Piloti stampati in 3D, BMW usa loro fedeli riproduzioni per i test prolungati in galleria del vento
di Carlo Pisani pubblicata il 05 Agosto 2020, alle 09:01 nel canale Tecnologia
Curiosa la soluzione adottata dai tecnici del costruttore tedesco per poter svolgere svariate ore di test in galleria del vento senza l'effettivo impiego del pilota ufficiale Eugene Laverty: i tecnici di BMW Motorsport si sono affidati alla scansione e stampa in 3D per avere una copia 1:1 del pilota sempre a disposizione durante i vari test
Lo scorso weekend è ripartito anche il campionato mondiale Superbike che vede sfidarsi in pista moto derivate dai modelli di serie puntando, oltre ad accaparrarsi il campionato, a contribuire allo sviluppo di nuove tecnologie e specifiche per poter riversare quanto analizzato in pista anche sui modelli in vendita nei concessionari.
BMW è una delle case tra le più motivate a migliorarsi di gara in gara, ma anche nei periodi di inattività, come quelli del passato stop causa Coronavirus, prova sempre a progredire.
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Curiosa la soluzione adottata dai tecnici del costruttore tedesco per poter svolgere svariate ore di test in galleria del vento senza l'effettivo impiego del pilota ufficiale Eugene Laverty: i tecnici di BMW Motorsport si sono affidati alla scansione e stampa in 3D per avere una copia 1:1 del pilota sempre a disposizione durante i vari test.
"Eugene era qui a Monaco con noi prima dello scoppio della pandemia. Stava cercando di trovare la posizione ideale sulla sua S 1000 RR e, mentre si trovava in quella per lui migliore, abbiamo preso le sue misure dettagliate con uno scanner 3D. Sulla base di questi dati abbiamo creato un modello in materiale plastico formato da due metà. E' stata necessaria quasi una settimana di tempo per ottenere tutti i dettagli giusti e alla fine il nostro Eugene 3D era pronto a salire in sella” ha detto Marc Bongers, direttore di BMW Motorrad Motorsport.
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"L'uso di un modello 3D come questo ci consente di lavorare in modo più efficiente nello sviluppo della moto. La versione in plastica del pilota è disponibile in qualsiasi momento per i test nella galleria del vento e questo significa che possiamo valutare e implementare gli aggiornamenti ancora più rapidamente”
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“E' stato strano star fermo sulla moto in posizione per farmi misurare con uno scanner 3D, ma il risultato è stato fantastico. Posso fare del mio meglio per rendere la RR più veloce senza dover essere di persona a Monaco. È affascinante vedere ciò che è possibile realizzare con le moderne tecnologie" ha commentato il pilota irlandese Eugene Laverty.L'utilizzo di questo pilota stampato in 3D ha permesso di svolgere oltre 50 test presso la galleria del vento di BMW equipaggiata di un motore elettrico da 2.600 CV in grado di generare venti fino 255 km/h e, grazie ai dettagli del modello stampato in 3D che riporta anche le più piccole cuciture di guanti e tutta, si è potuto progredire nello sviluppo dell'aerodinamica della moto ufficiale S 1000 RR.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infobeh, l'aereodinamica nelle moto negli ultimi anni ha assunto un 'elevata importanza vedi i vari studi su winglet et similari
Più che altro se devono modificare la posizione del pilota in seguito a correzioni di assetto/struttura devono sbattere via tutto e riscannerizzare il pilota?
Oppure il modello è "gommoso" per cui per piccole variazioni si adatta alla nuova posizione?
Oppure arrivati a questo punto non ci saranno più modifiche al telaio per cui la posizione del pilota sarà sempre la stessa e cambieranno solo le appendici aerodinamiche, il cupolino, la coda, ecc.
Quando andavo a Colonia al Professional Motor Sport a presentare i miei progetti e prototipi di scarichi per auto da corsa, gli ingegneri della AMG sono venuti a chiedere a me e il mio socio come facevamo a fare i modelli di lavorazione per poi arrivare al prodotto finito, perché loro si facevano i modelli col CAD.
Non glielo potevo dire che usavamo il tubo elicoide che costa €5 metro e facevamo modelli a grandezza originale ma semi-flessibili, contro i loro ingegneri e macchinari che costano una follia. E non capivano come faceva una piccola bottega artigiana italiana a fare vincere ai team olandesi nostri clienti il campionato Rally Cross con uno scarico che sviluppava 40cv in più di quelli in commercio.
O a fare andare così forte le macchine di Joachim Westermann della Caterham Westermann Motorsport Gmbh.
E stiamo per fare un contratto con un produttore tedesco di supercar per fornirgli 16 scarichi in inconel l'anno da 7-8000 Euro ciascuno. Cioè il produttore è venuto in Italia da artigiani/artisti non da quelli della AMG.
Ora arriva questa del pilota stampato in 3D.
