Parigi proibirà non solo le auto diesel, ma anche quelle a benzina
di Rosario Grasso pubblicata il 13 Ottobre 2017, alle 11:01 nel canale Tecnologia
L'esecutivo francese ha già fatto sapere che le auto a benzina o diesel non potranno più circolare a partire dal 2040
189 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonon ho mica detto che "la maggiorparte della colpa sia dei mezzi di trasporto".
ma di sicuro nelle città e lungo le arterie stradali trafficate è una componente molto significativa, sia come gas di scarico che come polveri generate da freni/frizioni/pneumatici (questi indipendenti dalle norme euroX).
se poi parliamo di "inquinamento" in generale, non limitatamente alle città, ci sono centrali elettriche, raffinerie, fonderie, inceneritori, fabbriche varie ed assortite e chi + ne ha + ne metta, questo è chiaro.
L'approccio deve essere multisettoriale ed è indubbiamente una delle grandi sfide dell'umanità.
e ti ripeto che allora se il problema + importante è il riscaldamento globale, bisognerebbe vietare subito i benzina e incentivare i diesel (e pace x PM e NOx), visto che consumando meno producono anche meno CO2
se è vero che il pellet produce particolato, e che i riscaldamenti hanno una quota delle colpe, non sono certo più impattanti che non traffico (molto impattante) e attività industriali.
nei giorni scorsi ci sono stati picchi del PM10 di 110 mg/mc in cittadine del nord italia. e pensa un po' i riscaldamenti NON c'erano...
tu hai mai sento parlare di inversione termica e di bolla di calore urbana? no? informati.
Assolutamente non è da bar, ma fondata e non solo da piccole letture in internet se è per quello.
Inoltre fa un grosso errore quando dici che i riscaldamenti non erano accesi perchè non si era arrivati al 15 di ottobre, io abito in pianura padana e quasi tutti hanno acceso il riscaldamento nelle serate più fredde già da fine settembre quando ha piovuto per quasi 2 settimane. Detto questo la pianura ha anche altri problemi che non sarebbero risolti neanche vietando qualsiasi contributo umano alle emissioni, come ben hai detto.
Io abito in un piccolo paese ma le emissioni sono quasi uguali a quelli del centro città.
La risposta tua risposta quindi quale sarebbe? Vietiamo tutto, fammi capire.
Inoltre fa un grosso errore quando dici che i riscaldamenti non erano accesi perchè non si era arrivati al 15 di ottobre, io abito in pianura padana e quasi tutti hanno acceso il riscaldamento nelle serate più fredde già da fine settembre quando ha piovuto per quasi 2 settimane. Detto questo la pianura ha anche altri problemi che non sarebbero risolti neanche vietando qualsiasi contributo umano alle emissioni, come ben hai detto.
Io abito in un piccolo paese ma le emissioni sono quasi uguali a quelli del centro città.
La risposta tua risposta quindi quale sarebbe? Vietiamo tutto, fammi capire.
Se gli utenti accendono gli impianti di riscaldamento fuori dal periodo previsto e magari a temperature fuori legge, nonostante le sanzioni previste, è sempre colpa dello Stato?
Giusto per rimanere in tema, combinazione di alta pressione, temperature miti ed assenza di vento, s'incomincia con i blocchi del traffico:
http://www.lastampa.it/2017/10/17/i...5tL/pagina.html
e non riguarda solo le auto
"Il protocollo anti inquinamento prevede anche il divieto di utilizzare sistemi di riscaldamento a legna, accendere falò, barbecue, fuochi d’artificio. [U]E obbliga a mantenere a 19 gradi la temperatura in abitazioni e uffici.[/U] Problema che in questi giorni non si pone, visto il clima quasi estivo. Nel dubbio, però, sia Milano sia Torino hanno disposto di non accendere i termosifoni negli edifici di loro proprietà invitando cittadini e amministratori di condominio a fare altrettanto."
Giusto per rimanere in tema, combinazione di alta pressione, temperature miti ed assenza di vento, s'incomincia con i blocchi del traffico:
http://www.lastampa.it/2017/10/17/i...5tL/pagina.html
fa un po' ridere che dal 2025 vogliano bloccare i diesel euro5, visto che anche gli euro 6 hanno -secondo la norma- la stessa identica emissione di PM10.
cioè dall'euro5 al 6 NON è cambiato il limite per i PM10.
Dal 3 al 4 e dal 4 al 5 ci sono differenze (e quindi ha senso scaglionare i divieti) ma dal 5 al 6 no.
Se poi se l'emergenza è il cambiamento climatico (= emissioni di CO2) qua si peggiorano le cose a vietare i diesel...
http://lngcongress.com
Una cosa è non fare nulla con la scusa che tanto non si può vietare tutto e che non cambierà niente. Comodo.
Il cambiamento è multi settoriale e per fortuna che c'è gente che si fa il culo per migliorare le cose invece di stare seduti sul divano a guardare il grande fratello.
Per inciso, nel settore marittimo dal 2020 ciao ciao NOx. Abituatevi all'idea che succederà anche su gomma a breve.
