Tesla
La produzione delle batterie Tesla rilascia lo stesso CO2 di 8 anni di guida a benzina, secondo uno studio
di Nino Grasso pubblicata il 23 Giugno 2017, alle 12:41 nel canale Tecnologia
Uno studio svedese dimostra come per produrre una batteria per un auto elettrica si emettano nell'aria 17,5 tonnellate di diossido di carbonio, circa 8 anni di guida a benzina. Lo studio è già stato affrontato da altre fonti, e pare che per annullare l'impatto ambientale della batteria ci voglia molto meno
195 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info1. per forza che le rinnovabili non sono sufficienti ORA, se il 90% dell'energia vieni prodotta dai fossili, secondo te io che avrei un pozzo di olio o una miniera di carbone cosa faccio? me ne sto fermo o cerco di impedirti a te che usi il rinnovabile?
2. puoi avere ragione sull'insufficienza del litio nel caso di una conversione planetaria, ma stanne certo che arrivando verso quel limite nuovi materiali possono sostituirli, vedi grafene
3. ma che discorso è? è palese che con quello che c'è ora non riesci a coprire il fabbisogno necessario, per questo ci si investe per realizzare progetti rinnovabili. i pannelli stessa cosa delle batterie, il riciclo una volta creatosi mercato va da sè
4. parli nuovamente di futuro ma con la rete attuale
5. larga scala vuol dire (vista la domanda), che invece di smantellare due o 3 batterie all'ora mettiamo, ne smonti 1000 all'ora con una catena di Smontaggio in questo caso, e il profitto nasce anche lì. puoi avere ragioni sulle vecchie tv e altro che NON SONO riclicabili essendo troppo dispendioso farlo ORA, ma se tu progetti una batteria pensando già a come riciclarla il problema non si pone
6. ma non metto in dubbio che il diesel è il più conveniente ora e che tutti lo scelgono. il mercato del petrolio ha continuato ad espandersi dal '900 per forza che hai 4 distributori nel raggio di 50 metri
7. tesla come azienda automobilistica è nata 14 anni fa, nel 2003 e giusto da qualche anno ha iniziato ad avere peso per cui la tua tesi secondo cui il mercato europeo stava iniziando a diffondersi in america non ha senso. ti ricordo che data la vastità degli USA, il diesel è ovunque .. non guardare solo le auto piccole delle famiglie. treni diesel, autocarri diesel, hanno tutto su ruote e non di certo a benzina, o vorrai mica dirmi che trattori e camion vanno a gpl
8. sbagli, e per fossili non parlo solo del petrolio, ma delle centrali energetiche che vanno ancora a CARBONE!! una veloce ricerca su google per i sussidi al fossile e come primo risultato hai già le info di cui parlo
e chi ha mai detto il contrario? conviene giusto perchè ci sono i sussidi non per altro, altrimenti se quell'energia dovesse essere venduta a prezzo di produzione altro che fossile, nel giro di uno anno saremmo tutti coi pannelli solari in spalle
oddio a sta storia dei sussidi inizia a diventare più ridicola della terra piatta... pensavo che loro avessero toccato il fondo ma purtroppo mi sbagliavo
anche wikipedia uno scandalo
quando dal solo carburante per autotrazione entrano 38 miliardi di tasse l'anno e sappiamo tutti che il conto energia in bolletta elettrica ci costa circa 7 miliardi l'anno...
basta vado a iscrivermi a flatearthsociety so più seri
anche wikipedia uno scandalo
quando dal solo carburante per autotrazione entrano 38 miliardi di tasse l'anno e sappiamo tutti che il conto energia in bolletta elettrica ci costa circa 7 miliardi l'anno...
basta vado a iscrivermi a flatearthsociety so più seri
guarda che fossili non vuol dire solo carburante per autotrazione..
Dati del GSE:
Da approfondire: Mentre la energia prodotta da impianti rinnovabili viene misurata per valorizzare gli incentivi, non mi risulta che, tranne che per i casi di autoconsumo, esista un modo per distinguere se l'energia utilizzata proviene da fonti rinnovabili o no. Traducendo i TEP in GWh, si vede che i dati di utilizzo coincidono con quelli di produzione, il che fa pensare che il dato fornito sia semplicemente l'energia prodotta da fonte rinnovabile sul totale utilizzato.
