Parigi proibirà non solo le auto diesel, ma anche quelle a benzina

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Tecnologia Parigi proibirà non solo le auto diesel, ma anche quelle a benzina

L'esecutivo francese ha già fatto sapere che le auto a benzina o diesel non potranno più circolare a partire dal 2040

 
189 Commenti
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LORENZ017 Ottobre 2017, 21:03 #121
Originariamente inviato da: blobb
wooow che commento, ma dimmi quanto ti cambia la vita se nel 2040 non potrai andare con l'auto termica a parigi??'
dai vediamo sign cittadino del mondo..


ma cosa c'entra?! anche se io dovessi non andare mai in vita mia a Parigi, questo non toglie che ritengo cosa buona e giusta, sapere, commentare e restare aggiornato su ciò che succede sia a casa che nel resto del mondo! E' quella l'ottusità a cui mi riferivo! Che poi Parigi blocchi o meno nel 2040 alle auto a benzina, probabilmente non mi toccherà, ma ciò che non toglie che essere informati, al giorno d'oggi, è d'obbligo! Probabilmente non per tutti a quanto vedo...
LORENZ017 Ottobre 2017, 21:05 #122
Originariamente inviato da: azi_muth
Veramente siamo già globalizzati da un pezzo...e riguardo alle questioni ambientali lo siamo sempre stati.


siamo globalizzati sulla carta, forse...si fanno "grandi accordi" ai vari G7/20/30/40/50...poi nella realtà die fatti...meglio lasciar perdere! Senza contare i "furbetti" (vedi VW) che alterano anche i dati...
blobb17 Ottobre 2017, 22:05 #123
Originariamente inviato da: LORENZ0
ma cosa c'entra?! anche se io dovessi non andare mai in vita mia a Parigi, questo non toglie che ritengo cosa buona e giusta, sapere, commentare e restare aggiornato su ciò che succede sia a casa che nel resto del mondo! E' quella l'ottusità a cui mi riferivo! Che poi Parigi blocchi o meno nel 2040 alle auto a benzina, probabilmente non mi toccherà, ma ciò che non toglie che essere informati, al giorno d'oggi, è d'obbligo! Probabilmente non per tutti a quanto vedo...



ma aggiornato de che ..... stiamo parlando del 2040, tra 23 anni, notizia senza senso
Strato154117 Ottobre 2017, 22:24 #124
Edit
azi_muth17 Ottobre 2017, 22:45 #125
Originariamente inviato da: LORENZ0
siamo globalizzati sulla carta, forse...si fanno "grandi accordi" ai vari G7/20/30/40/50...poi nella realtà die fatti...meglio lasciar perdere! Senza contare i "furbetti" (vedi VW) che alterano anche i dati...


Mescoli pere, mele e carciofi...

La globalizzazione o meglio le globalizzazioni sono una cosa, il rispetto degli accordi internazionali un'altra e chi bara sulle emissioni un'altra ancora...
zappy18 Ottobre 2017, 08:56 #126
Originariamente inviato da: blobb
ma aggiornato de che ..... stiamo parlando del 2040, tra 23 anni, notizia senza senso

chiaroveggenza
Mparlav18 Ottobre 2017, 10:41 #127
Originariamente inviato da: zappy
1) esatto.
2) 3) beh, nel caso del riscaldamento globale l'imaptto è così catastrofico (uragani, innalzamento dei mari, necessità di delocalizzare intere città ecc.) che non so quanto sia derubricabile a "non prioritario".
4) 'nzomma. Anzichè mettersi sky o comprarsi gli IPhone col mutuo x 5 anni, mettono da parte i soldini x cambiare caldaia, che ci sono anche incentivi fiscali di 65/70%...


Interventi a livelli di NOx e PM si riesce a farli su scala nazionale ed europea, ed i danni causati alla salute sono in un certo senso "immediati".
Quelli per la CO2 devi farli su scala globale, ma l'Europa può muovere solo il suo 10% di emissioni e sperare che gli altri riducano i loro, e nonostante tu possa raggiungere un compromesso tra gli Stati, nessuna impedisce di non rispettarli (vedi accordi di Parigi).

