Tesla
La produzione delle batterie Tesla rilascia lo stesso CO2 di 8 anni di guida a benzina, secondo uno studio
di Nino Grasso pubblicata il 23 Giugno 2017, alle 12:41 nel canale Tecnologia
Uno studio svedese dimostra come per produrre una batteria per un auto elettrica si emettano nell'aria 17,5 tonnellate di diossido di carbonio, circa 8 anni di guida a benzina. Lo studio è già stato affrontato da altre fonti, e pare che per annullare l'impatto ambientale della batteria ci voglia molto meno
195 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoin realtà per lavoro faccio almeno 25km al giorno (non sarebbe un problema con una bici elettrica), inoltre includevo anche le tasse sulla manutenzione che la bici non ha
c'è il 15% di biodiesel da olio di frittura nel diesel eni. non proprio lo 0.1%...
non c'è, ci sarà... nel mondo dei sogni.... tipo quelli di formigoni che voleva le auto a idrogeno, tipo gli olandesi che vogliono bloccare i diesel in pochi anni
leggi bene è la solita fuffa
4) veramente in italia di potenza installata ne abbiamo il doppio del massimo consumo mai registrato.
Al momento non abbiamo altro che il litio , in certi casi serve anche il cobalto che viene dagli sfruttamenti degli "schiavi" nel Congo..La rivoluzione elettrica è invocata dei politici scellerati di molti stati e supportata da certi produttori in primis Tesla con la tecnologia attuale e non con quella che ancora non è stata inventata, di cosa parliamo!
In italia non abbiamo abbastanza potenza per alimentare le richieste della rete attuale SOLO con le rinnovabili, se accendiamo le centrali a carbone e petrolio per fare energia elettrica tanto vale tenersi le auto attuali, dai su!
Se dovessimo alimentare 30 milioni di veicoli elettrici con la rete attuale, non si potrebbe proprio fare quindi....
Serve un cambio graduale ma verso le tecnologie veramente sostenibili non un palliativo che è di fatto peggio dell'attuale.
Le forzature non portano a nulla di buono per l'ambiente , in genere portano solo alle multinazionali, il bello è che gli ecologisti "integralisti" vanno dietro a queste politiche scellerate!
Forse non sei abbastanza informato. A livello mondiale i sussidi ai combustibili fossili sono superiori a 4 volte rispetto a quelli per le energie rinnovabili fonte.
Il rapporto della [URL="https://it.wikipedia.org/wiki/Agenzia_internazionale_dell'energia"]International Energy Agency (IEA)[/URL] fonte.
Vedi il commento sopra. Le energie da fonte fossile ricevono molti più sussidi rispetto alle energie da fonti rinnovabili.
Infine, un rapporto di Greenpeace dimostra che è possibile una transizione completa a 100% energia rinnovabile entro il 2050 con ricavi maggiori delle spese fonte.
Ancora con questo studio?
Uno studio che dice che la cosa è fattibile ma non spiega come conservare l'energia di sera?...
In italia non abbiamo abbastanza potenza per alimentare le richieste della rete attuale SOLO con le rinnovabili, se accendiamo le centrali a carbone e petrolio per fare energia elettrica tanto vale tenersi le auto attuali, dai su!
Se dovessimo alimentare 30 milioni di veicoli elettrici con la rete attuale, non si potrebbe proprio fare quindi....
Serve un cambio graduale ma verso le tecnologie veramente sostenibili non un palliativo che è di fatto peggio dell'attuale.
Le forzature non portano a nulla di buono per l'ambiente , in genere portano solo alle multinazionali, il bello è che gli ecologisti "integralisti" vanno dietro a queste politiche scellerate!
In effetti,tutti quelli che portano avanti l'auto elettrica non hanno la minima idea di come funzioni veramente la cosa,idem con patate per l'idrogeno.
una centrale idroelettrica oggi può dirmi quanto produrrà domani.. minuto per minuto.. un eolico puo' stimarlo.. un solare puo' chiederlo a harry potter..
idro è come CCGT e altre centrali.. oggi so quanto farò domani e a che ora.. che sia tanto o poco posso programmarlo.. idro (le pompaggio) posso caricarle la sera per svuotarle di giorno..
CCGT (il nostro metano) e altre centrali hanno programmazione più lunga.. posso dirti oggi quanto potrei fare per i prossimi 5 anni e basta che mi dici quanto vuoi che faccio e lo faccio..
Idro era la regolazione perchè potevi cambiare in "tempo reale" la portata e variare quindi la potenza.. una termoelettrica lavora in funzione di una caldaia.. non cambia potenza in 5 minuti.. idro si.. e a comando..