Come se sia impossibile avere un manichino a giunti rigidi, diverso ovviamente da quelli delle vetrine dei negozi e mettergli indosso una vera tuta ed il resto dell'abbigliamento che ha il pilota. E piazzarlo sulla moto legandogli le mani e i piedi al manubrio ed alle pedane.
Se vuoi il modello del pilota gli metti indosso una pellicola o del latex e dei tubi, e inietti nei tubi schiuma poliuretanica, silicone o altro materiale malleabile e inerte che si solidifica sulla forma dei suoi arti, ed hai il negativo dei suoi arti, poi ci fai il positivo col materiale che vuoi. Unisci gli arti ed il busto ottenuti con giunti ed hai il tuo pilota artificiale coi suoi muscoli e corporatura identica, e poi lo vesti con la tuta.
Ecco perché i tedeschi ci odiano. Riusciamo ad essere sempre avanti a loro nonostante tutta la tecnologia che mettono in campo.
Se manca l'estro e la creatività della tecnologia non te ne fai un caxxo, butti solo soldi!
P.S. Da non sottovalutare anche di poter pagare 10 euro l'ora uno studente con corporatura simile al pilota, da mettere sulla moto i giorni di test.
Ma anche no.
Concordo certamente sul fatto che è una cosa con maggiore peso sulle quattro ruote, ma anche le moto hanno notevoli variazioni di comportmanto e prestazioni dovute all'aerodinamica, soprattutto se ragioniamo con velocità prossime ai 300 Km/h.
Quando andavo a Colonia al Professional Motor Sport a presentare i miei progetti e prototipi di scarichi per auto da corsa, gli ingegneri della AMG sono venuti a chiedere a me e il mio socio come facevamo a fare i modelli di lavorazione per poi arrivare al prodotto finito, perché loro si facevano i modelli col CAD.
Non glielo potevo dire che usavamo il tubo elicoide che costa €5 metro e facevamo modelli a grandezza originale ma semi-flessibili, contro i loro ingegneri e macchinari che costano una follia. E non capivano come faceva una piccola bottega artigiana italiana a fare vincere ai team olandesi nostri clienti il campionato Rally Cross con uno scarico che sviluppava 40cv in più di quelli in commercio.
O a fare andare così forte le macchine di Joachim Westermann della Caterham Westermann Motorsport Gmbh.
E stiamo per fare un contratto con un produttore tedesco di supercar per fornirgli 16 scarichi in inconel l'anno da 7-8000 Euro ciascuno. Cioè il produttore è venuto in Italia da artigiani/artisti non da quelli della AMG.
Ora arriva questa del pilota stampato in 3D.
Come se sia impossibile avere un manichino a giunti rigidi, diverso ovviamente da quelli delle vetrine dei negozi e mettergli indosso una vera tuta ed il resto dell'abbigliamento che ha il pilota. E piazzarlo sulla moto legandogli le mani e i piedi al manubrio ed alle pedane.
Se vuoi il modello del pilota gli metti indosso una pellicola o del latex e dei tubi, e inietti nei tubi schiuma poliuretanica, silicone o altro materiale malleabile e inerte che si solidifica sulla forma dei suoi arti, ed hai il negativo dei suoi arti, poi ci fai il positivo col materiale che vuoi. Unisci gli arti ed il busto ottenuti con giunti ed hai il tuo pilota artificiale coi suoi muscoli e corporatura identica, e poi lo vesti con la tuta.
Ecco perché i tedeschi ci odiano. Riusciamo ad essere sempre avanti a loro nonostante tutta la tecnologia che mettono in campo.
Se manca l'estro e la creatività della tecnologia non te ne fai un caxxo, butti solo soldi!
P.S. Da non sottovalutare anche di poter pagare 10 euro l'ora uno studente con corporatura simile al pilota, da mettere sulla moto i giorni di test.
Se sono cosi' incapaci chissà come fanno a vendere piu' auto e piu' moto di noi, per non parlare delle legnate che la ferrari prende in F1 da quasi 10 anni proprio dalla mercedes. I crukki per quanto riguarda l'elettronica e la meccanica sono un punto di riferimento, magari gli manca l'estro, ma hanno tanto altro da insegnarci, a cominciare dal rigore e dalla serietà.
Sei solo un altro esterofilo che adora gli altri popoli e schifa il proprio perché odia anche sé stesso.
Sei in buona compagnia di milioni di italiani che si credono delle nullità e fanno solo danni, dove la gente brava è costretta ad emigrare e lasciare l'Italia in mano ai beoti.
Sei in buona compagnia di milioni di italiani che si credono delle nullità e fanno solo danni, dove la gente brava è costretta ad emigrare e lasciare l'Italia in mano ai beoti.
Magari sarà un esterofilo ma quello che dice è completamente vero. Vendono e vincono più di noi...
Sei in buona compagnia di milioni di italiani che si credono delle nullità e fanno solo danni, dove la gente brava è costretta ad emigrare e lasciare l'Italia in mano ai beoti.
visto il tenore dei tuoi commenti sono ben felice di essere emigrato ( non in germania ) e di aver lasciato il'Italia ad un beota come te
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