibili fossili. E la mattina c'è un mega alone giallo che va da Pescia Romana fino quasi a Tarquinia, e a Civitavecchia non stanno messi meglio poiché la centrale li è a carbone.
Per il discorso pale eoliche, ce ne sono molte installate nella zona sopra il lago di Bolsena, ti dirò non sono neanche brutte, certo tutti noi vorremmo un landscape bello libero e pulito però da qualche parte la corrente la dobbiamo pur fare.
Tornando in topic, ripeto secondo me la mobilità elettrica è molto immatura, stiamo man mano progredendo ma santo cielo anche volendo tentare è inaffrontabile, un'auto elettrica costa un patrimonio e soprattutto quando le batterie non saranno più buone, dopo metti 150000 km, bisognerà sostituirle immagino: la batteria della Leaf costa 5900€, per me un pozzo di soldi.
Ci vorrà molto tempo e molti soldi, e ovviamente chi di dovere ci speculerà sopra parecchio.
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