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Incidente per una Tesla Model S: airbag e maniglie non hanno funzionato a dovere

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Tecnologia Incidente per una Tesla Model S: airbag e maniglie non hanno funzionato a dovere

I testimoni dell'accaduto insieme ad alcuni primi soccorritori hanno dichiarato che era impossibile entrare nel veicolo per aiutare l'autista in quanto le maniglie delle porte non funzionavano e gli airbag sono rimasti gonfiati

 
78 Commenti
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zappy28 Febbraio 2019, 12:58 #71
Originariamente inviato da: lucusta
...

la differenza tra cella ricaricabile o no è che le non ricaricabili hanno una percentuale di elettodo metallico rilevante e sono progettata per arrivare ad ossidare tutto il metallo che contengono, quindi con specifiche tecnologie per far "respirare" la cella (perchè la maggior parte si ossida con l'ossigeno atmosferico).
se su quelle metti acqua non fai altro che fornirgli ossidante e rilasciare idrogeno che gonfia le celle e... esplodono a causa della sua alta infiammabilità...
le non ricaricabili hanno sali a base di alogenuri più forti dell'ossigeno, quali fluoro e cloro.... ed una reazione del genere non è l'ideale quando c'è acqua di mezzo (le fiaccole subaquee sono al fluoro e manganese).

quindi con le ricaricabili l'acqua è meglio non usarla, ma mitiga il propagarsi dei danni sulle celle e farà bruciare solo quelle danneggiate, mentre con quelle non ricaricabili usando l'acqua dai propriamente conburente...

poi non ho mai visto un'auto elettrica con celle non ricaricabili....

ottima spiegazione dettagliata, grazie
mi pareva che c'entrasse l'H, ma non sapevo esattamente come.

in uno dei filmati postati sulle batterie da radiomodelli si vede che esplode e fuoriescono un bel po' di "fogli" nerastri che prendono fuoco. cosa sono?
lucusta28 Febbraio 2019, 13:23 #72
le celle litio si gonfiano a causa del liquido che contengono, che non è affatto un elettrolita, come molti pensano (in effetti hanno una costante dielettrica praticamente nulla, come l'acqua pura), ma sono disperdenti per gli ioni (in quanto le cariche elettriche si muovono grazie agli ioni, che sono materia fisica)... li aiutano a muoversi.
di solito si usa o acetonitrile o tetraidrofurano, che hanno punti di ebollizione sui 70°C (e di congelamento a -108°C per il THF e -45°C per l'ACN, e si usa THF per celle che devono meglio sopportare l'erogazione di energia a basse temperature), il problema è il loro punto di fiamma: -21.5°C... decisamente infiammabili.
quindi vedi la cella che si gonfia a causa della formazione di gas dovuta al riscaldamento di questi liquidi e alla conseguente ebollizione;
vedi le fiammate principalmente a causa della combustione di questi liquidi (secondariamente a causa della scarssisima produzione d'idrogeno causata dall'umidità dell'aria che arriva a contatto con i metalli), e tutti quei foglietti non è altro che uno solo: è il separatore degli elettrodi, di solito in polietilene.
le celle sono strisce lunghissime di fogli di alluminio spalmati di sali al litio e separati da una sottilissima strisciolina di polietilene (tipo il domopack, ma più tecnologico) che è permeabile agli ioni di litio;
il tutto poi viene arrotolato su se stesso.
quando esplodono le srisce si dilaniano e vedi quindi come se fossero tanti foglietti.
essendo di plastica prendono ragionevolmente fuoco.

logicamente non vengono blindate le celle per RC, proprio per massimizzare la capacità, ma su un'auto non puoi eludere questa necessità, e chi lo fa (o lo ha fatto) se ne è pentito sempre amaramente.

prossimamente usciranno celle a stato solido, in cui la percentuale di liquido è ristretta al massimo e in cui si utilizzeranno liquidi tecnici di superiore garanzia (perchè molte volte la cella si deteriora proprio per evaporazione naturale del liquido o interazione di questo con il metallo e il separatore).
si useranno PTFE che però hanno costi assai maggiori.

