Tesla
Primo morto su auto a guida autonoma: Tesla sotto indagine
di Nino Grasso pubblicata il 01 Luglio 2016, alle 12:01 nel canale Tecnologia
Tesla ha denunciato il primo decesso avvenuto durante la modalità di guida autonoma Autopilot di una Model S. Dopo 200 milioni di chilometri macinati è il primo incidente conclusosi tragicamente con auto a guida autonoma
146 Commenti
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Nel traffico cittadino ci sono variabili infinite, come dici tu... ed è per questo che un computer sarebbe (sarà, è solo questione di quando, non di se) più efficace.
Se tutte le macchine fossero guidate da computer e "collegate" fra di loro, potrebbero fare 250 orari in autostrada in tutta sicurezza. Non si creerebbero le code perchè la gente rallenta a guardare le cose interessanti, al semaforo si partirebbe tutti assieme e non ci sarebbe il rischio che il quinto della colonna debba aspettare il verde successivo perchè quello davanti era distratto dal telefono ed è partito all'ultimo, quasi mentre tornava il rosso (rischiando l'incidente). Probabilmente non ci sarebbero tutti i microtamponamenti di città perchè la gente guarda il telefono ed è distratta e si ridurrebbero gli incidenti per guida in stato di ebbrezza. I vecchietti non potrebbero più imboccare l'autostrada contromano e i camion non si metterebbero a superarsi su un tratto in salita facnedo 0.3 kmh di differenza e paralizzando una corsia per 10 minuti.
Il cervello è flessibile? Forse si, le persone però lo usano poco quando guidano.
Ah, il paragone con le MotoGP (o qulunque tipo di competizione) non c'entra nulla ovviamente, l'utente medio è ben lontano dall'essere un pilota e le condizioni in cui si guida normalmente anche meno. Però bravo, se volevi tirar fuori un esempio poco calzante ci sei riuscito.
Un software che si trova in una situazione imprevista può sempre cercare di fermare la macchina in sicurezza, o cercare elaborare una soluzione.
Un uomo come reagisce invece? Pensi davvero che in una situazione imprevista di pericolo l'uomo prenderà la decisione giusta? Il problema è che spesso accade l'esatto contrario.
Ricorda che la notizia riguarda un software di guida assistita, che è limitato per sua natura. Un software di guida autonoma deve invece poter gestire tutte le situazioni, anche quelle non previste. E non pensare non possa riuscirci, anche se, ovviamente, non sempre con l'esito sperato.
I software di cui stiamo parlando sono un po' più evoluti di una semplice lista di situazione -> reazione.
Se questo era quello che volevate dire, allora avevo capito male.
Certo, il computer non azzarderebbe mai una manovra del genere (e meno male!), del resto non deve vincere un mondiale di MotoGP.
Se il software è mal programmato, allora possono succedere anche queste cose.
Ma più probabilmente il computer sarà molto più bravo dell'uomo a calcolare una traiettoria sicura che lo metta al riparo del prendere le buche, e chi programma il software non credo abbia difficoltà a far "pesare" di più la necessità di evitare una buca per impedire un possibile danno rispetto al superare una linea di mezzeria quando questo può essere fatto senza rischi.
Che poi, chiariamoci, anche questi software sono programmati dagli uomini, e quindi sbaglieranno. Il punto è capire se sbaglieranno più loro o i guidatori umani.
i cervelli degli zombie smartphonati dai quali mi vedo quotidianamente circondato mi sembrano tutto tranne che "flessibili".
il vero problema è che ci sono milioni di persone che sono convinte di sapere guidare in quel modo e si comportano di conseguenza.
siamo in due, già l'auto elettrica mi mette tristezza, la guida autonoma poi è la morte totale.
Fra un po' salterà fuori qualcuno a dire che è meglio farlo così, piuttosto che nella classica maniera, sai il futuro....
per chi riconosce la scena....
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Che poi, chiariamoci, anche questi software sono programmati dagli uomini, e quindi sbaglieranno. Il punto è capire se sbaglieranno più loro o i guidatori umani.
Chiariamoci, in caso di informazioni interpretabili e giuste un computer, al netto di madornali errori di programmazione, dovrebbe battere l'uomo con un secco 6-0 6-0.
