Dal Giappone un passo avanti sull'efficienza dei pannelli solari
di Andrea Bai pubblicata il 23 Marzo 2017, alle 18:01 nel canale Tecnologia
L'efficienza massima teorica dei pannelli solari in silicio è del 29%, ma la maggior parte delle realizzazioni fatica a superare il 20%. La giapponese Kaneka riesce a realizzare una cella solare con efficienza del 26,6%
107 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAdesso non sono più bruscolini ...
nel 2014.
e oggi? a me risultava che fossero stati tagliati retroattivamente.
Tolti i contributi il fotovoltaico non sarebbe mai conveniente, con i contributi il punto di pareggio si raggiunge tra i 5 e i 10 anni a seconda del costo dell'impianto.
Adesso non sono più bruscolini ma paccate di miliardi ovvero quanto l'IMU e per il 90% vanno al fotovoltaico e alle rinnovabili.
Questo il grafico:
http://luce-gas.it/faq/incentivi-ri...etta#Evoluzione
nel 2014 il fotovoltaico e le altre fonti rinnovabili hanno preso grosso modo 15 miliardi mentre le assimilate hanno preso le briciole. Nota come la componente A3 sia salita a livello stellare dal 2009 al 2014.
Il 50% è finito al fotovoltaico e il 50% alle altre rinnovabili, forse meno dell'1% è finito alle assimilate.
La International Energy Agency (IEA) https://it.wikipedia.org/wiki/Agenz...rnazionale_dell'energia ha pubblicato un rapporto dove dimostra che i sussidi ai combustibili fossili sono almeno 4 volte superiori ai sussidi per le energie rinnovabili. Qui il link in inglese http://www.iea.org/files/energy_subsidies.pdf.
La International Renewable Energy Agency (IRENA) https://en.wikipedia.org/wiki/Inter...e_Energy_Agency ha pubblicato dei rapporti dove dimostra la stessa cosa http://www.irena.org/Publications/i...6&CatID=141.
Un rapporto di Greenpeace dimostra che è possibile una transizione completa a 100% energia rinnovabile entro il 2050 con ricavi maggiori delle spese http://www.greenpeace.org/italy/it/...evolution-2015/
alla fine quello da solare probabilmente è il più "prevedibile" ed attendibile.
Inoltre, i cambiamenti climatici sono alla luce del sole nonostante in passato abbiano cercato di negarlo le potenti lobby del petrolio finanziando ricercatori per affermare il contrario (http://www.lifegate.it/persone/news...ize-intervista).
Per quanto riguarda il riciclo dei pannelli solari anche qui la maggior parte delle persone non è informata correttamente. I pannelli solari sono composti essenzialmente dalle celle fotovoltaiche in silicio (ovvero vetro facilmente riciclabile) e alluminio della struttura di metallo (facilmente riciclabile). Non c'è nessuno problema di smaltimento ne di disassemblaggio. I pannelli solari non contengono alcuna sostanza pericolosa. Se sei interessato al riciclo, sono molto più inquinanti i prodotti elettronici e tecnologici come smartphone, tablet, PC, TV, etc. i quali contengono materiali tossici e radioattivi (http://www.laleggepertutti.it/21146...ai-paesi-poveri, http://www.greenme.it/tecno/cellula...lulari-tossici), terre rare (tantalio, etc. https://it.wikipedia.org/wiki/Terre_rare) e sono difficilmente disassemblabili e quindi il recupero dei materiali è molto difficile.
Fortunatamente stanno nascendo iniziative che rispettano sia l'ambiente sia i diritti dei lavoratori come Fairphone https://www.fairphone.com/.
La International Renewable Energy Agency (IRENA) https://en.wikipedia.org/wiki/Inter...e_Energy_Agency ha pubblicato dei rapporti dove dimostra la stessa cosa http://www.irena.org/Publications/i...6&CatID=141.
Un rapporto di Greenpeace dimostra che è possibile una transizione completa a 100% energia rinnovabile entro il 2050 con ricavi maggiori delle spese http://www.greenpeace.org/italy/it/...evolution-2015/
Inoltre, i cambiamenti climatici sono alla luce del sole nonostante in passato abbiano cercato di negarlo le potenti lobby del petrolio finanziando ricercatori per affermare il contrario (http://www.lifegate.it/persone/news...ize-intervista).
Per quanto riguarda il riciclo dei pannelli solari anche qui la maggior parte delle persone non è informata correttamente. I pannelli solari sono composti essenzialmente dalle celle fotovoltaiche in silicio (ovvero vetro facilmente riciclabile) e alluminio della struttura di metallo (facilmente riciclabile). Non c'è nessuno problema di smaltimento ne di disassemblaggio. I pannelli solari non contengono alcuna sostanza pericolosa. Se sei interessato al riciclo, sono molto più inquinanti i prodotti elettronici e tecnologici come smartphone, tablet, PC, TV, etc. i quali contengono materiali tossici e radioattivi (http://www.laleggepertutti.it/21146...ai-paesi-poveri, http://www.greenme.it/tecno/cellula...lulari-tossici), terre rare (tantalio, etc. https://it.wikipedia.org/wiki/Terre_rare) e sono difficilmente disassemblabili e quindi il recupero dei materiali è molto difficile.
Fortunatamente stanno nascendo iniziative che rispettano sia l'ambiente sia i diritti dei lavoratori come Fairphone https://www.fairphone.com/.
