Parigi proibirà non solo le auto diesel, ma anche quelle a benzina
di Rosario Grasso pubblicata il 13 Ottobre 2017, alle 11:01 nel canale Tecnologia
L'esecutivo francese ha già fatto sapere che le auto a benzina o diesel non potranno più circolare a partire dal 2040
189 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBisogna considerare che una piccola utilitaria a benzina se usata "civilmente" riesce a fare 14-15 km/l mentre un mostro da 500cv seppur euro 6 farà 8km/l quando va bene, più realisticamente 5-6km/l. Quindi anche se le sostanze emesse sono meno nocive sono molte di più in valore assoluto perchè i consumi sono maggiori.
Chi fa le leggi in linea di massima se ne frega dell'inquinamento reale, cerca di dare risposte che siano visibili all'occhio pubblico.Limitare la circolazione di auto da una sensazione di pulizia alla gente ed è di impatto visivo (pure impatto problematico per chi lavora con l'auto). Di fatto poco si può risolvere al momento, inoltre si penalizza come sempre i più poveri, visto che i ricchi non hanno auto euro3 o inferiori ( se non per piacere tipo qualche fuoriserie datata), loro non hanno problemi a comprarsi una tesla e girare in centro e poi fare lunghe tratte con un bel diesel 3.000..Mentre il povero disgraziato con una grande punto del 2005 mjt 1.3 venduta come eco-diesel all'epoca e magari ancora in ottime condizioni deve avere mille e più problemi nelle città.
Quello che più mi infastidisce è che tutte queste manovre non portano a niente di concreto, perchè il cambio ci sarà da solo quando il mercato sarà maturo (traduco auto elettriche più convenienti delle termiche ed elettricità a basso costo per tutti).Nel mentre saremo in preda dell'isteria di certi politici pseudo-ecologisti, pronti a far cassa sull'inquinamento, visto che l'eco-pass di Milano si paga.Non è che pagando l'accesso non inquino, riduco le auto ai varchi ma continueranno a girare nella cintura per torvare un parcheggio a pagamento magari e a pagare l'autobus per arrivare negli uffici, grande trovata!
quotone
Ho notato che altri hanno evidenziato le limitazioni nell'uso dell'auto, i pendolari che vivono la vita reale.
Detto questo il problema dell'inquinamento non si risolve così, come già qualcuno ha detto l'elettrico con le fonti energetiche attuali è ancora più inquinante del termico, senza contare lo smaltimento. Se parliamo poi di mezzi pubblici vi sono città dove funzionano bene e può essere fattibile se si vive nella città, ma se si è pendolari o visitatori le cose cambiano, ecco che chi vive in città è favorevole ai divieti.
Detto questo siamo in una fase di "ecologia integralista" verso solo le auto che sono il problema minore.Problema che è però pesante dal punto di vista mediatico, quindi politicamente se si fa qualcosa per questo problema alla gente sembra che si stia risolvendo la questione. Dimenticando il 70% dei veri problemi dell'inquinamento, riscaldamenti in primis, vi siete mai chiesti perchè i valori salgono in ottobre e rimangono elevati fino ad aprile?Mica ci sono blocchi in primavera ed estate ( già questo dovrebbe far capire che i blocchi sono inutili e di propaganda).Il problema principale è il riscaldamento, che è stato affrontato vendendo stufe ad "eco-pellet" in italia, peccato che producano più particolato di 10 auto messe insieme e non hanno nessun sistema di contenimento, solo negli ultimi 2 anni se ne sono accorti!Tanto per dirne una, poi parliamo di industria ma non si tocca perchè di mezzo c'è il lavoro, poi agricoltura ma si dovrà pur mangiare, poi gli aerei ma tanto sono lì in alto cosa faranno mai...Voglio dire valutate e pensate con le vostre teste ed evitate di votare politici in piena crisi ecologista tardo adolescenziale.
1 anno o 2 anni fa bloccarono a milano la circolazione per 1 mese ,risultati ? nessuno, se non iniziava a piovere ancora stavano con il blocco....
questo fa capire che le cause dell'inquinamento stanno da altre parti
Non so se siete capitati a Bracciano questa estate ma vi posso assicurare che le spiagge in stile Long Beach non appartengono al normale paesaggio del lago lago laziale.
1/5 del territorio italiano è a rischio desertificazione http://www.ilfattoquotidiano.it/201...azione/1983554/
https://www.cnr.it/it/comunicato-st...ica-a-confronto
Le frustrazioni di chi non ha i soldi per comprarsi un'auto nuova (nemmeno a motore endotermico del 2000), non sa come parcheggiare sotto casa, ce l'ha con i barbeque, le stufe a pellet, o sogna di guidare prima o poi una supercar con un v8...di certo non fa sparire la questione di fondo: il clima sta cambiando ed è legato a doppio filo alle attività antropiche. Il benaltrismo non fa sparire quelli che sono ormai verità scientifiche.
Visto che di mondo abitabile abbiamo solo questo ( i razzi per marte li proporrà Musk solo tra qualche anno
https://www.google.es/amp/s/www.wired.it/amp/189891/attualita/ambiente/2017/09/18/diesel-morti-europa-italia-inquinamento/
Stesso discorso per Strato che non quoto qui
Uno studio sui morti da benzene....Basta con questa storia...
NO, fa capire che una vota prodotto il particolato (e gli altri inquinanti) restano lì a ballare x aria.
che NON vuol dire che smettere di produrre inquinanti sia sbagliato...
il ragionamento è troppo complesso?
veramente le norme euro sugli inquinanti non funzionano così, ma soprassediamo.
motivo x cui vanno limitate ANCHE le tipologie di auto, in base al peso.
(ovvero in città al max ci vai con la panda, di certo non con il SUV anche se è euro10).
Si, e la tua risposta è la risposta da bar sport, ma è SBAGLIATA quantomeno in parte.
se è vero che il pellet produce particolato, e che i riscaldamenti hanno una quota delle colpe, non sono certo più impattanti che non traffico (molto impattante) e attività industriali.
nei giorni scorsi ci sono stati picchi del PM10 di 110 mg/mc in cittadine del nord italia. e pensa un po' i riscaldamenti NON c'erano...
tu hai mai sento parlare di inversione termica e di bolla di calore urbana? no? informati.
che NON vuol dire che smettere di produrre inquinanti sia sbagliato...
il ragionamento è troppo complesso?
il problema è capire quali attività umane inquinano, te sei sicuro che la maggiorparte della colpa sia dei mezzi di trasporto?
Se accettiamo che il riscaldamento globale è un problema che mette a repentaglio la sicurezza di miliardi di persone e che è causato dalle emissioni di gas serra, il problema è ridurre le emissioni il più possibile ovunque sia possibile e dove non è possibile bisogna studiare soluzioni "ponte" per renderlo possibile.
L'approccio deve essere multisettoriale ed è indubbiamente una delle grandi sfide dell'umanità.
Buon lettura:
http://www.qualenergia.it/sites/def...15%20report.pdf
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