Non è stato l'Autopilot a generare l'incidente mortale con una Tesla
di Paolo Corsini pubblicata il 11 Maggio 2021, alle 20:34 nel canale TecnologiaPoco meno di 1 mese fa un incidente ha portato alla morte dei due occupanti una Tesla Model S; dopo le iniziali ipotesi le indagini hanno escluso che sia stato l'Autopilot ad aver causato tutto
Risale al mese di Aprile la notizia della morte di due persone in Texas, occupanti di un veicolo Tesla Model S uscito di strada e incendiatosi poco dopo. La notizia aveva fatto sorgere molte domande sulla dinamica in quanto il presunto autista era stato ritrovato, a incendio domato, seduto nella parte posteriore della macchina.
Il National Transportation Safety Board ha reso disponibile un report preliminare a seguito della propria investigazione, fornendo alcuni dati sulla dinamica dell'evento. Il sistema di videosorveglianza installato nell'abitazione del proprietario del veicolo, uno dei due deceduti nell'incidente, conferma che costui si è seduto al volante regolarmente prima di iniziare il tragitto terminato poco più avanti con l'incidente, con il passeggero seduto accanto.
Il video mostra anche l'auto che entra lentamente nella carreggiata e poi accelera lungo la strada allontanandosi dalla telecamera e fuori dalla vista. Sulla base dell'esame della scena dell'incidente, gli investigatori hanno determinato che l'auto ha percorso circa 550 piedi (poco meno di 170 metri) prima di uscire di strada all'altezza di una curva, oltrepassando il marciapiede e colpendo un canale di scolo, un tombino rialzato e un albero.
L'incendio divampato dopo incidente ha distrutto il dispositivo di memorizzazione dei dati di bordo dell'autoe danneggiato il modulo di controllo dei sistemi di ritenuta dell'auto. Il modulo danneggiato è stato recuperato e portato al laboratorio di registrazione dell'NTSB per la valutazione, così da verificare se sia possibile estrarne dei dati utili per capire la dinamica.
Il report preliminare evidenzia il veicolo fosse dotato di Autopilot, ma che questo non potesse essere abilitato in quel tratto di strada. Per operare Autopilot richiede infatti sia il funzionamento del cruise control, che regola la frenata, sia della funzione di sterzatura automatica: quest'ultima non era abilitabile dal sistema su quella strada.
Da questo quindi la conferma che non sia stato un utilizzo improprio di Autopilot a causare questo incidente, ma presumibilmente una manovra non corretta abbinata alla velocità di percorrenza della curva. Il fatto che il guidatore non sia stato trovato al suo posto nel veicolo può essere facilmente spiegato con il suo spostamento sul sedile posteriore, alla vana ricerca di una via di fuga una volta che le fiamme si sono sprigionate.
A seguito di quell'incidente Consumer Reports ha pubblicato un video, ne abbiamo parlato in questa notizia, con il quale ha mostrato come sia possibile con alcune condizioni ben definite ingannare i dispositivi di sicurezza di Autopilot, facendo guidare a quest'ultimo l'automobile senza che nessuno sia seduto dietro al volante così come invece il corretto funzionamento del sistema prevede.
17 Commenti
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Anche perché io sono rimasto a quello che aveva scritto Paolo Attivissimo qualche annetto fa:
E ci fa invece preoccupare degli incendi delle auto elettriche, dimenticando di considerare che bruciano sì a lungo e sono impegnativi da spegnere, ma si innescano e si sviluppano più lentamente e quindi danno più tempo agli occupanti di mettersi in salvo rispetto a un’auto a benzina.
per ritrovare quella frase mi sono comunque imbattuto in quest'articolo
https://emob-italia.it/2020/01/17/l...prendono-fuoco/
“Un automobilista ha cinque volte più probabilità di subire un incendio in un’auto a benzina convenzionale che in un’auto elettrica”.
Questa dichiarazione non è nostra, ma dell’autorevole National Fire Protection Association che citiamo per esteso in lingua originale: “a driver is 5 times more likely to experience a fire in a conventional gas-powered car than in an electric car”.
E ci fa invece preoccupare degli incendi delle auto elettriche, dimenticando di considerare che bruciano sì a lungo e sono impegnativi da spegnere, ma si innescano e si sviluppano più lentamente e quindi danno più tempo agli occupanti di mettersi in salvo rispetto a un’auto a benzina.
per ritrovare quella frase mi sono comunque imbattuto in quest'articolo
https://emob-italia.it/2020/01/17/l...prendono-fuoco/
“Un automobilista ha cinque volte più probabilità di subire un incendio in un’auto a benzina convenzionale che in un’auto elettrica”.
Questa dichiarazione non è nostra, ma dell’autorevole National Fire Protection Association che citiamo per esteso in lingua originale: “a driver is 5 times more likely to experience a fire in a conventional gas-powered car than in an electric car”.
Su internet è pieno di video di batterie al litio che appena perforate emettono immediatamente una fiammata gigante stile fontana pirotecnica.
Non so se quelle Tesla hanno una tecnologia diversa, ma se succede una cosa del genere sei morto in 0,1 secondi....altrochè più lentamente.
Non che con la benzina sia diverso...
Non so se quelle Tesla hanno una tecnologia diversa, ma se succede una cosa del genere sei morto in 0,1 secondi....altrochè più lentamente.
Non che con la benzina sia diverso...
Si, ma non puoi paragonare una piccola cella senza alcun involucro a quello di una EV. Se anche prendesse fuoco una cella, prima che il calore raggiunga un'intensità tale da far incendiare le altre passa diverso tempo, ed essendo all'interno di un robusto contenitore metallico il calore ci mette un po' prima di essere pericoloso per chi sta all'interno.
Certo, se resti bloccato all'interno dell'auto non è una bella situazione, ma d'altra parte come già detto un serbatoio di benzina brucia molto più velocemente (ed essendo liquida può bagnare i passeggeri... no buono...).
Ah, per contro le bombole di GPL e metano possono ESPLODERE... eppure non mi pare che ci sia tutta questa preoccupazione in giro.
By(t)e
Non so se quelle Tesla hanno una tecnologia diversa, ma se succede una cosa del genere sei morto in 0,1 secondi....altrochè più lentamente.
Non che con la benzina sia diverso...
Ovviamente le batterie della Tesla hanno una protezione, non sono certo esposte. Poi è chiaro che se rimuovi tutte le protezioni, allora si infiammano come dici tu. Ma non è molto diverso dal togliere le protezioni di un'auto a gpl o metano.
Intossicati dai fumi?
Portiere deformate? (ovviamente la foto non fa testo, qui è dopo che la macchina è stata tagliata dai pompieri)
Serrature bloccate?
Intossicati dai fumi?
Portiere deformate? (ovviamente la foto non fa testo, qui è dopo che la macchina è stata tagliata dai pompieri)
Serrature bloccate?
Banalmente, non è detto che si siano spostate volontariamente. Probabile che non avesse la cintura allacciata e nella dinamica dell'incidente sia finito sul sedile posteriore.
Se guardi un po' di incidenti su YT potrai notare come non è raro vedere gente lanciata fuori dal finestrino o dal parabrezza.
By(t)e
Se guardi un po' di incidenti su YT potrai notare come non è raro vedere gente lanciata fuori dal finestrino o dal parabrezza.
By(t)e
Appunto dovrebbero essere proiettati in avanti per inerzia, non indietro
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