MotoGP elettrica a partire già dal 2019
di Carlo Pisani pubblicata il 07 Settembre 2017, alle 11:21 nel canale Tecnologia
I diritti per l'organizzazione della eMotoGP sono già stati acquisti per un biennio e si tratterà di gare basate, per il momento, su un unico prototipo, quindi sostanzialmente un campionato monomarca: la gestione delle nuove moto verrà affidata a 7 squadre satellite della MotoGP già presenti nel campionato tradizionale, più quattro team della Moto2
Oggi giorno molti settori devono fare i conti con l'avanzare della tecnologia e dell'innovazioni, anche realtà storiche dove le basi si fondano sulla fine meccanica, iniziano ad essere interessate dall'affacciarsi di nuovi progetti: come già successo negli scorsi anni per la Formula 1, che ha accolto in un campionato tutto suo la neo nata Formula E basata su vetture 100% elettriche, adesso anche la MotoGP verrà a breve interessata dall'arrivo di moto elettriche, in maniera decisamente più marcata e invasiva.
Stando ad un'intervista rilasciata al CEO della Dorna Carmelo Ezpeleta, un primo assaggio della eMotoGP, cioè moto a batteria sviluppate sulla base di prototipi, avverrà, molto probabilmente, già con l'inizio del campionato 2019: “Personalmente, sono un fan delle motociclette tradizionali. Ma la gente vuole vedere le moto da corsa elettriche, è il futuro e bisogna concentrarsi anche su questo. Se tutto va bene cominceremo nel 2019”.
I diritti per l'organizzazione della eMotoGP sono già stati acquisti per un biennio e si tratterà di gare basate, per il momento, su un unico prototipo, quindi sostanzialmente un campionato monomarca, ma si suppone con ampio margine di sviluppo da parte dei team, in modo tale che la competizione nata in pista possa accelerare lo sviluppo di queste nuove due ruote evolute. La scelta del costruttore al quale affidare l'incarico per la fornitura dei prototipi, ricade anche su dei produttori italiani, come ad esempio l'Energica Motor Company, e un produttore statunitense, molto probabilmente la Lighting Motorcycles, già testate in pista rispettivamente a Misano e Laguna Seca.
Come già sopra indicato, l'arrivo di questo nuovo campionato elettrico, sarà più aggressivo rispetto a quanto organizzato per la Formula E, infatti, la gestione delle nuovo moto a batteria, verrà affidata a 7 squadre satellite della MotoGP già presenti nel campionato tradizionale, quindi Aspar, Avintia, Gresini, LCR, Marc VDS, Pramac e Tech3, più quattro team della Moto2 ancora da definire in base ai futuri risultati nella propria categoria. Le gare si svolgeranno esclusivamente in Europa, sugli stessi circuiti e durante gli stessi eventi del Campionato del Mondo: le gare della eMotoGP si disputeranno su un numero contenuto di giri, vista l'attuale ridotta capacità delle batteria, e si svolgeranno la domenica mattina, al termine del warm-up della MotoGP e prima della gara della Moto3.
Da definire meglio l'impegno o meno dei piloti già presenti nelle altre categorie, e per quanto riguarda il numero di GP, al massimo se ne disputeranno 12; nota di particolare rilievo che riassume bene la direzione intrapresa da Dorna, le batterie utilizzate sui prototipi elettrici verranno ricaricate esclusivamente con energia pulita, prodotta in loco dagli stessi circuiti o da impianti limitrofi, al fine si spingere una nuova era di moto da gran premio ma soprattutto un approccio green alle corse.
85 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infol'autonomia di una tesla s a 180 kmh in autostrada, si riduce dai 600 km dichiarati ad appena 120 km
una moto che fa 100 km di autonomia a 100 kmh durante una gara quanti ne fa?? 20-30???
l'autonomia di una tesla s a 180 kmh in autostrada, si riduce dai 600 km dichiarati ad appena 120 km
una moto che fa 100 km di autonomia a 100 kmh durante una gara quanti ne fa?? 20-30???