FV e eolico cambiano potenza ogni istante e senza che tu possa fare qualcosa..
Idro è a parte perchè è una rinnovabile pregiata.. era.. visto che non c'è acqua per il 2017.. FV ed eolico sono un massacro per la rete nazionale.. vedremo come fluttuerà di nuovo il dispacciamento in quest'estate.. purtroppo la mancata possibilità di programmazione è il guaio più grande delle rinnovabili non Idro.. e questo ha un costo notevole per l'italia.. l'anno scorso è costato oltre 5 miliardi di euro.. se potessimo sapere a che ora accenderai una lampadina e di che potenza allora potremmo prepararci per quell'evento.. ma se non lo so non posso gestirlo fino a che non accade.. e se oltre alle bizze degli utilizzatori non conosco neanche le bizze delle centrali di produzione ho due incognite la dove prima ne avevo una sola.. gli utenti.. adesso ho i clienti e i produttori.. e non ho 2 produttori.. ne ho decine di migliaia e il 99% non programmano la produzione perchè non possono.. o meglio.. non vogliono.. visto che non hanno accumuli.. idro ha l'accumulo.. la diga.. (tranne la acqua fluente ma sono di piccola potenza)
Il tuo discorso non fa una piega, ma Enel Distribuzione ha già in uso diversi sistemi di accumulo (rigassificatori o bacini idrici). Enel stessa viene a casa tua e ti propone di mettere i fotovoltaici sul tuo tetto ad un prezzo più basso della concorrenza e oggi ci infila sempre un sistema di accumulo integrato, quindi non mi sembra che non gli servano.
Ci sono sistemi che superano il silicio e sono fatti col carbonio, ma in ogni caso anche mantenendo le attuali efficienze basterebbe coprire il 30% degli edifici per coprire il fabbisogno (a livello teorico, ovviamente servono sistemi di stoccaggio sufficienti, che anche loro hanno una loro efficienza <1)
Facendo due conti di massima,un motore ha una efficienza del 30%,quello elettrico intorno il...uhm,85%?
Nel primo caso se brucio 100 ottengo 30,nel secondo caso brucio 100,ottengo 45 e nel motore ottengo 38 ca,considerando la perdita nel trasporto della corrente e le perdite di energia per la ricarica,i due numeri sono molto vicini.
Ma come li fai i calcoli? parli di 85% e poi abbassi a 45. e poi in realtà il motore elettrico ha una efficienza del 99%
tze ma che ci vuole... basta usare nanotubi di carbonio piegati a destra da chuck norris
quanto costa accumulare il surplus estivo per riutilizzarlo fino a aprile dell'anno seguente? secondo me servirebbero tante batterie che per produrle bisognerebbe consumare tutto il petrolio esistente
perchè la cina spende 1800 miliardi di $ per incentivare l'estrazione in loco? invece di comprare normalmente sul mercato? senza un motivo valido per me rimane una follia...
non è che questi "incentivi" sono in realtà sgravi alla normale tassazione? un po come da noi il bollo si paga in base alla classe di emissione, ma non si può certo dire che un diesel euro6 gode di "incentivi" rispetto a una euro4
Hai letto il link?
All'interno della pagina di wikipedia ci sono tutte le spiegazioni:
[I]Global fossil fuel subsidies represented 6.5% of global GDP in 2015.[3] The elimination of these subsidies is widely seen as one of the most effective ways of reducing global carbon emissions.[/I].
Qualunque sia la motivazione di tali sussidi, è sbagliata e produce effetti negativi sul clima, sulla salute e sull'economia.
[I]"Fossil fuels subsidies costs generally outweigh the benefits. Subsidies to renewables and low-carbon energy technologies can bring long-term economic and environmental benefits".[19] [/I]
Uno studio che dice che la cosa è fattibile ma non spiega come conservare l'energia di sera?...
Come ti avevo detto a suo tempo, lo studio dimostra la fattibilità economica di una tale transizione. Essendo uno studio relativo a una prospettiva di sviluppo che comporta un diverso modello economico di sviluppo di una società dal punto di vista energetico, non ha le soluzioni già pronte.
Si tratta di un cambio di paradigma dal punto di vista energetico, all'aumentare degli investimenti in fonti di energia rinnovabile e al diminuire degli investimenti in fonti fossili, migliorerà progressivamente il livello di inquinamento, il cambiamento climatico e arriveranno le soluzioni più opportune.
Si tratta di volere il cambiamento, le possibilità ci sono.
