Uber
Il Governatore dell'Arizona sospende i permessi di Uber per i test dei veicoli autonomi
di Andrea Bai pubblicata il 27 Marzo 2018, alle 16:21 nel canale TecnologiaIl Governatore esprime un netto disappunto nei confronti di Uber e sospende i permessi per i test dei veicoli a guida autonoma nello Stato dell'Arizona
73 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe un essere umano normodotato avrebbe usato i fari abbaglianti in quella situazione, illuminando la poveretta 200 metri prima...
Ma DOVE hai letto che un pedone possa attraversare qualsiasi strada?
Hai mai visto quei simpatici cartelli all'imbocco delle autostrade?
Hai visto per caso che sia consentito farsi una passeggiata a piedi?
Inoltre gli abbaglianti non andrebbero quasi mai utilizzati proprio per EVITARE di creare un fastidio a chi percorre la strada in senso opposto (diciamo quindi che sono tollerabili se ti trovi in una strada completamente buia a senso unico e con la macchina che ti precede ad una certa distanza).
in cui è avvenuto il fattaccio.
In italia, il codice riassunto dovrebbe dire una cosa del genere:
"se non esistono strisce pedonali, o se sono distanti più di 100 metri da dove
ti trovi puoi attraversare la strada, con prudenza e causando il minimo intralcio,
altrimenti rischi la multa d 25 a 100 euro".
ma di che stai parlando?
la vittima è stata distratta e imprudente, ma le sue colpe sono infinitamente minori di quelle dell'accoppiata Uber/autista
Dato che a mio avviso stai discutendo, semplicemente non conoscendo bene le leggi:
1. ..... Fuori dei centri abitati i pedoni hanno l'obbligo di circolare in senso opposto a quello di marcia dei veicoli sulle carreggiate a due sensi di marcia e sul margine destro rispetto alla direzione di marcia dei veicoli quando si tratti di carreggiata a senso unico di circolazione. Da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere, ai pedoni che circolano sulla carreggiata di strade esterne ai centri abitati, prive di illuminazione pubblica, è fatto obbligo di marciare su unica fila.
2. I pedoni, per attraversare la carreggiata, devono servirsi degli attraversamenti pedonali, dei sottopassaggi e dei sovrapassaggi. Quando questi non esistono, o distano più di cento metri dal punto di attraversamento, i pedoni possono attraversare la carreggiata solo in senso perpendicolare, con l'attenzione necessaria ad evitare situazioni di pericolo per sé o per altri.
.....
4. È vietato ai pedoni sostare o indugiare sulla carreggiata, salvo i casi di necessità; è, altresì, vietato, sostando in gruppo sui marciapiedi, sulle banchine o presso gli attraversamenti pedonali, causare intralcio al transito normale degli altri pedoni.
....
Questo di cui sopra è un articolo del CDS italiano.
Non vedo parti in cui si dice che i pedoni possono fare come gli pare e la colpa ricada sempre sull'automobilista (motociclista/autostrasportatore/etc..).
Mi pare che il significato di omicidio preterintenzionale sia del tutto sconosciuto.
saggio.
comunque io ho citato la norma del codice della strada(italiano) secondo cui il pedone in quel punto ha diritto ad attraversare(e no, NON si è buttata sotto alla macchina all'improvviso), voi dite che ha fatto una serie infinita di infrazioni(lei e non l'auto/autista) senza citare alcuna norma...
sembra quasi che a molti dia fastidio che un insulso pedone ,morendo, abbia messo in discussione il nuovo fantasmagorico giocattolone che è la guida autonoma(contro cui non ho nulla, anzi...)
onestamente identificare in tempo utile la ciclista con la telecamera era molto difficile (anche avanzando molto lentamente il filmato e sapendo che c'era il ciclista anche a mano oggettivamente non si vedeva l'ostacolo figuriamoci un sistema di visione)
Sono limiti tecnologici sicuramente da superare (maggiore risoluzione delle camere, ottiche più luminose visibilità nel campo del vicino infrarosso maggior potenza computazionale per l'elaborazione dei dati) ma comunque dubito che un driver umano attento sarebbe sicuramente riuscito ad evitare l'incidente
fazz, ti basi sul filmato di un HW che, fortunatamente, non fa parte della guida autonoma.
è il filmato di una dashcam e se vuoi ti vado a reperire anche il modello, mostrandoti la qualità scadente, ma non così tanto come è stato in realtà MOSTRATO AL PUBBLICO; è questo il problema!
quel video è servito esclusivamente per cercare di giustificare UBER all'opinione pubblica (logicamente non l'autista di back up).
quell'auto ha 20 camere ad alta risoluzione e guadagno luce (sono obbiettivi da 100mm su veri cmos, non quelli di una dashcam da 20 euro su amazon).
poi è logico che i singoli sistemi sensoristici hanno diverse priorità, sia per il fatto che hanno diversi archi di visuale, sia per il fatto che hanno sensibilità diverse.
il Lidar può arrivare a 150 metri, ma per farlo deve focalizzare al massimo su una porzione di una 30ina di gradi.. su alcune auto uber ne usa addirittura 3 per questo: uno focalizzato sulla direzione e 2 laterali, che ricostruiscono l'ambiente circostante, ma con risoluzione e soprattutto raggio d'azione di gran lunga inferiore.
invece le telecamente possono guardare molto avanti sui 70 metri e soprattutto a 360°, visto che sono relativamente economiche (un lidar economico costa 20.000 dollari).
il radar, invece, può garantire il riconoscimento sicuro a 35 metri.