Piano, non ho detto che bisogna restare fermi. Io parlo di coerenza nelle affermazioni fatte, seguite da fatti anche per chi le dice, (eco compatibili senza cellulare,con un piccolo orto a casa irrorato con acqua da pozzo, pannelli fotovoltaici sul tetto, caldaia ibrida con pompa di calore, recupero acqua piovana e utilizzo di corrente solo quando disponibile , la notte senza accumulo niente luce quindi a nanna alle 16,00 in inverno, chiaramente niente auto e spostamenti solo in bici posso dargli credito tutti gli altri muti).
In seconda battuta tutto bello l'eco-compatibile, ma ci vogliono soldi e che ci crediate e o meno non tutti possono investire in qualcosa che forse è meglio di quello che c'è.
In merito al 2020 nel marittimo senza NOx non ci credo neanche se viene a dirmelo il Papa, mancano 2 anni e 2 mesi voglio vedere i pescherecci di tutti i porti senza NOx, vorrei proprio vedere.
Su gomma c'è l'isterismo più totale che penalizza come sempre chi non ha tanti soldi, gente che ha auto euro 3 e stufe a pellet a casa non lo fa per la gloria, senza contare che si è stati incentivati per 20 anni a comprare auto diesel e installare stufe a pellet oltre che per il risparmio anche per l'ecologia, visto che le pubblicità dicevano eco-pellet, eco-diesel ora ci vengono a dire che è tutto sbagliato!Chi mi dice che la nuova direzione sia quella giusta? Perchè l'EPA operante negli USA con un mercato auto diverso dal nostro e che deve vendere auto elettriche ( visto che le ha finanziate) dice che il problema del mondo sono gli NOx?!
Per favore..
cioè dall'euro5 al 6 NON è cambiato il limite per i PM10.
Dal 3 al 4 e dal 4 al 5 ci sono differenze (e quindi ha senso scaglionare i divieti) ma dal 5 al 6 no.
Se poi se l'emergenza è il cambiamento climatico (= emissioni di CO2) qua si peggiorano le cose a vietare i diesel...
Infatti è ridicolo.
Se blocchi gli Euro 5 devi farlo anche per gli Euro 6.
Comunque NOx ed i PM sono priorità maggiori, perchè hanno un impatto sulla salute già noto ed in scala locale.
L'impatto della CO2 è indiretto e su scala globale, ed è noto quanto sia complesso prendere decisioni in tal senso.
Quello che ho voluto far notare comunque, è che non sono solo gli automobilisti quelli soggetti a limitazioni.
Ed in ogni caso, nella scala delle priorità, preferisco una limitazione alla circolazione delle auto piuttosto che dover spegnere in inverno le caldaie dei vecchi condomini.
I tuttologi leggendo i Topolino....
Certo che per essere uno che sostiene la divulgazione delle informazioni e la loro discussione sei davvero saccente. Tu dai per scontato che non sia stato letto, dai per scontato che non abbia consultato altro, inoltre non ho capito detieni il sapere solo tu? Visto che è così mi domando perchè non sei tu il ministro dei trasposti!
Ma lasciamo spazio ai fatti, se vuoi ci diamo appuntamento qui il 1/1/2020 e vedremo di quanto da te paventato ( e dagli studi che tali rimangono esattamente come gli obiettivi prefissati per le emissioni) sarà realizzato.
Pronto a scommettere che neanche il 20% ( e voglio essere generoso) sarà realizzato.
Leggendo un anche po' della TUA storia, ora molte altre cose tornano, sostenitore di un esaltato come Musk che proprio in questi giorni tira i remi in barca con la model 3, ( una vergogna dopo 400.000 ordini con 1.000 dollari a testa di pre-ordine), che di fatto non ha portato nulla di davvero nuovo se non riempire una macchina con batterie al alta densità che quando va bene fanno 300km( grazie a enormi sovvenzioni statali, non mi stupisce che l'EPA abbia fatto sai bene cosa). Con costi ed emissioni inquinanti incalcolabili in un paese come l'italia visto il mix energetico con il quale si produce l'energia elettrica. Allo stato attuale capitalizza tanto ma se non consegna chiude baracca, mi piaceva molto ma proprio leggendo ho visto l'imbroglio tipico di soggetti che credono di essere Il super-io.
Sostenitore dell'auto come scatola di sardine utilizzabile a chiamata, solo perchè magari si ha la fortuna di vivere in città, tutto è chiaro non sprecherò un secondo in più a replicare.
Buona battaglia eco-chic-friendly!
2) Comunque NOx ed i PM sono priorità maggiori, perchè hanno un impatto sulla salute già noto ed in scala locale.
3) L'impatto della CO2 è indiretto e su scala globale, ed è noto quanto sia complesso prendere decisioni in tal senso.
4) Ed in ogni caso, nella scala delle priorità, preferisco una limitazione alla circolazione delle auto piuttosto che dover spegnere in inverno le caldaie dei vecchi condomini.
1) esatto.
2) 3) beh, nel caso del riscaldamento globale l'imaptto è così catastrofico (uragani, innalzamento dei mari, necessità di delocalizzare intere città ecc.) che non so quanto sia derubricabile a "non prioritario".
4) 'nzomma. Anzichè mettersi sky o comprarsi gli IPhone col mutuo x 5 anni, mettono da parte i soldini x cambiare caldaia, che ci sono anche incentivi fiscali di 65/70%...
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