Uber
Il Governatore dell'Arizona sospende i permessi di Uber per i test dei veicoli autonomi
di Andrea Bai pubblicata il 27 Marzo 2018, alle 16:21 nel canale TecnologiaIl Governatore esprime un netto disappunto nei confronti di Uber e sospende i permessi per i test dei veicoli a guida autonoma nello Stato dell'Arizona
73 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoè il video di una dashcam di dubbia qualità (e molti sospettano che sia stato anch emaneggiato in post produzione, proprio per farlo vedere così.
un pilota umano nemmeno avrebbe spaventato la signora, un pilota automatico non si sarebbe nemmeno fatto accorgere dalla signora.
la IA in dotazione di quel veicolo, invece, ha deciso che non c'era un ostacolo, il pilota di backup ha deciso che lavorare era noioso e si è messo a giocare con il cellulare e la signora è morta.
si spera in pene esemplari, così ci pensano due volte a mettere prodotti difettosi sul mercato.
fail su tutta la linea.
Niente strisce, strada dove non si va certo a 50km/h, possibilità di sorpasso...una cazzata bella grossa attraversare lì
Se guidava una persona l'avrebbe costretta a fermarsi vedendo il video, roba che scendi e le spacchi la bici per quanto non puoi farlo in quelle circostanze, diciamolo...forse proprio il fatto che la macchina di uber non correva le ha fatto pensare di fare la cazzata "tanto alle brutte frena"
Resta il fatto che una tecnologia di guida ben funzionante non può essere ben peggiore di un essere umano. E a sta grande tecnologia è bastata poca illuminazione per non accorgersi di una persona? Ma stanno in alto mare allora
Quello che non capisco è come mai non sia intervenuto il guidatore, tempi eccessivi per prendere il controllo o distrazione? Perché co sta macchina una cosa devi fare, guardare tutta la strada...
lo smartphone? dove l'hai visto?
nel punto in cui il pedone ha attraversato la strada è a 4 corsie (senso unico tra l'altro) e da sinistra verso destra riuscendo ad attraversare 3 corsie e mezza. quindi appena è scesa dal marciapiede la volvo era abbastnza lontana.
se ci sono condizioni di luce scarse si possono usare i fari abbaglianti per dare profondità e avrebbe visto il pedone da lontano.
comnuque, dal momento in cui si intravede la donna con la bici fino all'impatto passano 1 secondo e mezzo. e in quel lasso di tempo si può riuscire istintivamente ad evitare l'ostacolo frenando ma sopratutto ruotando lo sterzo di pochi gradi.
l'errore della donna è quello di non aver attraversato sulle strisce, ma i sensori dell'auto a guida autonoma dormivano? come il tecnico a bordo?
non è sempre colpa della macchina, ma in questo caso non ci sono dubbi: i sistemi di rilevamento non pervenuti.
e il governatore ha fatto bene ha sospendere i permessi.
Certo che è omicidio, è morto qualcuno sempre omicidio, ma omicidio preterintenzionale, perché è un INCIDENTE, chiamiamolo con il suo VERO nome: INCIDENTE!
Quello che non capisco è come mai non sia intervenuto il guidatore, tempi eccessivi per prendere il controllo o distrazione? Perché co sta macchina una cosa devi fare, guardare tutta la strada...
Non stava guardando e c'è da aspettarselo se sei su una macchina del genere.
Ma la patente l'avete presa studiando o pagando??
Non so in Texas(è avvenuto li' l'incidente?), ma in Italia e nei paesi civili il pedone è considerato utente debole e di conseguenza bisogna sempre fare attenzione e tentare di evitarlo. Inoltre il codice della strada italiano dice che ogni pedone può atrtraversare LEGALMENTE la strada in qualunque punto(escluse autostrade e superstrade, ovviamente) se è a più di 150 (mi pare) metri dalle strisce pedonali.
E mi sembra questo il caso...
ma anche se è a meno di 150 mica lo puoi metter sotto "perchè tanto è colpa sua". :-/
Qui sia il sistema di guida autonoma Uber che il (ir)respnsabile al volante hanno fallito clamorosamente.
la donna che ha attraversato la strada ha compiuto una leggerezza , magari era anche un po' distratta, ma se attraversi 3 corsie su quattro a passo di lumaca e un'auto si avvicina lentamente sulla quarta corsia, puoi ragionevolmente aspettarti che l'auto/automobilista abbia avuto tutto il tempo di vederti ed evitarti(come era suo dovere ed obbligo di legge).
qui la colpa è grave e se proprio dobbiamo "distribuirla tra le parti" possiamo dire al massimo che al 50% di Uber e al 50% dell'idiota seduta dietro al volante. la vittima a dir tanto ha peccato in prudenza e tatenzione, ma con massimo un 5% della colpa
poi mi sembra lapalissiano che qualcosa di gravissimo sia successo nella procedura di sicurezza di Uber: prima di far uscire in strada una macchina sperimentale la testo OGNI mattina con ostacoli simulati per vedere che sia tutto a posto, solo a quel punto la autorizzo a uscire. poi quando la faccio uscire per i test di prova su strada pubblica mi assicuro di aver implementato un sistema di autodiagnosi che verifichi costantemente(in tempo reale) eventuali gusti al radar, al Lidar e al software(eccetera).
mica possono usare i pedoni come beta-tester!!
E anche i piloti "umani" nelle fasi di test li devi selezionare con un criterio un po' più rigoroso di "prendo il primo disperato che capita cosi' lo pago meno..." ( questa è la sensazione guardando il video "della guidatrice"...).
Se i parenti della vittima si rivolgeranno ad un avvocato decente, quelli di Uber si beccheranno una batosta clamorosa in tribunale!
non ci credo che usa il sistema col radar a 360° come la google car. chissà quanto tempo ci vorrà per spiegare che cavolo è successo. credo molto al progetto in generale ma ovviamente la massa si concentra sui pochissimi incidenti piuttosto che sui milioni di km di test senza problemi.
ti posso confermare che le la quasi totalità delle macchine a guida autonoma sono dotate di lidar e radar (e in questi frangenti è più utile il primo) la cose che mi ha sempre lasciato basito e che già era salito alla ribalta nel caso della tesla contro il camion è il fatto che i sistemi di visione hanno una priorità maggiore rispetto ai misuratori di distanza e questo è indipendente dal produttore, tutte le tecnologie funzionano così.
onestamente identificare in tempo utile la ciclista con la telecamera era molto difficile (anche avanzando molto lentamente il filmato e sapendo che c'era il ciclista anche a mano oggettivamente non si vedeva l'ostacolo figuriamoci un sistema di visione)
Sono limiti tecnologici sicuramente da superare (maggiore risoluzione delle camere, ottiche più luminose visibilità nel campo del vicino infrarosso maggior potenza computazionale per l'elaborazione dei dati) ma comunque dubito che un driver umano attento sarebbe sicuramente riuscito ad evitare l'incidente
buia e lanciarsi in strada attraversando?
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