Dici un po' di fesserie ma due piccole domande
1)greenpeace spiega come accumulare l'energia di notte?Perchè le batterie allo stato attuale sono molto tossiche e molto poco performanti.
2)Sei proprio sicuro sicuro che un pannello fotovoltaico sia formato solo da alluminio e silicio?Occhio a questa eh?
Domanda bonus:roba radioattiva nel tablet/telefono?
concordo in parte.
esperienza personale NO, ma per conoscenza, con tutti (TUTTI) quelli che ho parlato che hanno installato i pannelli solari sono quasi sicuri che andranno in pari con le spese effettuate dopo almeno 10 anni di "sfruttamento".
a quel punto però, sempre da quello che sento, l'impianto dovrà sicuramente venire revisionato o comunque non renderà piu come quando era nuovo.
ma a parte quello, che sicuramente gli esperti o gli installatori potranno confermare o smentire, io ritengo che al momento il solare potrebbe avere una reale convenienza se mi permette di usarlo non solo per la sola energia elettrica ma anche per il resto.
intendo dire, UN solo impianto solare che mi permette di avere: energia elettrica (all'istante e da vendere) acqua calda e scaldare gli ambienti della casa.
se quindi, grazie alla "potenza" della luce riesco a fare a meno di avere bisogno anche del metano/gasolio/gpl per scaldare sanitari e termosifoni, o dover comprare pellet/legna, ecco che allora ho davvero una convenienza, anche se spalmata negli anni.
in fondo penso sia anche abbastanza realizzabile.
ormai grazie ai led l'illuminazione è diventata facile e di consumi ridicoli, quindi un impianto a pannelli dovrà fare meno fatica per illuminare la mia casa e avrà piu spazio per altre cose che possono essere eventualmente il riscaldamento e altri elettrodomestici.
http://www.kensan.it/articoli/EROEI.php
Solo l'idroelettrico ha un produzione consistente, 3-4 EJ (1Exa=1.0E+18).
Quindi non è il caso di dire che il petrolio ha sovvenzioni, il petrolio più il carbone sostiene la civiltà, semmai sono gli idrocarburi che sostengono le altre fonti, sostengono il welfare e sostengono le democrazie. Senza petrolio e carbone saremo all'800 e all'agricoltura dei campi. La nostra civiltà si basa sul carbone e sul petrolio sia come EROEI che come quantità,
Conviene =! costa poco
Un investimento, perchè di ciò si tratta, va valutato nei confronti di altri investimenti. Attualmente, per impianti correttamente progettati in contesti favorevoli (riscaldamento almeno in parte alimentato elettricamente, condizionamento estivo, insomma consumi elettrici rilevanti), il punto di pareggio è tra i 10 e i 12 anni. Non poco, ma chi se lo può permettere può farlo, non è una perdita.
Importante è non andare su trovaprezzi e prendere quello più economico. Se per impianti da 2-3 kWp le differenze sono relativamente basse, su impianti già da 6 kWp che sono una taglia mediamente ideale per il residenziale elettrico, le differenze si vedono. I cavi a bassa tensione se li fai piccoli per contenere i costi, su tratte che iniziano a diventare 15-20 metri con correnti elevate hanno perdite non trascurabili. I pannelli devono essere di buona qualità con burn in ridotto, se no dopo un mese il 10% della potenza nominale è già bell'e che andato...su campi di 40 mq se ci sono ombre di parabole o peggio ha senso iniziare a pensare a microinverter o comunque gestire le stringhe in maniera intelligente...
Quello che monta l'impianto non ha nessun interesse a massimizzare la resa all'utente, lui vende solo sui dati di targa, per cui tra impianti nominalmente identici avere il 10% di resa in meno è possibilissimo. Ciò equivale a un anno buono di variazione del punto di pareggio. Ocio
Quali sarebbero le bestialità? Ho ripreso parte di un mio vecchio commento su di una discussione simile. Se le discussioni sono sempre le stesse, lo saranno anche i commenti...
Certo. Non traggo alcun guadagno dal pubblicizzare il fairphone, unico progetto degno di nota in tutto il panorama dell'elettronica.
Se la metti su questo piano, HW dovrebbe vergognarsi molto di più a fare pubblicità continua a una multinazionale come amazon nota per il rispetto dei lavoratori e dell'ambiente link.
1)greenpeace spiega come accumulare l'energia di notte?Perchè le batterie allo stato attuale sono molto tossiche e molto poco performanti.
Basta leggere il report.
Si leggi qui.
L'unica parte che non ho riportato e il materiale plastico che fa da collante tipicamente EVA (non tossico).
Inoltre, lo smaltimento dei moduli secondo la normativa RAEE è già stato pagato al momento dell'acquisto.
Si perché il materiale da cui si ricava il tantalio che compone i condensatori dei prodotti elettronici è il coltan, noto per contenere uranio ed essere radioattivo.
Informati meglio e vedrai che le enormi bestialità le stai dicendo tu che non sei informato.
Non è un cross posting ho ripreso parte del messaggio. La prossima volta lo riscriverò da zero con stessi dati e sarà comunque un cross posting camuffato.
Se vuoi restare qui però devi accettare il regolamento (e non fare crossposting mi pare una norma assai ragionevole di convivenza civile)
Certo hai ragione, ma non accetto lezioni che riguardano la pubblicità occulta da uno che scrive su HW.
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