MotoE
MotoE, sarebbe un cortocircuito sull'impianto elettrico, la possibile causa dell'incendio dei giorni scorsi
di Carlo Pisani pubblicata il 18 Marzo 2019, alle 13:21 nel canale Tecnologia"Anche se siamo in attesa della conclusione ufficiale dell'indagine da parte della polizia locale, le prime prove riguardanti la causa dell'incendio sembrano indicare un cortocircuito come causa principale dell'incidente. Le moto non erano collegate all’infrastruttura di ricarica nel momento in cui è scoppiato l’incendio" afferma la Dorna
46 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer chi può permetterselo è certamente uno step rispetto a dipendere dal petrolio, con queste considerazioni a mio avviso il rischio della bolla c'è.
quindi non confondiamo un minor consumo dato dall'uso nel regime migliore dove consumano meno e inquinano un pochetto meno, con il fatto che questi inquinano comunque a nastro rispetto ad un motore automobilistico.
i "cosi di brico" sono infatti fra i tanti ad essere motori motociclistici senza nessun tipo di controllo. In pratica molte auto euro 0 inquinavano meno.
inoltre non esiste, per quanto ne sappia, una normativa.
Dopotutto un 2-3KW che non occupa spazio nel bagagliaio e permette una ricarica overnightdi 30KWh o un uso a velocita' limitata dell'auto dopo gia' un'ora mentre il coso gira a palla costa 200E.
Rischiamo di avere la situazione di alcuni porti con i "ferri da stiro" dove, quando sono ormeggiati, fanno un gran rumore che prosegue tutta notte. Dopotutto per un tale bidone i 10KW della colonnina sono noccioline e il porto ha dei problemi a garantire i 50KW che necessitano tutte le menate che hanno a bordo.
Forse a tal punto sarebbe meglio fare delle ibride con motori termici piccoli (10KW?) che sarebbero normati come di solito e non fanno rumore.
Il mio era un esempio, ma capisco che non sai la normativa e come funziona un "Range Extender" tipo quello della i3.
Quanto al bollo, probabilmente avverrà così.
Però c'è anche da tenere conto dei minori costi sociali (minor inquinamento locale->minori patologie respiratorie->minori costi sanitari).
By(t)e
per la prima affermazione e' doppiamente facile demolirla.
il metano ha 3 livelli ci accise/tasse:
per uso cucina
per uso riscaldamente (piu' alta)
per uso autotrazione.
Guarda caso ho avuto caos inenarrabili perche la strz che abitava prima di me per avere l'iva agevolata aveva dichiarato di non aver la caldaia.
Inoltre ci sono molte tasse che paghiamo tutti come le tasse SIAE sui dischi RAID o di Backup, sulle SD della mia reflex, sull'HDD dei sistemi di sorveglianza, su quelli dei datacenter...
Tasse per tutti volute dai verdosky solari, 20 miliardi annui. Sai quanta caxxo di ricerca ci si fa con 200GE? ci hanno mandato l'uomo sulla luna!
eccetera...
Molto probabilmente per tutto cio' che non e' industria si raddoppiera' il prezzo della bolletta. Facile, semplice e senza problemi.
Sul fatto che rispetto ad un'auto a benzina ci sia meno costo sociale... difficile da dirsi davvero. Tutti i calcoli dimenticano del costo trasmissivo, per esempio. Altri danno per scontato di avere energia elettrica con mix difformi da quelle reali. Si chiama barare come tonelli e la TAV (che, guarda caso, ha appenna sganciato 50KE per una fiat punto suv a gasolio: un fine intenditore automotive).
Facile da dirsi che un'auto a metano inquina molto meno di una elettrica, stravincendo se non va costruita da zero.
Ricordiamo che costruire un'auto e poi smaltirla costa un botto in tutti i sensi? circa la percorrenza di 100Mm. Di fatto cambiare auto con una che inquini la meta' vuol dire che vevi fare almeno 200.000Km per pareggiare. Meglio tenerne una piu' inquinante fino a finevita.
il range extender della i3 lo conosco perfettamente, preferisco la fisker karma.
La normativa, per quanto ne so, non prevede nulla del genere. Una bella zona grigia
Se prevedesse qualcosa alla revisione molti impianti thunz tunz dovrebbero portare all'impiccagione.
il metano ha 3 livelli ci accise/tasse:
per uso cucina
per uso riscaldamente (piu' alta)
per uso autotrazione.
Guarda caso ho avuto caos inenarrabili perche la strz che abitava prima di me per avere l'iva agevolata aveva dichiarato di non aver la caldaia.
Inoltre ci sono molte tasse che paghiamo tutti come le tasse SIAE sui dischi RAID o di Backup, sulle SD della mia reflex, sull'HDD dei sistemi di sorveglianza, su quelli dei datacenter...
Tasse per tutti volute dai verdosky solari, 20 miliardi annui. Sai quanta caxxo di ricerca ci si fa con 200GE? ci hanno mandato l'uomo sulla luna!
eccetera...
Molto probabilmente per tutto cio' che non e' industria si raddoppiera' il prezzo della bolletta. Facile, semplice e senza problemi.
Sul fatto che rispetto ad un'auto a benzina ci sia meno costo sociale... difficile da dirsi davvero. Tutti i calcoli dimenticano del costo trasmissivo, per esempio. Altri danno per scontato di avere energia elettrica con mix difformi da quelle reali. Si chiama barare come tonelli e la TAV (che, guarda caso, ha appenna sganciato 50KE per una fiat punto suv a gasolio: un fine intenditore automotive).
Facile da dirsi che un'auto a metano inquina molto meno di una elettrica, stravincendo se non va costruita da zero.
Ricordiamo che costruire un'auto e poi smaltirla costa un botto in tutti i sensi? circa la percorrenza di 100Mm. Di fatto cambiare auto con una che inquini la meta' vuol dire che vevi fare almeno 200.000Km per pareggiare. Meglio tenerne una piu' inquinante fino a finevita.
C'è anche la possibilità di defiscalizzazione in caso di utilizzo in CAR
In città con il traffico neanche i motori start/stop ci riescono, gli elettrici invece non hanno problemi a mantenere gli stessi consumi indipendentemente dal traffico.
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