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iNEXT, arriva nel 2021 l'auto tecnologica di BMW

di pubblicata il , alle 10:11 nel canale Tecnologia iNEXT, arriva nel 2021 l'auto tecnologica di BMW

La società tedesca ha deciso di portare sul mercato entro cinque anni un'automobile che rappresenterà un concentrato delle tecnologie più avanzate, dalla connettività, alla guida autonoma, passando per la propulsione elettrica

 
37 Commenti
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Ago7213 Maggio 2016, 16:03 #31
Per quanto riguarda viaggi e autonomia, consiglio la lettura di questo post del mitico attivissimo.

In aerea extraurbana l'autonomia è un problema anche per via dei tempi di ricaria. Nell'uso pratico l'autonomia indicata non si raggiunge. Prova del touring club svizzero.

È inutile girarci intorno, come evidenziato da molti, il problema è l'accumulo non la macchina elettrica, per altro molto semplice da sviluppare.

Infatti Tesla fonda la sua scomessa sulla capacità di abbassare i costi degli accumuli, grazie a le economie di scala che potra raggiungere con la sua gigafactory solarcity.

Anche io condivido che sul breve l'ibrido è l'ideale. Anche se a me piace molto anche l'idea della opel ampere.

Poi tra 10 anni avremo accumuli decenti allora il discorso cambierà.
Mparlav13 Maggio 2016, 16:08 #32
Originariamente inviato da: Cappej
ecco, già qualcosa in più... il fatto che utilizzino know-how proveniente dal mondo sportivo, la dice lunga; mica male!


Si comincia sempre da lì.
Poi si passa alle supersportive, alle sportive ed infine alla produzione di massa.
Magneti Marelli sa' il fatto suo in materia, c'è solo da scoprire quanta volontà c'è nei "piani alti" di proporre prodotti ibridi plug-in.
Per il "solo elettrico" invece, sono più scettico, ma ben lieto di essere smentito nelle proposte dei prossimi anni.

Originariamente inviato da: Antonio23
giulia ibrida nel 2017 mi sembra ALTAMENTE poco probabile.. siamo a meta' 2016 e non ci sono nemmeno le giulia in commercio in pratica se non da un paio di settimane, a listino nemmeno un motore benzina...


Non ho idea se rispetteranno i tempi e le motorizzazioni trapelate a novembre scorso:
http://www.evomagazine.it/nuova-alf...50-cv-evo-60362

Link ad immagine (click per visualizzarla)

ma secondo me la faranno, visto il settore in cui vuole concorrere la Giulia.
NighTGhosT13 Maggio 2016, 16:29 #33
Il ritardo, come gia' spiegato da Sergio in corretta sede, e' dovuto al non raggiungimento degli standard qualitativi prefissati entro i termini che erano stati imposti inizialmente.

Questo ritardo ci ha consentito di raggiungere lo standard qualitativo desiderato.....e quando riuscirai a metter mano su un qualsiasi modello di Giulia, ti renderai conto tu stesso di cosa sto parlando......dato che un Alfa Romeo COSI', prima d'ora non si era mai vista.

Per quanto concerne ME, e' la prima Alfa Romeo a piacermi da dopo la 75.....e di tempo ne e' passato un bel po'.....TROPPO direi.

La tecnologia ibrida la usiamo gia' da un po' come ho detto sui Daily E sui BUS Iveco....anche quello che usa la Juventus e' ibrido...tanto per menzionarne uno. E si', puo' essere applicata ANCHE alla Giulia ovviamente, dato che il funzionamento non cambia da autovettura o mezzo commerciale.
Personaggio13 Maggio 2016, 18:37 #34
Per fare un motore elettrico non serve chissà che know how. Esiste da prima del motore a benzina. E l'efficienza è stata da subito del 99% quindi non è che serva R&D per migliorarla. Il know how è tutto nel sistema di accumulo energetico ma non c'è bisogno che lo abbia chi vende veicoli, ma chi vende batterie. Il mercato dell'Ibrido e del puro elettrico fino a 10 anni fa non esisteva e c'era molto scetticismo fra la gente. Chiaro che ha cominciare a produrre veicoli di questo genere per creare un mercato che non c'era fosse stata Toyota, il primo produttore di auto al mondo che aveva molto margine per poter fare tale investimento. Vedrete che FCA entrerà a pie' pari in questo mercato quando ci sarà.
Si è passati dal pensare che una macchina elettrica fosse "troppo lenta e poco performante", poi "ha poca autonomia", fino ad "è ancora troppo cara". Ma uno ad uno i problemi stanno scomparendo.
Il problema della potenza elettrica è un falso problema, diciamo più che altro politico. Secondo il rapporto "comuni Rinnovabili 2016" uscito una settimana fa di legambiente. Nel 2014 avevamo il 39% del fabbisogno coperto da rinnovabili, nel 2015 non c'erano più gli incentivi, siamo calati al 35.5%, ma tutte le rinnovabili sono aumentate, molto meno ma aumentate, c'è stato un crollo dell'idroelettrico del 10% per il calo dell piogge, se l'idro fosse stato come il 2014, nel 2015 avremmo avuto un 48% da rinnovabili.
Parliamo di fabbisogno elettrico, quindi no al riscaldamento o ai trasporti, ma non sarebbe un problema se tutte le macchine passassero all'elettrico, vi spiego perché:
Secondo tale rapporto nel 2015 il 33% (38Mtep quindi 440TWh) dell'energia consumata è per i trasporti. nei trasporti si usano motori a scoppio o diesel e questi hanno una efficienza di circa 1/3 di quelli elettrici ecco già che con il passaggio al motore elettrico l'energia necessaria si riduce di 2/3 a 146TWh.