Questo dato però non dice quanta energia prodotta da rinnovabile sia effettivamente utilizzata: una cella fotovoltaica produce indipendentemente dal fatto che la rete richieda quell'energia e lo stesso vale per tutte le "Non Programmabili". l'eccesso viene dissipato sui trasformatori, incrementando, se ad olio, la produzione di PCB(inquinante dannosissimo e molto difficilmente smaltibile). Per di più, per sopperire ad eventuali momentanee carenze delle fonti di energia, è necessario lasciare sempre attive le turbine a combustibile, dato che il loro spegnimento, così come il loro avviamento, è un'operazione che richiede una settimana.
Batterie:
Vero che di litio ne hanno poco e che, se non ricordo male, da qualche parte ho letto che l'Italia ne è ricca. Problemi? soltanto che si preferisce che ad estrarlo sia la Cina dato che pare che si tratti di una operazione estremamente inquinante, tanto che, se fatta in Europa, renderebbe estremamente costose queste batterie.
Non mi pare poi che le batterie al Litio possano essere riciclate, né che il litio possa essere recuperato, quindi quelle esauste sono un rifiuto speciale.
Otto anni di durata, infine, mi sembrano un limite non raggiungibile: Che io sappia, una batteria ai polimeri di litio oggi accetta un massimo di 500 ricariche, e, se non utilizzata, degrada comunque col tempo.
Dannosità motori convenzionali:
Il meccanismo di produzione di un tumore nei polmoni per inquinamento, per quanto ne so, è il seguente:
una particella abbastanza piccola da non poter essere rilevata ed espulsa dai normali meccanismi di difesa si deposita nei polmoni, e provoca una infiammazione. Se la particella è idrosolubile, allora dopo un certo tempo questa si scioglie e non provoca danni, altrimenti, dopo un tempo sufficientemente lungo (almeno 10 anni), può provocare lesioni cancerose. Tanto per capirci, il vetro, non addizionato con il boro, viene considerato idrosolubile. Questo meccanismo vale per il particolato, le polveri metalliche, le polveri di legno, l'asbesto(amianto), etc...
Come si forma il particolato: Funzionando, il motore si consuma e quindi espelle delle microparticelle metalliche che finiscono nei fumi di scarico. I combustibili fossili contengono, quale inquinante, una percentuale di zolfo che nel motore brucia, formando dei composti che durante la fase di raffreddamento dei fumi condensano attorno alle microparticelle metalliche formando il particolato.
Come funzionano i filtri antiparticolato? Lo intrappolano e poi ogni tot chilometri, o quando l'intasamento raggiunge certi valori, lo bruciano, o meglio, bruciano il rivestimento combustibile, ma nulla possono contro le microparticelle metalliche.
La benzina, più raffinata, contiene meno zolfo del gasolio, e quindi produce meno particolato, ma la stessa quantità di microparticelle metalliche, ovviamente le più dannose.
E un motore elettrico? anche lui si usura, quindi anche lui produce particelle metalliche, anche se non so se in misura maggiore o minore rispetto ad un motore a combustione. Ritengo che molto dipenda dal numero di giri al minuto al quale viene in media utilizzato (più giri, maggiori emissioni).
Rifornimento:
mi sono stufato, ma non è difficile dimostrare che il carico istantaneo della rete potrebbe raggiungere livelli oggi improponibili con conseguenti pesanti disottimizzazioni nella distribuzione di energia elettrica.
Per il momento la pianto qui
AndreaS
Ma come li fai i calcoli? parli di 85% e poi abbassi a 45. e poi in realtà il motore elettrico ha una efficienza del 99%
Ok,ma quanto costano?Perchè ci sono le celle solari ad arsenuro di gallio,ma costano l'ira di dio.
Ho cercato un po' su internet e ancora un pannello costruito funzionante ed efficiente non c'è,quindi di che parliamo?
Io i conti li faccio in modo giusto,sei te che li fai nel modo sbagliato.
Prendiamo la mia energia chimica,ipotizziamo pari a 100.
Se la metto in un motore classico ottengo ca 30%,tra attriti e calore l'efficienza è quella,magari qualcosina in più per i motori turbo,ma siamo lì.
Mettiamo ora che voglio alimentare un'auto elettrica.
La benzina (o qualsiasi altro combustibile) la devo prima convertire in energia elettrica no?
Bene,i cicli più efficienti sono i combinati turbo gas/vapore,modelli con i controcazzi so che arrivano intorno efficienze del 55% (turbina siemens con palette cave per ventilazione forzata),ma gli impianti in commercio sono tutti intorno al 45%,ma voglio essere generoso,mettiamo 50%.
