Giappone, al via i test per il treno ''proiettile'' da 400 km/h: si chiama Alfa-X ed eccolo in un primo video
di Carlo Pisani pubblicata il 15 Maggio 2019, alle 10:01 nel canale TecnologiaVi presentiamo Alfa-X, treno giapponese in fase di sviluppo che rappresenterà la prossima generazione di convogli ferroviari: un progetto sviluppato da due grandi aziende del posto, ovvero la Kawasaki Heavy Industries e la Hitachi, progetto che avrà come scopo ultimo quello di offrire un servizio passeggeri con velocità di percorrenza fino 400 km/h
58 Commenti
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- gli Italo dalla Alstom ( francese )
ex fiat...
Posso solo dirti che delegazioni di tutto il mondo compresi i jap vengono sui nostri treni e linee per "STUDIARE"
Firmato un ferroviere
firmato un ferroviere ?! dai che la battuta viene semplice semplice se scrivi "ferroviere"
In alcuni paesi le ferrovie stanno avanti a noi, il Japan è uno di questi.
Infatti i giapponesi che vengono qui in vacanza non riescono a capire il ritardo di un treno.
Beh il giappone è destinato all'estinzione.
Non fanno più figli, hanno problemi a creare relazioni stabili per la smania di lavorare troppo, spesso per stipendi bassi, e difficoltà nelle interrelazioni personali create dalla cultura giapponese (e non solo dalle manie sessuali di cui il popolo è preda) che ben presto rimarranno solo vecchi giapponesi ingrifati.
Poi io non so voi, ma 13 °C con nevicate a metà maggio quando in artide ci sono 30°C non lo vedo come un segno che il meteo va bene...
Non credo questo paese abbia bisogno di treni sempre più veloci, bensì di servizi sempre più efficienti ed utilizzati.
L'approccio che hanno con i treni sembra quello dei browser. Si vantano di rendere più veloce il software perchè riducono del 50% il caricamento della pagina che prima ci metteva 50 millisecondi. E per farlo magari come firefox disattivano tutte le estensioni che resero popolare, personalizzabile e utile il browser mozilla.
Boh... demenziale.
Posso solo dirti che delegazioni di tutto il mondo compresi i jap vengono sui nostri treni e linee per "STUDIARE"
Firmato un ferroviere
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Perché in Campania, il concetto di treno... L'ho portato io!
[cut]
Purtroppo temo che da noi ci siano resistenze allo sviluppo dei treni veloci anche per questi motivi... perché qualcuno con la situazione attuale si sta riempiendo bene le tasche.
In realtà sono treni, ferrovie e mezzi pubblici in genere a godere, in proporzione, della maggior parte dei finanziamenti pubblici.
Coi biglietti dei mezzi pubblici in genere si copre circa 1/3 dei costi.
Il resto lo pagano i contribuenti.
Questo significa che sono servizi costosissimi, e che le persone sono disposte ad usare solo se vengono, in pratica, regalati da altri.
Va un pochino meglio in alcuni paesi come UK e Svizzera, in cui infatti i prezzi dei biglietti sono notevolmente più alti che da noi, proprio per avere una maggiore copertura dei costi (che rimane parziale).
Ma siamo sempre sotto agli aerei ed ai mezzi privati, in linea di massima.
Va un pochino meglio, da noi, anche su poche tratte ad alta velocità particolarmente frequentate, come la Milano Roma, ma rimane il fatto che i costi della costruzione della linea - i più importanti - sono sostanzialmente a carico dei contribuenti, quindi il sussidio generalizzato rimane dominante.
Moretti in realtà aveva ragione: i treni locali sono un enorme sperpero di risorse, ed è per questo che i conti non tornano mai.
Il servizio è scadente, per cui la gente si lamenta, ma questo accade nonostante vengano riversate su di essi valanghe di soldi pubblici.
Non fanno più figli, hanno problemi a creare relazioni stabili per la smania di lavorare troppo, spesso per stipendi bassi, e difficoltà nelle interrelazioni personali create dalla cultura giapponese (e non solo dalle manie sessuali di cui il popolo è preda) che ben presto rimarranno solo vecchi giapponesi ingrifati.
Uno dei motivi lo hai citato tu poco prima:
Il Giappone ormai da quasi 30 anni continua a seguire questa strada economicamente fallimentare.
Spendere un mare di soldi pubblici in treni ed opere pubbliche, da un lato permette di sfoderare una invidiabile leadership sui treni (l'efficienza e la tecnologia giapponesi sono senza dubbio al top, invidiabili, ed un modello per chiunque), ma dall'altro significa togliere risorse a tante altre cose.
Il risultato è un paese che, nonostante applichi impegno e reale efficienza in tutto quello che fa, fa una fatica mostruosa.
Il discorso è molto semplice: ok i treni jap sono molto belli, ma [U]ne vale realmente la pena[/U]?
O sarebbe meglio lasciare che quelle risorse siano spese altrimenti, ed in particolare in qualcosa che non passi dalle mani del settore pubblico?
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