Il nostro fabbisogno elettrico nel 2015 è stato di 290TWh di cui 110 prodotti da fonti rinnovabili e 180 da fonti fossili. Abbiamo un installato termoelettrico per oltre 300TWh, ne sfruttiamo poco più della metà e infatti molte centrali sono state spente (Come quella di Montalto di Castro, nasce nucleare poi si trasforma a gas naturale, L'Enel la vuole trasformare a carbone e alla fine decide di spegnerla perché non serviva più. In teoria quindi abbiamo già tutto quello che serve per produrre questi 146TWh in più, ma sarebbe meglio, incentivare ancor di più le rinnovabili per portarle almeno al 50% elettrico entro 5 anni e a coprire il 50% di tutta l'energia entro il 2030.

Cosa importante servirebbe anche la possibilità di scegliere utenze civili elettriche a 9KW senza avere un costo maggiore per KW/h rispetto a quelle da 3KW. Questo perché se vogliamo usare energia rinnovabile che copra gran parte del fabbisogno energetico e non solo elettrico, dobbiamo usare energia elettrica anche per i servizi dove utilizziamo altro. Per esempio per il riscaldamento, raffreddamento, per cucinare e per caricare le batterie della auto. Quando avremmo una smart grid completa (speriamo entro il 2030), in realtà il limite non avrebbe più senso, in qualsiasi posto tu ti trova potrai ricevere tutta l'energia che ti serve, in qualsiasi momento senza problemi di approvvigionamento, anche fornirti 200KWh per pochi minuti per caricare le batterie dalla propria auto.
amd-novello14 Maggio 2016, 09:13 #35
Originariamente inviato da: Personaggio
Cosa importante servirebbe anche la possibilità di scegliere utenze civili elettriche a 9KW senza avere un costo maggiore per KW/h rispetto a quelle da 3KW. Questo perché se vogliamo usare energia rinnovabile che copra gran parte del fabbisogno energetico e non solo elettrico, dobbiamo usare energia elettrica anche per i servizi dove utilizziamo altro.


questo e le smart grid non so se le vedrò nella mia vita

sembrano sogni
EdElric14 Maggio 2016, 11:42 #36
Originariamente inviato da: NighTGhosT
Ecco questa sarebbe una tecnologia interessante....anche se abbastanza costosa comunque, dato che va installata sotto il manto stradale.

Ho solo due perplessita'......nell'articolo, parlano di "prolungare il viaggio dei mezzi elettrici"......e non di ricarica......pensiamo appunto alle Tesla e la loro capacita' batterie.........servirebbero autostrade intere di km e km di percorrenza per ricaricarle.

La seconda perplessita' deriva dalla tecnologia stessa:
It works by a process called Shaped Magnetic Field In Resonance

Ho paura che una soluzione del genere crei un inquinamento di onde elettromagnetiche allucinantemente alto.


Il problema é che sono tutti processi abbastanza sperimentali..o meglio..non si sa se sono da ritenere il modello per la costruzione di massa..infatti una delle opzioni implica ovvi problemi

"Last year, Milton Keynes also began use of a more limited scheme, which involves buses being wirelessly recharged via plates installed into road. In this case, however, the vehicles have to stop for several minutes at a time to receive the power Boost"

Se ti devi fermare per ricaricare per diversi minuti ogni volta tanto vale ricaricare di proposito alla colonnina

Infatti l esperto non sa se ritenere una infrastruttura di questo tipo come un costo ragionevole considerato che non sappiamo quanto le batterie potrebbero migliorare nel breve periodo..ed ogni investimento fatto ora..potrebbe essere considerato una scommessa ad alto rischio di perdita
Eress24 Maggio 2016, 08:59 #37
Alla BMW sono anni che lavorano in questo senso. Già 5 anni fa col progetto iConcept 3 e 8 avevano creato due splendidi prototipi di auto elettriche, la i3 concepita come citycar e l'altra decisamente più sportiva e accattivante. Al tempo avevo anche un link al sito bmw in firma
Il futuro dell'autoveicolo e non solo, volenti o nolenti (settesorelle e compagnia bella) è elettrico.

https://www.youtube.com/watch?v=O2QEpHwjeY0

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