Ma quali batterie. Esistono 10ine di metodi diversi anche a ciclo chiuso per stoccare energia.
Ci sono i bacini d'acqua in quota, l'idrogeno (come semplice stoccaggio e combustione o col sistema ancora poco utilizzato delle fuel cell) Ci sono dei particolari sali fusi che possono accumulare calore di giorno e rilasciarlo la notte. Biocombustibili e idrocarburi sintetici.
Ma quello che mi piace di più è il ciclo chiuso Idrogeno-Metano.
L'energia in avanzo la usi per produrre idrogeno e ossigeno dall'acqua attraverso l'elettrolisi.
Leghi l'H2 con la CO2 per ottenere Metano (CH4) e Acqua, quest'ultima verrà poi riutilizzata per l'elettrolisi. Il Metano verrebbe stoccato per il tempo necessario ed ha un costo molto basso e molto sicuro. Quando serve energia si fa bruciare il Metano in un ambiente di puro ossigeno (che era stato prodotto dall'elettrolisi) producendo così solamente CO2 ed evitando la produzione di monossido di carbonio e ossido di azoto (che avverrebbe in una combustione all'aria aperta). La CO2 prodotta verrà poi utilizzata per riprodurre Metano.
E' un ciclo completamente chiuso, preso 1l acqua e 1/2l di CO2 dopo infinite conversioni avrai sempre 1l d'acqua e 1/2l di CO2.
Queste trasformazioni comportano una perdita del 40% dell'energia, ma è sicuramente il sistema più economico e pulito (ha un impatto ambientale 0) e finché non si riuscirà a creare delle enormi fuel cell ad H2 da diversi GJ in tutta sicurezza (in questo caso la perdita di energia sarebbe del 7/8%), è il sistema migliore per stoccare energia.
Ovviamente un solo tipo di stoccaggio non va bene.
I Sali fusi hanno una perdita ridicola, solo il 3%, ma peggiora rapidamente nel tempo (si raffreddano) e sono più efficienti del ciclo chiuso H2-CH4 solo se l'energia accumulata di giorno venisse usata la notte.
il ciclo chiuso H2-CH4 invece ha una perdita dovuta alle reazioni chimiche, ma nel tempo non ha perdite quindi è più utile per il ciclo stagionale estate/inverno.
I sistemi di stoccaggio "termici" come i Sali Fusi o "chimico/termici" come i biocombustibili, sono più efficienti per esempio se usati per la climatizzazione così non si deve convertire l'energia termica accumulata in elettrica che comporta un'altra perdita, ma ovviamente è limitato alle aree vicine.
All'interno della pagina di wikipedia ci sono tutte le spiegazioni:
[I]Global fossil fuel subsidies represented 6.5% of global GDP in 2015.[3] The elimination of these subsidies is widely seen as one of the most effective ways of reducing global carbon emissions.[/I].
Qualunque sia la motivazione di tali sussidi, è sbagliata e produce effetti negativi sul clima, sulla salute e sull'economia.
secondo me è tutta fuffa, uno studio farlocco.
questi fantomatici sussidi non sono altro che minore tassazione per campi economici in difficoltà: tipo i pescherecci pagano meno il gasolio perchè hanno problemi economici, i trattori agricoli pagano meno gasolio per questo e quel motivo, ma comunque pagano il gasolio più del prezzo di raffineria
al contrario le rinnovabili, almeno alcune tipo fv, oltre a non pagare tasse base, ricevono pure grossi incentivi per renderle un minimo convenienti
ripeto: un barile di petrolio ha circa 1,7MWh di energia, estrarlo costa circa 5$ nei pozzi più facili, fino a salire oltre i 50$ nei pozzi più ostici
chiaramente se estraggono a 5 e vendono a 40 la differenza è tutta guadagno per lo stato.
ora trovatemi una fonte rinnovabile altrettanto economica SENZA INCENTIVI
e guardate quanto costa la stessa energia in tutto il mondo per capire se viene effettivamente incentivata
In italia non abbiamo abbastanza potenza per alimentare le richieste della rete attuale SOLO con le rinnovabili, ...
Se dovessimo alimentare 30 milioni di veicoli elettrici con la rete attuale, ....
Serve un cambio graduale ma verso le tecnologie veramente sostenibili non un palliativo che è di fatto peggio dell'attuale.
....
appunto.
la transizione non avviene nè in 5 minuti, nè domattina.
quindi dire che l'elettrico fa schifo a priori e non si farà mai è demenziale tanto quanto dire che domattina tutto deve essere elettrico.
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