In tutti gli altri casi un uomo batte il computer con lo stesso punteggio.
Non dimentichiamoci che le auto non avranno per moltissimo tempo ancora l'esclusi uso delle strade e che un guidatore medio accorto (ed io vorrei inserirmi tra questa categoria) non ha come primo canone di giudizio il rispetto del codice della strada, ma la prevedibilità dell'errore umano.
Molte volte ho beccato auto ferme allo stop che poi di colpo mi hanno chiuso la strada, oppure ciclisti in piena curva che costringono altre auto ad invadere la corsia opposta per non investirli. O animali che saltano le barriere di protezione per buttarsi addosso credendoti un rivale in amore, o un auto da superare dove il guidatore mostra alcuni segni di stanchezza o incompetenza, oppure mezzi che perdono un carico fine (come potrebbe essere un camion che perde ghiaino per l'apertura accidentale della sponda posteriore).
Vedi il discorso non è:
Il computer è inferiore all'uomo in assoluto.
Piuttosto il computer è inferiore, e nettamente, all'uomo in tutte le situazioni non contemplate dalle routine decisionali.
L'uomo ha istinto e improvvisazione dalle sua (che possono portare o meno alla migliore decisione possibile, oppure alla peggiore, passando attraverso un'infinità di altre tra le due), un computer non ha queste capacità (per il momento), e sarebbero del tutto inermi ed inefficaci in diverse scenari.
Quando i computer saranno in grado di trasmettersi esperienze tra di loro (situazioni non contemplate nel codice ma che hanno dovuto affrontare) avranno una carta in più da giocarsi contro l'uomo.
Ma per prima cosa dovrebbero prima riconoscere una situazione di pericolo e solo dopo potrebbero applicare un'azione potenzialmente efficace.
Per esempio un auto a guida autonoma viaggiando su una strada extraurbano che finisce nel mezzo di un incendio cosa farebbe? (un uomo ben prima di finire nell'incendio si accorgerebbe del pericolo).
Su un aereo quando ci sono dati discordanti dai sensori il software disattiva il pilota automatico e passa in manuale. Ti dice niente questo?
Veramente il pilota automatica CHIEDE al pilota umano di prendere il controllo e finchè questo non avviene, il pilota automatico mantiene il controllo..
Ma sei sicuro che l'uomo sia in grado di affronatare una situazione d'emergenza meglio di una IA?
Tra i vostri conoscenti quanti sarebbero in grado di affrontare una emergenza in auto e quanti no?
Poi c'è un altro fattore, DETERMINANTE. A fronte di situazioni in cui la IA può fallire, quante volte fallisce l'uomo?
Quanti incidenti sono causati da errori umani o distrazione del conducente?
Ebbene se si fa un bilancio, verrebbe fuori che i benifici dovuti alla riduzione di incidenti per errori umani o distrazione del conducente sono superiori ai danni dovuti al fallimento della IA.
Io di camion senza freni, cartelloni che volano e alberi che cadono fino ad oggi non me ne sono capitati.
Invece mi successo di gente che mi ha tamponato perchè distratta, gente che mi ha tamponato perchè contromano, un paio di volte sono finito fuori strada per inesperienza, in due occasioni diversi ho investito un capriolo che è saltato all'ultimo in mezzo alla strada di notte.
Tutte situazioni dove se io o gli altri avessimo avuto una macchina a guida autonoma sarebbe stato possibile evitare l'incidente.
Ovviamente non tenendo in considerazione i quasi incidenti dovuti a gente che cambia corsia all'ultimo minuto, gente che taglia le curve di montagne come se fosse in pista, piloti della domenica che si lanciano in acrobazie varie, gente che svolta senza guardare, gente che taglia gli incroci come se non ci fosse un domani, precedenze à la carte, etcc...
Piuttosto il computer è inferiore, e nettamente, all'uomo in tutte le situazioni non contemplate dalle routine decisionali.
Beh oddio... sono quasi sicuro che in quelle situazioni anche l'autista umano farebbe le peggio cose, quindi è una bella lotta!
