Elon Musk si offre per riprogettare la rete elettrica di Puerto Rico devastata dall'uragano Maria
di Carlo Pisani pubblicata il 09 Ottobre 2017, alle 10:21 nel canale Tecnologia
Musk, con il suo intervento, ha precisato che la tecnologia proposta dalla sua società SolarCity, recentemente inglobata in Tesla, è già stata utilizzata per rendere completamente autonome alcune piccole isole
Un commento su Twitter da parte del CEO di Tesla, Elon Musk, sulla ricostruzione dell'intera rete elettrica dell'isola di Puerto Rico con la tecnologia fotovoltaica successivamente alla devastazione portata dall'uragano Maria, è stato preso seriamente in considerazione da parte del governatore dell'isola Ricardo Rossello; intervento un po' sopra le parti da parte di Musk che può essere sintetizzato con il detto "Chi si loda si imbroda !".
Considerazioni a parte, Musk con il suo intervento ha precisato che la tecnologia proposta dalla sua società SolarCity, recentemente inglobata in Tesla, è già stata utilizzata per rendere completamente autonome alcune piccole isole, dal punto di vista del fabbisogno di energia elettrica, fornendo impianti fotovoltaici in abbinamento anche a sistemi di accumulo per sopperire ai giorni meno assolati; questo tipo di intervento, comunque, non avrebbe significativi limiti, quindi, potrebbe benissimo essere realizzato in scala più grande anche su isole più strutturate come per l'appunto Puerto Rico.
The Tesla team has done this for many smaller islands around the world, but there is no scalability limit, so it can be done for Puerto Rico too. Such a decision would be in the hands of the PR govt, PUC, any commercial stakeholders and, most importantly, the people of PR.
— Elon Musk (@elonmusk) 5 ottobre 2017
@elonMusk Let's talk. Do you want to show the world the power and scalability of your #TeslaTechnologies? PR could be that flagship project. https://t.co/McnHKwisqc
— Ricardo Rossello (@ricardorossello) 6 ottobre 2017
A sostegno di quanto sviluppato da SolarCity, nato come una scommessa sempre sul social Twitter tra Musk ed un imprenditore australiano, è già presente un progetto di fattibilità per la realizzazione della più grande struttura di accumulo a batterie agli ioni di litio al mondo, studiata per una non nota area dell'Australia Meridionale, con costi impiantistici già stimanti in circa 50 milioni di dollari, ed in grado di soddisfare il fabbisogno di elettricità a più di 30.000 case.
Alla richiesta del governatore, Musk ha prontamente risposto:
I would be happy to talk. Hopefully, Tesla can be helpful.
— Elon Musk (@elonmusk) 6 ottobre 2017
Non ci resta che aspettare una soluzione più concreta basata sullo stesso concetto già usato ad esempio sull'isola di Ta'u, Samoa, dotata di una rete di impianti fotovoltaici in grado di alimentare l'intera isola e conservare abbastanza elettricità per sopperire a tre giorni senza sole, oppure quanto ancora in fase di sviluppo per Kauai, isola delle Hawaii, dove recentemente è stato inaugurato un innovativo impianto di stoccaggio dell'energia, sempre basato su batterie al litio ovviamente con tecnologia Tesla.
73 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi ma tanto paga lo Stato ( come al solito nel caso di Musk ).
Giusto, visto l'hype che gira intorno al personaggio, un'infografica per meglio inquadrare i "successi" di Musk http://www.zerohedge.com/news/2017-...lures-elon-musk
Bah, mi sembra una roba pretenziosa e nient'altro. Fra gli insuccessi c'è pure il fatto che abbia preso la malaria, come se fosse stata una scelta.
Quell'infografica sa tanto shitstorm buttata lì
Giusto, visto l'hype che gira intorno al personaggio, un'infografica per meglio inquadrare i "successi" di Musk http://www.zerohedge.com/news/2017-...lures-elon-musk
diciamo che con paypal ha fatto i soldi e successo dopo ha avuto un andamento altalenante però ha pure lui i suoi fanboy e hater
Indubbiamente Musk ha i suoi bei fallimenti alle spalle, ma è anche uno che rischia molto e che mira molto in alto.
Tornando all'articolo, in effetti la questione mossa da Mith89 non è banale, ma non credo sia neppure irrisolvibile. Immagino che si possano per esempio costruire dei pannelli "parcheggiabili", che possano scomparire in caso di problemi meteorologici.
Piuttosto per un accumulo di energia di livello territoriale valuterei gli ultracondensatori, più longevi e meno problematici. Non essendoci problemi stringenti di spazio, si potrebbero usare soluzioni con una densità di carica minore rispetto alle moderne batterie al litio.
LOL
Ma voi che criticate Musk avete fatto qualcosa di meglio? Praticamente tutte le cose elencate in quel link sono normalissimi incidenti di percorso e la forza di uno così è stata quella di non mollare mai. Mi fa sorridere elencare tra i fallimenti "application andata male a Netscape"...da neolaureato vi dico che se mi fosse andata male solo un'application sarei felicissimo. Se dovessi elencare tutte quelle fatte e non andate a buon fine servirebbe un blog solo per quello. Ma sicuramente voi avrete fatto domanda per un posto da JP Morgan o da Google e sarete stati presi al primo colpo. Quell'articolo è a dir poco ridicolo. Ce ne fosse di gente così "fallimentare" al mondo.Dopo la vendita di PayPal aveva qualche decina di milioni di dollari e nessuna azienda... adesso è proprietario di due aziende tra le più innovative del mondo, SpaceX e Tesla.
Con SpaceX ha stravolto il mercato dei lanciatori di satelliti e abbassato il prezzo dei lanci di almeno 3 volte (e si appresta ridurlo di molto di più
Con Tesla ha un'azienda che non ha ancora ottenuto un vero profitto ma ha già stravolto il mercato dell'automobile, è anche grazie a lui se oggi praticamente tutte le aziende automobilistiche puntano sull'elettrico investendo decine di miliardi di dollari.
Ah. E il suo patrimonio attuale è pari a 21 miliardi di dollari....
Mi sa che non sai cosa vuol dire altalenante...
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