Ma l'impatto della CO2 sulla salute è molto indiretto e legato al cambiamento climatico su scala globale: è questo a renderlo meno prioritario rispetto a PM e NOx.
Ma non significa che non si debba intervenire.

4) Oggi sono al 65-70%, ma già 20 anni fa' erano al 36% con iva ridotta per sostituire una caldaia con una a condensazione (e 20 anni fa' costavano un botto). Ma nella scelta tra una maggiore efficienza e minori consumi, piuttosto che il pavimento o il rivestimento più figo, si è andati su quest'ultimi

Motivo per cui negli anni successivi, fino ad oggi, hanno maggiormente incentivato il discorso energetico prima, quello sismico ed infine la semplice ristrutturazione. Scala di priorità.
Strato154118 Ottobre 2017, 11:09 #128
Originariamente inviato da: Mparlav
Interventi a livelli di NOx e PM si riesce a farli su scala nazionale ed europea, ed i danni causati alla salute sono in un certo senso "immediati".
Quelli per la CO2 devi farli su scala globale, ma l'Europa può muovere solo il suo 10% di emissioni e sperare che gli altri riducano i loro, e nonostante tu possa raggiungere un compromesso tra gli Stati, nessuna impedisce di non rispettarli (vedi accordi di Parigi).

Ma l'impatto della CO2 sulla salute è molto indiretto e legato al cambiamento climatico su scala globale: è questo a renderlo meno prioritario rispetto a PM e NOx.
Ma non significa che non si debba intervenire.

4) Oggi sono al 65-70%, ma già 20 anni fa' erano al 36% con iva ridotta per sostituire una caldaia con una a condensazione (e 20 anni fa' costavano un botto). Ma nella scelta tra una maggiore efficienza e minori consumi, piuttosto che il pavimento o il rivestimento più figo, si è andati su quest'ultimi

Motivo per cui negli anni successivi, fino ad oggi, hanno maggiormente incentivato il discorso energetico prima, quello sismico ed infine la semplice ristrutturazione. Scala di priorità.


Poi però se per 15 anni si sono vendute stufe ad "eco-pellet" i benefici della riduzione del particolato della auto è stata praticamente annullata, inoltre anche la co2 emessa è maggiore.Risultato? Le auto euro4-5-6 etc sono inutili . Grande intuizione tornare a bruciare legna...Hanno illuso la gente di inquinare poco e spendere poco, illuso sull'inquinamento per quanto detto sopra sul risparmio anche perchè pochi facevano la canalizzazione dell'impianto, si limitavano a mettere una stufa e scaldare una stanza spendendo un pochino meno, ma se avessero scaldato tutta la casa avrebbero speso di più anche rispetto ad una caldaia tradizionale.
Ora nei comunicati dei blocchi compare anche la dicitura "per chi ha 2 sistemi di riscaldamento è tenuto a spegnere quelli a legna, pellet", vorrei sapere chi controlla se tengo spento la stufa. Ecco perchè dico che sono ridicoli.
zappy18 Ottobre 2017, 12:29 #129
Originariamente inviato da: Strato1541
...anche la co2 emessa è maggiore.Risultato? Le auto euro4-5-6 etc sono inutili . Grande intuizione tornare a bruciare legna...Hanno illuso la gente di inquinare poco e spendere poco, illuso sull'inquinamento ...


veramente la motivazione è il risparmio di CO2, sull'"inquinamento" non mi pare si sia detto nulla.
Strato154118 Ottobre 2017, 12:48 #130
Originariamente inviato da: zappy
veramente la motivazione è il risparmio di CO2, sull'"inquinamento" non mi pare si sia detto nulla.


Sono state vendute come eco-pellet, tutte le pubblicità lo dicevano e anche gli installatori.
In realtà al momento per riscaldarsi il meglio che possiamo fare è utilizzare il gas metano.
Con l'uso scellerato di pubblicità ingannevoli, hanno portato molti a spegnere caldaie a metano per accendere stufe a pellet con l'illusione del risparmio e del bio...
Non inquini di meno bruciano legno e derivati rispetto al metano, neanche meno co2.
Quello che ancor apiù mi infastidisce è che gli stessi governanti che hanno promosso questa politica ora impongono spegnimenti e blocchi, il tutto perchè non sanno quello che fanno!

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