Quindi dalla mia energia chimica 100 sono già passato a 50;ora questa energia la devo trasportare lungo la linea no?Eh,c'è una cosa che si chiama effetto joule,quindi avverrà una dissipazione di energia...vabbè,non la consideriamo,in fondo anche con la benzina la devo distribuire.
Poi devo caricare la batteria,è un processo a efficienza 100?No
Il motore ha efficienza 100?No,e anche se fosse 99,cosa di cui dubito molto visto che ci sono parti in movimento (99% è roba da trasformatori progettati bene),poi ci sono gli attriti della trasmissione.
Quindi quel mattoncino 50 si avvicina pericolosamente al mattoncino 30 delle automobili classiche.
Basta essere al secondo anno di ingegneria,è roba elementare di fisica tecnica.
Si tratta di un cambio di paradigma dal punto di vista energetico, all'aumentare degli investimenti in fonti di energia rinnovabile e al diminuire degli investimenti in fonti fossili, migliorerà progressivamente il livello di inquinamento, il cambiamento climatico e arriveranno le soluzioni più opportune.
Si tratta di volere il cambiamento, le possibilità ci sono.
Ottimo,le possibilità ci sono,spiegami come stoccare l'energia,perchè il problema sta tutto lì.
Con le tecnologie attuali ovviamente,ipotizzando tecnologie fantascientifiche a costo zero è facile fare certe previsioni.
Ci sono i bacini d'acqua in quota, l'idrogeno (come semplice stoccaggio e combustione o col sistema ancora poco utilizzato delle fuel cell) Ci sono dei particolari sali fusi che possono accumulare calore di giorno e rilasciarlo la notte. Biocombustibili e idrocarburi sintetici.
Ma quello che mi piace di più è il ciclo chiuso Idrogeno-Metano.
L'energia in avanzo la usi per produrre idrogeno e ossigeno dall'acqua attraverso l'elettrolisi.
Leghi l'H2 con la CO2 per ottenere Metano (CH4) e Acqua, quest'ultima verrà poi riutilizzata per l'elettrolisi. Il Metano verrebbe stoccato per il tempo necessario ed ha un costo molto basso e molto sicuro. Quando serve energia si fa bruciare il Metano in un ambiente di puro ossigeno (che era stato prodotto dall'elettrolisi) producendo così solamente CO2 ed evitando la produzione di monossido di carbonio e ossido di azoto (che avverrebbe in una combustione all'aria aperta). La CO2 prodotta verrà poi utilizzata per riprodurre Metano.
E' un ciclo completamente chiuso, preso 1l acqua e 1/2l di CO2 dopo infinite conversioni avrai sempre 1l d'acqua e 1/2l di CO2.
Queste trasformazioni comportano una perdita del 40% dell'energia, ma è sicuramente il sistema più economico e pulito (ha un impatto ambientale 0) e finché non si riuscirà a creare delle enormi fuel cell ad H2 da diversi GJ in tutta sicurezza (in questo caso la perdita di energia sarebbe del 7/8%), è il sistema migliore per stoccare energia.
Ovviamente un solo tipo di stoccaggio non va bene.
I Sali fusi hanno una perdita ridicola, solo il 3%, ma peggiora rapidamente nel tempo (si raffreddano) e sono più efficienti del ciclo chiuso H2-CH4 solo se l'energia accumulata di giorno venisse usata la notte.
il ciclo chiuso H2-CH4 invece ha una perdita dovuta alle reazioni chimiche, ma nel tempo non ha perdite quindi è più utile per il ciclo stagionale estate/inverno.
I sistemi di stoccaggio "termici" come i Sali Fusi o "chimico/termici" come i biocombustibili, sono più efficienti per esempio se usati per la climatizzazione così non si deve convertire l'energia termica accumulata in elettrica che comporta un'altra perdita, ma ovviamente è limitato alle aree vicine.
Hai detto niente,il 40% che se ne va nel nulla,sciocchezze...
Dai ragazzi,cose attuabili.
