Morto in modalità Autopilot: autista distratto da un film durante la guida
di Nino Grasso pubblicata il 04 Luglio 2016, alle 14:52 nel canale Tecnologia
Parte della responsabilità dell'incidente avvenuto nelle scorse settimane durante la modalità di guida Autopilot di Tesla Model S potrebbe essere dell'autista-passeggero della berlina americana
Tesla Model S viene venduta con una modalità Autopilot, ma anche con volante e pedali. Dispone di una modalità a guida assistita in cui il veicolo può effettuare autonomamente svariate operazioni, tuttavia l'auto richiede in ogni caso l'attenzione da parte del conducente. Attenzione che probabilmente Joshua Brown non stava dando in maniera adeguata poco prima di morire all'interno di un incidente stradale delle scorse settimane. Ne abbiamo parlato a questo indirizzo, ma al caso si sono aggiunti nuovi dettagli.
Continuano infatti le indagini svolte dalla NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration), supportate dalle testimonianze di alcuni testimoni oculari. Uno dei testimoni avrebbe confermato la versione dell'autista che conduceva l'autoarticolato, il quale sosteneva che il conducente-passeggero della Model S stesse guardando uno dei film di Harry Potter durante la crociera assistita dalla modalità Autopilot. Una versione che potrebbe inoltre essere supportata anche dalle autorità di legge.
Il Sergente Kim Montes della Florida Highway Patrol ha confermato la presenza di un lettore DVD installato nella vettura come accessorio after-market. Al momento non è possibile stabilire con certezza se Brown stesse vedendo o meno un film durante la guida, ma se così fosse metterebbe la vittima nella stessa posizione del carnefice. Alcuni stati americani vietano l'uso di oggetti simili al guidatore di un'auto mentre questa è in movimento e anche lo stato della Florida, dove è avvenuto l'incidente, impone questo divieto.
In contrasto il divieto non esiste in Ohio, lo stato in cui risiede l'uomo che conduceva la Model S durante l'incidente. Le novità degli ultimi giorni sono importanti per il caso e ancor di più per il futuro della guida autonoma e di Tesla. La società è sotto indagine per l'efficacia della sua modalità Autopilot, ma è evidente che in questo caso lo stesso conducente abbia una colpa diretta all'interno dell'incidente svoltosi lo scorso 7 maggio. Il produttore di auto sta comunque collaborando con la NHTSA e ha già fornito all'agenzia i dati provenienti dai sistemi dell'autovettura.
Ha parlato dell'avvenimento anche un dirigente di Mobileye, uno dei partner commerciali di Tesla. L'incidente è avvenuto mentre il rimorchio di un autotreno si trovava in una posizione perpendicolare alla Model S durante una manovra di svolta a sinistra, andando quindi ad occupare la corsia opposta in cui transitava la berlina americana. Secondo Mobileye per i sistemi di guida assistita di Model S è sostanzialmente impossibile aggirare ostacoli in queste particolari condizioni. Ecco la nota che la società ha rilasciato ad Electrek:
"Le tecnologie per evitare le collisioni di oggi (Automatic Emergency Braking (AEB) sono progettate nello specifico per evitare il tamponamento delle parti posteriori delle vetture che ci precedono. In questo caso l'incidente è avvenuto con un veicolo che transitava lateralmente e in queste circostanze la generazione attuale di AEB non prevede di interagire. I sistemi di Mobileye includeranno la modalità di rilevamento Lateral Turn Across Path (LTAP) nel 2018, e la caratteristica sarà inserita nelle valutazioni di sicurezza Euro NCAP all'inizio del 2020".
31 Commenti
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tra l'altro parlando di guida assistita mi viene da chiedermi come sia possibile anche solo lontanamente pensare di dar la colpa alla vettura e non al guidatore.
Per quanto riguarda film o meno... sono solo speculazioni.
IF NO TURN IS POSSIBLE THEN STOP
morto per una riga di codice mancante
"...la caratteristica sarà inserita nelle valutazioni di sicurezza Euro NCAP all'inizio del 2020"
fate con calma
Ma allora di cosa stiamo parlando?
Oltre al solito titolo che non rispecchia il contenuto dell'articolo, al momento si sta facendo un processo sul nulla. Aveva installato un lettore DVD con un DVD di Harry Potter dentro, ma non si ha idea se lo stesse usando.
A parte questo, interessante la questione sui limiti della guida assistita, che non interviene in determinati casi. Ora la questione del guidatore che deve rimanere attento anche con l'autopilot attivato è più chiara.
A mio parere comunque è un approccio fallimentare, già si fa fatica a stare attenti quando si guida, figuriamoci se a guidare è la macchina.
Condivido ma attualmente penso sia l'unico modo per testare la guida autonoma, non c'è legislatura in merito quindi non si è praticamente obbligati a controllare quello che fa la macchina.
E' un sistema meraviglioso, ma per aiutare il guidatore semmai a scaricare di tanto in tanto la tensione e la concentrazione in un viaggio lungo non di certo a vedersi film, mangiare popcorn o...beh sapete cos'altro si può fare in macchina.
Daje su.
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[*]Strade del genere sono pericolosissime, una sorta di autostrada con possibilità di svolta a destra e a sinistra senza semafori o altro.
[*]Il camion ha tagliato alla strada all'automobile.
[*]È ancora da confermare, ma pare che la Tesla Model S stesse andando troppo veloce.
[*]L'Autopilot di Tesla è programmato per eseguire una frenata d'emergenza di fronte a qualsiasi ostacolo. In questo caso, la fiancata del TIR - alta e piatta - è stata riconosciuta come un cartello stradale, quindi non come ostacolo.
[*]Il pilota del camion ha dichiarato di aver sentito (e non visto) un film di Harry Potter provenire dall'automobile dopo l'incidente.
[*]La polizia ha confermato la presenza di un lettore DVD portatile all'interno dell'automobile.
[*]Era risaputo che la vittima ascoltava audiolibri alla guida.
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Comunque è inutile fare troppe speculazioni, è meglio aspettare i risultati dell'inchiesta dell'NHTSA.
Poi andrebbe aggiunto pure questo discorso del limite di velocità, se è vero che andava così veloce qualcosa non quadra.
Discorso del DVD, conosco tanti che hanno fatto un qualcosa per far credere al lettore di essere fermi col freno tirato, visto che lui è di una nazione senza questa regolamentazione, probabile che l'impianto aftermarket che ha fatto montare o non ha questo limite o è stato evitato col trucchetto detto prima
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