poi s'interverrà con delle speciali sacche di liquido che annulla ra reazione.
quando la cella subirà un'elevata sollecitazione meccanica si romperanno le sacche (grandi come delle microgoccie) e la batteria smetterà di funzionare, ma non sarà più pericolosa (ossia la dovrai proprio buttare).
parliamo però di cose che si concretizzeranno tra almeno 15 anni.


giusto per completezza al discorso le celle non ricaricabili sono decisamente diffuse e si trovano spesso nelle centrali di smistamento.
sono celle alluminio-aria che si usano per sopperire eventuali sbalzi di rete.
una alluminio-aria arriva a 8kWh/kg (contro i 250-280Wh/kg delle migliori celle ricaricabili, ossia 32 volte di più;
teoricamente potresti avere la stessa autonomia delle Tesla con pacco da 100kWh con soli 50kg di batteria e non con 400, ma le dovresti sostituire come le pile stilo della radio... (logicamente si recupererebbero e rigenererrebbero in impianti adatti).
ecco, quelle non si bagnano assolutamente.
le trovi in secchielli gialli di plastica (tipo quelli con 4kg di vernice) a circa 800 euro l'una...
zappy28 Febbraio 2019, 15:09 #73
Originariamente inviato da: lucusta
le celle litio ...

tutto molto interessante, grazie
battalion7528 Febbraio 2019, 20:18 #74

acqua su ibride/elettrica

invece di dire fesserie pensate tre cose...

1- se ti chiamano per incendio auto o auto contro un platano non chiedi se è elettrica...ti precipiti...e usi quello che hai

2- 120kmh contro palma...gia tanto che era ancora vivo

3- invece di fare polemiche sterili come molti commenti che ho letto (poi ho smesso per evitare di perdere troppo tempo) mi sarei aspettato un RIP che ha piu buongusto di tanti commenti...è morta una persona a prescindere da auto elettrica ibrida o a retrorazzi e inoltre carbonizzata...quindi chissene se la ha fatta Musk,mercedes,audi,ford,kia o altremille mila...ha avuto jella con le congiunzioni astrali

inutile dire andava forte...ognuno va come gli pare,poi quando si stampa e muore carbonizzato è un susseguirsi delle proprie scelte di guida o sfiga se ti trovi uno che ti investe

polemizzate di meno e sembra davvero un clickbait per sminuire le elettriche che potrebbero salvarci in parte dall inquinamento
zappy28 Febbraio 2019, 20:55 #75
Originariamente inviato da: battalion75
...
inutile dire andava forte...ognuno va come gli pare,poi quando si stampa e muore carbonizzato è un susseguirsi delle proprie scelte di guida o sfiga se ti trovi uno che ti investe

col c##zo, visto che mette a rischio l'incolumità altrui.
lucusta28 Febbraio 2019, 21:32 #76
sulla flamingo road, maiami, davie vige il limite dei 60km/h (36mph), in alcuni punti a 80km/h (50mph) non 120km/h ed è una strada ad elevato traffico cittadino.
se guardi il video ha sdraiato 3 palme.
è moltro un idiota.
ci dispiace per lui, ma se l'è andata a cercare.

tra l'altro in frontage road, traversa della flamingo road, c'è una stazione dei vigili del fuoco...
andbad06 Marzo 2019, 13:21 #77
Originariamente inviato da: battalion75

2- 120kmh contro palma...gia tanto che era ancora vivo


Ecco, nessuno ha sottolineato come sia sopravvissuto ad un impatto così importante, grazie alla sicurezza passiva.
Si, ok, poi è morto nell'incendio... però se era una Panda il problema dell'incendio nemmeno si poneva.

By(t)e
zappy06 Marzo 2019, 16:24 #78
Originariamente inviato da: andbad
Ecco, nessuno ha sottolineato come sia sopravvissuto ad un impatto così importante, grazie alla sicurezza passiva.
...By(t)e
e chi l'ha detto che sarebbe sopravvissuto all'impatto? tant'è che NON è riuscito ad uscire da solo dal veicolo, e neanche aprire la porta, segno che forse non era tanto "sopravvissuto".
con un impatto a 120 contro ostacolo rigido qualunque automobile si disintegra, dalla matiz alla rolls royce

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