Non ci vedo alcun problema, già adesso in motoGP fanno un cambio moto a gara a differenza delle macchine dove il pilota rimane dentro e si agisce sul mezzo.
Il grosso cambiamento è stato nella formula E dato che il pilota deve uscire dall'abitacolo mentre in moto non cambia niente, magari faranno meno giri totali o più pitstop=cambi.
Mischiare lo sport del motore con il progresso ecocompatibile è una cazzata, se ne stanno accorgendo in F1 con il mancato ritorno di immagine dell'ibrido nel motorsport, ed infatti torneranno indietro.
Ci manca solo che "la gente" desideri veramente sostituire i motori a scoppio con quelli elettrici...
Il grosso cambiamento è stato nella formula E dato che il pilota deve uscire dall'abitacolo mentre in moto non cambia niente, magari faranno meno giri totali o più pitstop=cambi.
bha puo essere una soluzione, anche se i pitstop falsano la gara
comunque l'elettrico è ancora una tecnologia immatura
Mischiare lo sport del motore con il progresso ecocompatibile è una cazzata, se ne stanno accorgendo in F1 con il mancato ritorno di immagine dell'ibrido nel motorsport, ed infatti torneranno indietro.
Ci manca solo che "la gente" desideri veramente sostituire i motori a scoppio con quelli elettrici...
Ma sai che non sono così d'accordo con te? E' vero che lo sport dei motori è molto "emozionale" e vedere i mezzi correre nel silenzio non è bello.
Credo, però, che "la gente" non veda l'ora di avere a disposizione dei veicoli elettrici con prestazioni pari a quelli a carburante fossile. Parlo di autonomia e tempi di rifornimento. L'idea di avere un'auto ( o una moto ) silenziosa, con coppia "figa" a basso regime, senza vibrazioni... insomma, a me fa appetito e non vedo l'ora, se vivrò a sufficienza, di averne e guidarne una.
l'autonomia di una tesla s a 180 kmh in autostrada, si riduce dai 600 km dichiarati ad appena 120 km
una moto che fa 100 km di autonomia a 100 kmh durante una gara quanti ne fa?? 20-30???
Ma queste info da dove sbucano fuori scusa ?
Le Formula E con una piccola batteria attualmente fanno metà gara circa e solamente per via del congelamento di esse da regolamento.
[B][U]Nel 2018[/U][/B] ci sarà una batteria con capacità doppia ( da 28Kwh attuali a 54Kwh ) che dovrebbe consentire l'intera gara, quindi 300Km se non sbaglio ( e parliamo di una gara vera e propria, non di una scampagnata in autostrada ).
Detto ciò, per una moto volendo bastano poco più di 30Km per fare metà gara.
"Eh ma che gare sono senza il sound?"
Perchè molti pensano che una formula E faccia lo stesso suono di una Prius (cioè nessuno) senza pensare che le F1 non fanno lo stesso suono di una Golf.
Così come le F1 fanno un suono diverso rispetto alle auto di serie, le FE fanno un suono diverso rispetto alle auto elettriche stradali.
Sentitelo un po' il sound delle FE: https://www.youtube.com/watch?v=UIyew9bqfAY
Io lo trovo parecchio soddisfacente e cattivo
P.S: e poi anche il suono delle F1 non è più quello di una volta, quando apro la finestra durante il GP a Monza non sento più niente
Dai sii serio, fanno ride
Guarda che anche le macchine elettriche hanno le marce, e l'importanza del pilota non dipende mica da queste
Prima o poi le vetture saranno tutte elettriche, è inevitabile.
La tecnologia avanza e le batterie anche
L'unica che si evolverà poco o niente è la motorizzazione termica. Quindi prima o poi dovranno mostrare il fianco, che piaccia o pure no, e alla faccia delle nazioni del medio oriente che marciano col solo petrolio.
Sia mai che sia anche la volta buona che assisteremo ad uno o più sceicchi che dovranno lavorare.
Il motore elettrico sulla carta asfalta di netto quello termico.
Non sono 2 cose differenti, una è la soluzione vecchia, l'altra è quella nuova che sta avanzando.
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