quindi, ricapitolando e togliendosi dalla mente quell'assurdo video:
c'era visibilità (e ci sono video di youtuber che mostrano, con cam da telefonino, che la strada è ben illuminata);
ci sono i fari dell'auto, che per legge hanno requisiti che ti mettono in grado di avvistare un'ostacolo almeno a 50 metri (e quella volvo vede molto più in là.
c'è il lidar, che anche se a visione ristretta, sarebbe riuscito almeno a vedere la signora all'ultimo secondo, visto che gli è passata davanti, permettendo quantomeno di accennare ad una frenata (1 secondo a 60km/h sono 16.2 metri, che sono uno spazio d'arresto più che sufficiente per effettuare una frenata d'emergenza... il resto è il tempo di reazione dell'essere umano, che a 60km/h può essere anche di 18 metri.. un computer non ha quei tempi di reazione, ma assai inferiori).
il radar che a 35 metri consente la chiara visione dell'ostacolo, ed a 60km/h ci si ferma una persona normale non un computer (compreso il tempo di reazione).
quindi non c'è giustificazione: il software di gestione non ha funzionato.
l'auto ha ignorato l'ostacolo e ha investito la signora.
la macchina ha fallito.
ha fallito anche il sistema di sicurezza a bordo con l'autista che era distratto (e noi vediamo solo quel pezzettino di filmato, ma credo che se andassimo a vedere la registrazione della dashcam lo vedremmo perennemente distratto);
ha fallito Uber, con tutta la sua fretta.
ora possono anche uscirsene con un giochetto per simulare la strada e far fare miglia all'auto, ma non sarà mai come la strada vera, dove al posto della signora poteva esserci un bambino.
UBER sarebbe da incriminare.
e poichè la donna ha attraversato lentamente e senza fermarsi...
era distratta anche lei(o semplicemente, presumeva che il veicolo avrebbe avuto tutto il tempo per vederla), ma da qui a dire che è tutta colpa sua...
e poi vi da pure fastidio che io parli di accoppiata Uber/autista??
secondo voi stavano provando il motore del veicolo o la sicurezza della guida autonoma???
era proprio la situazione tipica in cui dovrebbe essere il sistema di guida autonoma a prendere il sopravvento e salvare tutti dall'errore umano(compreso quello di chi ha presunto di poter attraversare senza essere falciato dal veicolo in avvicinamento)
uber c'entra, eccome.
saggio.
Dato che non parlo per sentito dire, ma mi piace legarmi alle leggi.
Ti cito l'art. 153 del CDS dove viene specificato che i proiettori di profondità (abbaglianti) possono essere usati [B][U]FUORI[/U][/B] dai centri abitati per brevi periodi e in condizione di assenza totale o scarsa illuminazione.
1. Da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere ed anche di giorno nelle gallerie, in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità, durante la marcia dei veicoli a motore e dei veicoli trainati, si devono tenere accese le luci di posizione, le luci della targa e, se prescritte, le luci di ingombro. In aggiunta a tali luci, sui veicoli a motore, si devono tenere accesi anche i proiettori anabbaglianti. Salvo quanto previsto dal comma 3 i proiettori di profondità possono essere utilizzati fuori dei centri abitati quando l'illuminazione esterna manchi o sia insufficiente. Peraltro, durante le brevi interruzioni della marcia connesse con le esigenze della circolazione, devono essere usati i proiettori anabbaglianti.
A parte che il CDS italiano probabilmente non viene applicato in Arizona.
Come detto in altro post, il pedone non può attraversare dove gli pare e come gli pare, deve rispettare delle regole e non essere lui stesso una fonte di pericolo (art. 150 CDS).
A me interessa capire alcune cose:
1) Il sistema Lidar/Radar poteva/doveva intercettare il pedone o quantomeno accorgersi del potenziale pericolo?
2) Nei casi in cui viene violato il CDS e il buon senso, un sistema AI deve "ragionare" umanamente o rispettare le regole con conseguenze anche potenzialmente tragiche?
3) La preservazione dell'integrità fisica degli occupanti dell'auto è prioritaria rispetto al mondo esterno?
e in ogni caso, in base a cosa affermi che la donna che trascinava la bici avrebbe compiuto gravi violazioni del cds/legge (italiano, ripeto, siamo qua a discutere, quello conosciamo e poi in futuro la qguida autonoma dovra cimentarsi anche nelle strade italiane...) mentre Uber e l'autista no?
per il resto sono abbastanza d'accordo con te.
aggiungiamo come come hanno detto altri e io ho sostenuto fin dall'inizio, la visibilità in quella strada è MOLTO migliore di quel che appare nel filmato della dashcam fornito da Uber...
1) Il sistema Lidar/Radar poteva/doveva intercettare il pedone o quantomeno accorgersi del potenziale pericolo?
SI
"2) Nei casi in cui viene violato il CDS e il buon senso, un sistema AI deve "ragionare" umanamente o rispettare le regole con conseguenze anche potenzialmente tragiche?"
deve prevenire e tentare di evitare gli incidenti riducendo le conseguenze al minimo(esattamente come un essere umano, col vantaggio di non essere soggetto a distrazioni e impedimenti vari cui siamo invece soggetti noi umani)
3) La preservazione dell'integrità fisica degli occupanti dell'auto è prioritaria rispetto al mondo esterno?
NO, va bilanciata tenendo conto dei rischi/benefici concreti
quindi , stringi-stringi, Uber e l'autista hanno grosse responsabilità in quanto accaduto, la povera vittima moolto meno.
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