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Elon Musk: 'il problema della guida autonoma è che le strade sono progettate per gli esseri umani'

di pubblicata il , alle 13:21 nel canale Tecnologia Elon Musk: 'il problema della guida autonoma è che le strade sono progettate per gli esseri umani'

Con uno dei suoi soliti stravaganti tweet Musk ha posto una questione tutt'altro che banale. Passare dal Livello 2 di guida autonoma al Livello 3 non sarà affatto semplice

 
54 Commenti
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mrk-cj9409 Maggio 2021, 04:23 #51
no, il problema per la guida autonoma è che deve processare e reagire ad un traffico composto perlopiù da imbecilli...
il paradosso finale poi è che già da anni la guida autonoma fa molti meno incidenti (in media) della controparte umana, però secondo gli umani stessi "non è ancora pronta"
mrk-cj9409 Maggio 2021, 04:30 #52
Originariamente inviato da: gino46
Il problema se così lo vogliamo chiamare è che l’ia non è dotata di intuito, non è quindi capace di affrontare situazioni per la quale non è stata addestrata oppure non è stata addestrata a sufficienza. In poche parole se una determinata situazione non è stata prevista, l’ia non sarà in grado di gestirla. Prevedere tutte le casistiche che accadono lungo le strade è praticamente impossibile. L’essere umano per natura è dotato di capacità che l’ia attualmente non ha e probabilmente non avrà per molti anni ancora.


tipo arrivare ad un incrocio ad alta velocità e, nel dover scegliere se investire un'anziana, un bambino o un gatto, fare un bello strike?
oppure tipo ubriacarsi?
o fumare?
o mandare messaggi?
o queste tre cose assieme?
mrk-cj9409 Maggio 2021, 04:49 #53
Originariamente inviato da: xarz3
Pensa a quanti milioni di km di dati di addestramento servono per raggiungere un livello in cui l IA "forse" sa guidare meglio di un umano in condizioni standard ma fallisce al primo scenario non standard non coperto dai dati di training, e poi pensa a quanti pochi km di guida servono ad una persona per imparare a guidare e capirai che la tecnologia ancora è anni luce indietro.

Il problema non è il tasso di incidenti in condizioni normali, il problema è la gestione di casistiche particolari che i dati di training non coprono.


1) a parte che non c'è nessun forse, i numeri parlano chiaro: già da un pezzo l'IA fa molti meno incidenti di un essere umano a parità di strada percorsa... inoltre cosa c'entra il "quanti milioni di km la IA deve aver fatto..."? un po' come dire che raccogliere dati/"allenarsi/migliorare" sia una colpa (peraltro non è che ogni modello di auto deve fare quel milione di km per raggiungere certi risultati, il software viene rilasciato con tutti quei dati già elaborati ed analizzati)

2) "la tecnologia è indietro anni luce"
a chi? a Hamilton in pista? allora sì.
ma nelle strade di tutti i giorni (e con i guidatori di tutti i giorni) la realtà è ben diversa.

3) a proposito di casistiche particolari, cito il mio messaggio precedente: l'IA durante la fase di guida per caso fuma? beve? telefona? messaggia? gareggia o istiga l'autista di fianco?
perchè l'umano medio attua regolarmente almeno un paio di questi "casi particolari" tutti i giorni...
giuliop09 Maggio 2021, 14:54 #54
Originariamente inviato da: xarz3
Pensa a quanti milioni di km di dati di addestramento servono per raggiungere un livello in cui l IA "forse" sa guidare meglio di un umano in condizioni standard ma fallisce al primo scenario non standard non coperto dai dati di training


Pensa al fatto che per quanti milioni di km ti possa far fare ad una persona, questa non riuscirà mai ad avere i "riflessi" di una macchina, non sarà mai in grado di "vedere" come una macchina, etc. etc.

Originariamente inviato da: xarz3
e poi pensa a quanti pochi km di guida servono ad una persona per imparare a guidare


In alcuni casi sono [relativamente] pochi, in altri sono infiniti, perché c'è gente che non impara mai.

Originariamente inviato da: xarz3
e capirai che la tecnologia ancora è anni luce indietro.


Per amor di precisione, "anni luce" è una misura di distanza, non di tempo.

Originariamente inviato da: xarz3
Il problema non è il tasso di incidenti in condizioni normali, il problema è la gestione di casistiche particolari che i dati di training non coprono.


E per quale motivo da una macchina pretendi zero incidenti e dall'uomo no?

Una volta che i casi non coperti dal training causano meno incidenti di quanti siano causati dagli uomini - sempre che non sia già così -, statisticamente è più sensato avere macchine alla guida.
Come già detto sopra il fatto che sia inaccettabile che una macchina faccia un incidente "stupido" che un umano avrebbe potuto benissimo evitare e invece sia accettabile che un umano commetta stupidi errori è una questione di forma mentis e nient'altro.

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