Nuova Fiat 500 elettrica: produzione di 80 mila unità all'anno
di Rosario Grasso pubblicata il 20 Settembre 2019, alle 10:01 nel canale TecnologiaFCA ha stipulato con Terna un accordo per le reti Vehicle To Grid del futuro, parallelamente all'annuncio sull'inizio della produzione di uno dei veicoli più attesi nella storia dell'azienda
La Fiat 500 elettrica verrà prodotta a partire dalla seconda metà del 2020 nello storico impianto di Mirafiori, in provincia di Torino. Lo ha annunciato Pietro Gorlier, responsabile di FCA per l'area commerciale EMEA. Quando la produzione entrerà a regime, si stima che gli impianti in mano a Fiat arriveranno a realizzare fino a 80 mila veicoli all'anno. Una quantità notevole che potenzialmente potrà portare la variante elettrica della popolare citycar a diventare il modello di punta internamente a FCA. Secondo precedenti stime, infatti, in un primo momento Fiat ha stabilito in 20 mila unità il livello di produzione massima della nuova elettrica.
L'annuncio arriva insieme ai nuovi accordi con Terna nel piano della mobilità sostenibile e nell'arricchimento dell'infrastruttura di ricarica elettrica. FCA sta portando avanti un progetto di Vehicle To Grid che permetterà alle vetture elettriche di interagire con la rete grazie a un’infrastruttura di ricarica intelligente.
Parte integrante del progetto è E-Mobility Lab, una struttura situata a Torino adibita alla ricarica intelligente delle vetture elettriche, sia in senso monodirezionale che bidirezionale. E-Mobility Lab è il trampolino di lancio dei nuovi piani di FCA in termini di elettrificazione: servirà per misurare la capacità delle vetture elettriche di erogare servizi a supporto dell'infrastruttura di rete elettrica. Inoltre, fungerà da punto di riferimento di uno studio di fattibilità di una flotta dimostrativa di vetture elettriche connesse alla rete V2G.
La nuova Fiat 500 elettrica rappresenta un modello chiave nella nuova strategia di elettrificazione che nel corso dei prossimi anni dovrà sostenere la crescita di FCA. Come noto, il gruppo italiano, rispetto alle case automobilistiche rivali, ha accumulato un certo ritardo nella propulsione elettrica, il che in questa fase impone passi accorti e strategie precise. Lo stabilimento di Mirafiori già da tempo è in fase di riorganizzazione e aggiornamento proprio per preparare la produzione della versione a zero emissioni della 500.
Fiat ha recentemente annunciato lo stop alla produzione della 500 elettrica in America, dopo un'accoglienza contrastante in un mercato molto differente da quello europeo. La nuova Fiat 500 elettrica, quindi, verrà prodotta nell'impianto torinese e poi esportata in tutta l'area EMEA, nel Nord America e in altri mercati internazionali, se si raggiungerà effettivamente l'ambizioso obiettivo delle 80 mila unità prodotte ogni anno.
La nuova Fiat 500 elettrica è un progetto molto innovativo per FCA che riprenderà il modello esistente solo nelle forme. Sarà infatti basata su una piattaforma specifica, sviluppata da zero per la propulsione elettrica e che verrà utilizzata per altri veicoli elettrici come Fiat 120, quella che viene considerata come l'erede della Panda.
Non ci sono al momento le specifiche tecniche della nuova Fiat 500 elettrica, ma si parla di un prezzo al pubblico di poco inferiore ai 30 mila Euro, in linea con il listino delle segmento B elettriche lanciate nell'ultimo periodo come Volkswagen ID.3, Opel Corsa-e e Honda e. Grazie agli eco incentivi che il governo italiano sta mettendo in atto Fiat 500 elettrica potrebbe avere un prezzo finale di 25 mila euro circa che, unitamente alla convenienza della ricarica elettrica rispetto al rifornimento di carburante, potrebbe rendere questo modello particolarmente vantaggioso per gli automobilisti italiani.
Quasi sicuramente ci saranno diverse varianti di Fiat 500 elettrica, ovvero una versione base con minore autonomia e una versione "Long Range" dal costo superiore ma con autonomia ed efficienza energetica maggiorate. Per il momento non sembra, invece, essere prevista una variante sportiva, ambito su cui con le sue soluzioni elettriche Fiat presumibilmente punterà in un secondo momento.
Quanto a Terna, si parla di un operatore che gestisce le reti per la trasmissione dell'energia elettrica con sede a Roma. Nasce in seno all'Enel come una società per azioni in seguito alla liberalizzazione del settore elettrico attuata dal decreto Bersani. Il controllo è stato definitivamente ceduto da Enel nel 2005. Attuale amministratore delegato di Terna è Luigi Ferraris.
56 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBeh meglio tardi che mai. Sono curioso di vedere cosa tireranno fuori. Però non è del tutto vero che si risparmia a ricaricare un'auto elettrica: https://www.automobilismo.it/quanto-costa-ricaricare-le-auto-elettriche-31729
Sono curioso di vedere quanti spenderanno quella cifra per una 500, d'accordo l'elettrico ma sempre una utilitaria rimane non è che si trasforma in una berlina...
Si appunto, che poi i 25.000€ sono con il contributo statale (cioè in pratica lo paghiamo tutti..) perchè senza questo il prezzo è di circa 30.000€ , semplicemente una follia e se è con questi prezzi che intendono incentivare il passaggio alle auto elettriche mi sa che passeranno decenni....
FCA è in mostruoso ritardo su ibrido/elettrico, non comprendo l'immobilismo progettuale, Lancia è praticamente scomparsa, Alfa è in ristagno e si parla di nuovi modelli nel 2021 (con calma eh ), Fiat... lasciamo perdere.
P. S. Da quando la 500 è segmento B? Il powertrain elettrico l'ha "promossa" in qualche modo?
Ciao
Comunque scaffale, assieme agli altri elettrodomestici.
Peugeot e-208 ed Opel Corsa-e - segmento B
VW ID.3 - segmento C
Honda e - viene da loro definita "city car", quindi si potrebbe pensare ad una segmento A, ma è lunga 3.9 m, mentre una fiat 500 è 3.6 m ed una Opel Corsa, Honda Jazz e Peugeot 208 sono 4.05 m.
Detto questo, detto tutto.
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