Tesla
Elon Musk: 'il problema della guida autonoma è che le strade sono progettate per gli esseri umani'
di Rosario Grasso pubblicata il 03 Maggio 2021, alle 13:21 nel canale Tecnologia
Con uno dei suoi soliti stravaganti tweet Musk ha posto una questione tutt'altro che banale. Passare dal Livello 2 di guida autonoma al Livello 3 non sarà affatto semplice
54 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoil paradosso finale poi è che già da anni la guida autonoma fa molti meno incidenti (in media) della controparte umana, però secondo gli umani stessi "non è ancora pronta"
tipo arrivare ad un incrocio ad alta velocità e, nel dover scegliere se investire un'anziana, un bambino o un gatto, fare un bello strike?
oppure tipo ubriacarsi?
o fumare?
o mandare messaggi?
o queste tre cose assieme?
Il problema non è il tasso di incidenti in condizioni normali, il problema è la gestione di casistiche particolari che i dati di training non coprono.
1) a parte che non c'è nessun forse, i numeri parlano chiaro: già da un pezzo l'IA fa molti meno incidenti di un essere umano a parità di strada percorsa... inoltre cosa c'entra il "quanti milioni di km la IA deve aver fatto..."? un po' come dire che raccogliere dati/"allenarsi/migliorare" sia una colpa (peraltro non è che ogni modello di auto deve fare quel milione di km per raggiungere certi risultati, il software viene rilasciato con tutti quei dati già elaborati ed analizzati)
2) "la tecnologia è indietro anni luce"
a chi? a Hamilton in pista? allora sì.
ma nelle strade di tutti i giorni (e con i guidatori di tutti i giorni) la realtà è ben diversa.
3) a proposito di casistiche particolari, cito il mio messaggio precedente: l'IA durante la fase di guida per caso fuma? beve? telefona? messaggia? gareggia o istiga l'autista di fianco?
perchè l'umano medio attua regolarmente almeno un paio di questi "casi particolari" tutti i giorni...
Pensa al fatto che per quanti milioni di km ti possa far fare ad una persona, questa non riuscirà mai ad avere i "riflessi" di una macchina, non sarà mai in grado di "vedere" come una macchina, etc. etc.
In alcuni casi sono [relativamente] pochi, in altri sono infiniti, perché c'è gente che non impara mai.
Per amor di precisione, "anni luce" è una misura di distanza, non di tempo.
E per quale motivo da una macchina pretendi zero incidenti e dall'uomo no?
Una volta che i casi non coperti dal training causano meno incidenti di quanti siano causati dagli uomini - sempre che non sia già così -, statisticamente è più sensato avere macchine alla guida.
Come già detto sopra il fatto che sia inaccettabile che una macchina faccia un incidente "stupido" che un umano avrebbe potuto benissimo evitare e invece sia accettabile che un umano commetta stupidi errori è una questione di forma mentis e nient'altro.
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