A mio parere già i sistemi attuali non sono così deterministici come mi pare tu li stia descrivendo, hanno già una certa flessibilità decisionale e capacità di agire in situazioni impreviste (anche in questo caso, non sempre nel modo migliore, come per gli esseri umani, del resto).
Questo, ricorda, vale anche per l'essere umano. Non è raro che non si riconosca, o non lo si faccia per tempo, una situazione di pericolo.
Per di più noi abbiamo una visione limitata della strada e non sempre prestiamo la giusta attenzione a ciò che ci circonda.
E voglio ben sperare che anche i sistemi di guida autonoma siano programmati sulle stesse basi.
Comunque ti capisco bene, anche io in diverse situazioni ho evitato l'incidente perchè sono riuscito a prevedere il comportamento di altre autovetture, e in alcuni casi estremi la situazione era abbastanza complessa che dubito che i sistemi attuali di guida autonoma avrebbero potuto fare lo stesso.
Ma sono casi rari, e potenzialmente i sistemi di guida autonoma, se adeguatamente istruiti e sufficientemente evoluti possono fare molto di meglio (o, per lo meno, fare lo stesso in molte più occasioni).
Ma sei sicuro che l'uomo sia in grado di affronatare una situazione d'emergenza meglio di una IA?
Tra i vostri conoscenti quanti sarebbero in grado di affrontare una emergenza in auto e quanti no?
Poi c'è un altro fattore, DETERMINANTE. A fronte di situazioni in cui la IA può fallire, quante volte fallisce l'uomo?
Quanti incidenti sono causati da errori umani o distrazione del conducente?
Ebbene se si fa un bilancio, verrebbe fuori che i benifici dovuti alla riduzione di incidenti per errori umani o distrazione del conducente sono superiori ai danni dovuti al fallimento della IA.
Io di camion senza freni, cartelloni che volano e alberi che cadono fino ad oggi non me ne sono capitati.
Invece mi successo di gente che mi ha tamponato perchè distratta, gente che mi ha tamponato perchè contromano, un paio di volte sono finito fuori strada per inesperienza, in due occasioni diversi ho investito un capriolo che è saltato all'ultimo in mezzo alla strada di notte.
Tutte situazioni dove se io o gli altri avessimo avuto una macchina a guida autonoma sarebbe stato possibile evitare l'incidente.
Ovviamente non tenendo in considerazione i quasi incidenti dovuti a gente che cambia corsia all'ultimo minuto, gente che taglia le curve di montagne come se fosse in pista, piloti della domenica che si lanciano in acrobazie varie, gente che svolta senza guardare, gente che taglia gli incroci come se non ci fosse un domani, precedenze à la carte, etcc...
L'auto pilota in caso di letture discordanti si disattiva, praticamente l'unica cosa che fa è quello di non modificare i comandi, e non potrebbe fare diversamente, perchè se il sensore di prossimità gli da prossimità di impatto al suolo e l'altimetro 12000 piedi d'altezza, in pieno oceano cosa dovrebbe fare? cabrare e rischiare lo stallo, oppure scendere di quota e rischiare lo schianto (fermo restando che è semplicistica la mia situazione, e che non basta un solo sistema in failure per mandare in crisi il sistema).
Ma la verità è quella, in caso di situazioni con dati discordanti i sistemi di controllo nascondono la testa sotto la sabbia come gli struzzi, e menomale dico io.
il fatto che poi tu non abbia mai visto un tir in crisi di freni (credimi solo in italia ci sono decine di casi all'anno) o una copertura volare da sopra un tetto, o una lastra di multistrato volare via da un trasporto, o un passeggino volare in piena autostrada, significa soltando due cose:
1 hai pochi km e esperienza sulle spalle.
2 hai avuto molto culo.
E quello che ti ho elencato sono una piccolissima parte delle cose che mi sono capitate (il passeggino in piena autostrada direzione sud poco prima dell'uscita di Parma ovest, con tanto di bambolotto dentro, volato dal portapacchi di un auto che stava andando in ferie).
Mi sono capitate cose assurde (come una lastra di ghiaccio con almeno 12 gradi di temperatura in pieno giorno.
1 hai pochi km e esperienza sulle spalle.
2 hai avuto molto culo.
Sicuramente la prima
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