2. puoi avere ragione sull'insufficienza del litio nel caso di una conversione planetaria, ma stanne certo che arrivando verso quel limite nuovi materiali possono sostituirli, vedi grafene
3. ma che discorso è? è palese che con quello che c'è ora non riesci a coprire il fabbisogno necessario, per questo ci si investe per realizzare progetti rinnovabili. i pannelli stessa cosa delle batterie, il riciclo una volta creatosi mercato va da sè
4. parli nuovamente di futuro ma con la rete attuale
5. larga scala vuol dire (vista la domanda), che invece di smantellare due o 3 batterie all'ora mettiamo, ne smonti 1000 all'ora con una catena di Smontaggio in questo caso, e il profitto nasce anche lì. puoi avere ragioni sulle vecchie tv e altro che NON SONO riclicabili essendo troppo dispendioso farlo ORA, ma se tu progetti una batteria pensando già a come riciclarla il problema non si pone
6. ma non metto in dubbio che il diesel è il più conveniente ora e che tutti lo scelgono. il mercato del petrolio ha continuato ad espandersi dal '900 per forza che hai 4 distributori nel raggio di 50 metri
7. tesla come azienda automobilistica è nata 14 anni fa, nel 2003 e giusto da qualche anno ha iniziato ad avere peso per cui la tua tesi secondo cui il mercato europeo stava iniziando a diffondersi in america non ha senso. ti ricordo che data la vastità degli USA, il diesel è ovunque .. non guardare solo le auto piccole delle famiglie. treni diesel, autocarri diesel, hanno tutto su ruote e non di certo a benzina, o vorrai mica dirmi che trattori e camion vanno a gpl
8. sbagli, e per fossili non parlo solo del petrolio, ma delle centrali energetiche che vanno ancora a CARBONE!! una veloce ricerca su google per i sussidi al fossile e come primo risultato hai già le info di cui parlo
Mpare guarda,dici così tante fesserie a nastro che è difficile rispondere a tutte.
Quella dei sussidi è una fesseria grande quanto una casa,l'energia prodotta tramite carbone è la più economica,ecco perchè in cina si usa così tanto.
Se vuoi continuare a discutere,comincia a postare foto di libri universitari dove trovi scritte queste cose,non articoli,foto di libri,e poi ne possiamo riparlare.
Esistono molti articoli in merito e l'argomento sarebbe molto lungo.
Quello che si dimenticano di dire è la rarità dei materiali impiegati per costruire gli accumulatori, inoltre nessuno spiega come uno stato senza centrali nucleari ( tecnologia ormai accantonata) possa produrre abbastanza corrente per alimentare tutto il parco auto, inquinando poco. Nessuno lo dice perchè allo stato attuale non è possibile!
Le rinnovabili vanno bene ma non sono costanti, potrebbero andar bene SOLO se si distribuissero i picchi e usassimo MOLTA meno corrente , anche senza le auto da ricaricare!
Nessuno parla del costo ( economico e ambientale) dello smaltimento egli accumulatori una volta esausti...
Tesla è l'auto del "segreto di pulcinella" tanta potenza e tante batterie, nulla di nuovo! Una vera strada potrebbe essere l'idrogeno ( toyota Mirai per esempio) e nel mentre le auto a metano potrebbero essere il traghetto verso le nuove tecnologie.
A me sembra solo che ogni tanto qualcuno si sveglia e dice che non va più bene, oggi non va più bene il diesel (forse perchè la tesla è americana e vuole entrare nel nostro mercato e allo stesso tempo non vogliono che le nostre auto entrino nel loro?!). Ieri non andava più bene la benzina verde perchè emetteva troppa c02 e prima non andava bene la benzina rossa perchè aveva il piombo...Lo scopo è venderci un prodotto non duraturo così poi dovremo comprarne di nuovi, l'ambiente è l'ultimo problema degli stati e delle multinazionali!
quotone
Ho cercato un po' su internet e ancora un pannello costruito funzionante ed efficiente non c'è,quindi di che parliamo?
Ribadisco, basta il 30% delle superficie dei tetti degli edifici per coprire il fabbisogno teorico energetico con le attuali tecnologie e cmq parliamo di 200MLD non spiccioli, lho specificato, certo non si può fare dall'oggi al domani, ma se mai iniziamo mai arriviamo, per fortuna abbiamo iniziato e anche L'ENEL da quando è comandata da Starace la pensa così
Io i conti li faccio in modo giusto,sei te che li fai nel modo sbagliato.
Prendiamo la mia energia chimica,ipotizziamo pari a 100.
Se la metto in un motore classico ottengo ca 30%,tra attriti e calore l'efficienza è quella,magari qualcosina in più per i motori turbo,ma siamo lì.
Mettiamo ora che voglio alimentare un'auto elettrica.
La benzina (o qualsiasi altro combustibile) la devo prima convertire in energia elettrica no?
Bene,i cicli più efficienti sono i combinati turbo gas/vapore,modelli con i controcazzi so che arrivano intorno efficienze del 55% (turbina siemens con palette cave per ventilazione forzata),ma gli impianti in commercio sono tutti intorno al 45%,ma voglio essere generoso,mettiamo 50%.
Quindi dalla mia energia chimica 100 sono già passato a 50;ora questa energia la devo trasportare lungo la linea no?Eh,c'è una cosa che si chiama effetto joule,quindi avverrà una dissipazione di energia...vabbè,non la consideriamo,in fondo anche con la benzina la devo distribuire.
Poi devo caricare la batteria,è un processo a efficienza 100?No
Il motore ha efficienza 100?No,e anche se fosse 99,cosa di cui dubito molto visto che ci sono parti in movimento (99% è roba da trasformatori progettati bene),poi ci sono gli attriti della trasmissione.
Quindi quel mattoncino 50 si avvicina pericolosamente al mattoncino 30 delle automobili classiche.
ci sono decine di modi per produrre energia, e tu proponi quella dalla benzina che è la meno efficiente ed infatti non esiste neanche una centrale al mondo che vada a benzina
Con le tecnologie attuali ovviamente,ipotizzando tecnologie fantascientifiche a costo zero è facile fare certe previsioni.
Hai detto niente,il 40% che se ne va nel nulla,sciocchezze...
E' il sistema migliore in commercio ed economicamente e ambientalmente sostenibile. Infatti è anche il più utilizzato dopo i bacini idrici. il 40% sembra tanto ma se ci pensi è la stessa % che si perde con una centrale termoelettrica a gas, la più diffusa in italia. Con il Carbone se ne perde il 30% in loco, ma se ci metti i costi di estrazione e di trasporto se ne va il 50% di energia
Mpare guarda,dici così tante fesserie a nastro che è difficile rispondere a tutte.
Quella dei sussidi è una fesseria grande quanto una casa,l'energia prodotta tramite carbone è la più economica,ecco perchè in cina si usa così tanto.
Se vuoi continuare a discutere,comincia a postare foto di libri universitari dove trovi scritte queste cose,non articoli,foto di libri,e poi ne possiamo riparlare.
In cina la usano tanto perché gli scarichi non sono filtrati. Solo 10 anni fa si parlava di boom del Carbone anche in Italia, poi è arrivato Starace all'ENEL e non solo ha bloccato tutte le conversioni a carbone ma molte di queste centrali le ha addirittura chiuse perché neanche servivano. Su Civitavecchia per 20'anni si è protestato prima per la conversione da GAS a Nucleare poi per quella da GAS a Carbone alla fine è stata chiusa direttamente
Dimostrami il contrario
questi fantomatici sussidi non sono altro che minore tassazione per campi economici in difficoltà: tipo i pescherecci pagano meno il gasolio perchè hanno problemi economici, i trattori agricoli pagano meno gasolio per questo e quel motivo, ma comunque pagano il gasolio più del prezzo di raffineria
al contrario le rinnovabili, almeno alcune tipo fv, oltre a non pagare tasse base, ricevono pure grossi incentivi per renderle un minimo convenienti
ripeto: un barile di petrolio ha circa 1,7MWh di energia, estrarlo costa circa 5$ nei pozzi più facili, fino a salire oltre i 50$ nei pozzi più ostici
chiaramente se estraggono a 5 e vendono a 40 la differenza è tutta guadagno per lo stato.
ora trovatemi una fonte rinnovabile altrettanto economica SENZA INCENTIVI
e guardate quanto costa la stessa energia in tutto il mondo per capire se viene effettivamente incentivata
Si ti pare facile. Dove lo metti il costo sociale in vite umane ed economico per le guerre che vanno avanti da 30'anni nelle zone dove si produce petrolio?
E tutta l'energia consumata per produrre armi mezzi militari, il carburante dei jet e navi militari utilizzati durante queste guerre? Non la consideri?
Inoltre gli incentivi sono terminati nel 2015 sui nuovi impianti fotovoltaici, eppure la gente continua a metterli.
La stessa ENEL è venuta a casa mia dicendomi, ti monto un impianto fotovoltaico completo con tanto di accumulo energetico in loco ed i costi mensili sono garantiti (da contratto) a non superare le spese attuali in bolletta. Ed infatti ho accettato.
ENEL lo fa a prezzo di costo, ma secondo te se fosse conveniente sia socialmente, economicamente che dal punto di vista energetico il carbone, perché ENEL stoppa le conversioni o chiude centrali a Carbone e ti vende a prezzo di costo chiavi in mano sistemi fotovoltaici?
Ottimo,e la sera che fai?Tutti al buio?Perchè se ci fossero batterie realmente valide(a parte le plantè
Con i se e i ma si fa poco.
No bello,così è facile cambiare argomento.
1)Non avevi la più pallida idea di quali fossero i conti giusti per ottenere la reale efficienza,te l'ho dovuto spiegare.
2)Benzina,carbone,son tutti combustibili,l'efficienza dipende molto poco da quale combustibile vai ad usare(è l'efficienza di combustione,incide poco sull'efficienza del ciclo); che io sappia i cicli combinati sono la fonte primaria di produzione di energia elettrica,sopratutto considerando gli idrocarburi,quindi ovvio che parlo di quella...ma tu sai cosa è un ciclo combinato?
...perdonami,ma tu spari numeri random...
Un conto è l'efficienza di stoccaggio,un conto è l'efficienza di una centrale.
Il discorso è sempre quello,ho 100 di energia chimica?Ottengo 50 di energia elettrica,se la stocco perdendo il il 40% ottengo 30.
Col solare,ho 100 di energia solare?Perfetto,ottengo ca 15,lo stocco,poi ottengo 9,un successone.
Ehm...infatti oltre ai filtri si possono fare i depolveratori a umido,gli elettroprecipitatori etc etc.
Il carbone costa meno,è meno pregiato,quindi si brucia quello.
Il resto sono fesserie che hai detto random.
Con i se e i ma si fa poco.
No bello,così è facile cambiare argomento.
1)Non avevi la più pallida idea di quali fossero i conti giusti per ottenere la reale efficienza,te l'ho dovuto spiegare.
2)Benzina,carbone,son tutti combustibili,l'efficienza dipende molto poco da quale combustibile vai ad usare(è l'efficienza di combustione,incide poco sull'efficienza del ciclo); che io sappia i cicli combinati sono la fonte primaria di produzione di energia elettrica,sopratutto considerando gli idrocarburi,quindi ovvio che parlo di quella...ma tu sai cosa è un ciclo combinato?
...perdonami,ma tu spari numeri random...
a me appare che sei tu quello che spara cavolate e che mischia le per con le mele la benzina non è efficiente perché non è presente in natura deve essere prelevata dal petrolio, che a sua volta deve essere estratto e tutto questo ha costi energetici, inoltre il petrolio per avere i prezzi attuali vengono usate le guerre che anno rilevanti costi economici non che energetici a partire dalla produzione di armi e armamenti fino al carburante di navi e jet. insomma la benzina è l'esempio peggiore.
Il Carbone inoltre deve essere trasportato, generalmente da Cina e India che con le navi deve essere portano in europa navi che consumano enormi quantità di diesel. Infine c'è anche il costo sociale di decine di migliaia di morti tanto nelle guerre per il petrolio che nella estrazione di carbone in condizioni disumane.
Oltre ai costi sociali dovuti all'inquinamento non solo della combustione della benzina, ma anche della sua produzione, o dell'inquinamento causato dalle guerre, dai danni causati dai cambiamenti climatici
Un conto è l'efficienza di stoccaggio,un conto è l'efficienza di una centrale.
Il discorso è sempre quello,ho 100 di energia chimica?Ottengo 50 di energia elettrica,se la stocco perdendo il il 40% ottengo 30.
Col solare,ho 100 di energia solare?Perfetto,ottengo ca 15,lo stocco,poi ottengo 9,un successone.
Ehm...infatti oltre ai filtri si possono fare i depolveratori a umido,gli elettroprecipitatori etc etc.Il carbone costa meno,è meno pregiato,quindi si brucia quello.
Il resto sono fesserie che hai detto random.
cose che in Cina non fanno.
Ma alla fine possiamo fare tutti i discorsi che ci pare, ma perché l'Enel chiude le centrali termoelettriche con combustibile idrocarburo e produce, investe ed incentiva sistemi rinnovabili, nei sistemi di stoccaggio investe nella produzione del ciclo chiuso H2-CH4 ed in ricerca per le gigafuel cell se non ci fosse convenienza, dico almeno, a lungo termine?
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