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Dacia elettrica Spring, è questa la low cost che tutti aspettiamo?
di Alessandro Bordin pubblicata il 03 Marzo 2020, alle 16:01 nel canale TecnologiaEmergono rendering di quella che con tutta probabilità sarà una delle auto elettriche più economiche sul mercato. Stiamo parlando di Dacia Spring, sulla quale possiamo formulare diverse ipotesi in attesa della presentazione ufficiale del 2021
32 Commenti
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Così però penalizzi chi fa tanti Km, ovvero proprio quei soggetti che sono giustificati ad avere un'auto a gasolio.
La macchina elettrica non è nata solo per questo.
Non è nata proprio per quello!
Sarebbe ottima in città, peccato che in città la gente tipicamente non ha dove caricare, quindi siamo punto a capo.
Chi può DAVVERO usare un'auto elettrica senza subire le limitazioni? Pochi, pochissimi.
E non è nemmeno un problema tecnologico, non completamente!
Perché se abito all'ottavo piano di una palazzina e parcheggio in strada, la macchina a casa non la ricarico, nemmeno in un futuro remoto.
No e' diverso, sono disponibili subito, ma poi calano e non poco. Praticamente la curva di coppia e' l'opposto di quella di un aspirato a benzina. Infatti si nota spesso di auto elettriche con tanti cavalli, ma poi con velocità di punta molto basse perche' quando il motore gira alto non ha potenza.
Anche secondo me un po' troppo grande, ma anche così ha la sua appetibilità. Però a quel punto voglio cinque posti a sedere, non quattro.
Da vedere anche l'efficienza generale, ossia i Km per KW.
In una famiglia media, dove due persone guidano, avere due auto non è certo cosa da ricchi.
Prima auto tradizionale, seconda auto per città come questa e non ci si fa mancare nulla, senza dover essere pieni di soldi.
In realtà quelle Tesla, che sono di vecchia concezione, dopo 7 anni hanno dimostrato un calo medio di rendimento molto basso (oltre il 90% residuo), dire che non durino 7 anni mi pare un po' fuori dalla realtà.
Ad ogni modo la durata delle batterie preoccupa anche me, non vorrei che sul leitmotiv dell'auto economica trascurassero le tecnologie di preservazione della batteria, che oggi sono fondamentali.
Fortunatamente stanno apparendo all'orizzonte nuove tecnologie (stato solido, senza metalli rari e con grafene) che paiono promettere bene e che credo tra non molti anni saranno adottate in massa e costituiranno un buon passo avanti rispetto alle tecnologie attuali.
Non e' del tutto vero, chi utilizza l'auto per il proprio lavoro puo' tranquillamente scaricare sulle tasse l'iva e i costi del carburante.
Anche no.
Non i lavoratori dipendenti.
sono anni che lo dico, in città l'auto va obbligatoriamente in elettrico (grazie a un gps), come esci vai a carburante. vantaggi: ti basta una sola auto, meno costi, meno bolli, meno assicurazioni, più parcheggi liberi. l'auto è meno costosa dato il minimo peso delle batterie per soli 50-100km e se uno vuole fare un viaggio da 1000km non ha problemi
poi ovviamente ci sarà quello che non esce mai dalla città e allora ok si comprasse la full elettrica, poi c'è quello che non va mai in città e comprerà il diselozzo classico, ma il grosso secondo me ha bisogno di questo sistema intermedio, quindi anche gli incentivi dovrebbero andare in questa direzione, mentre attualmente incentiviamo auto full elettriche costosissime e che rimpiazzano auto che facevano pochi km, quindi benefici ambientali vicini a zero
si... il 19%.... a meno che non è agente di commercio o camionista o tassista...
Insomma, una ibrida plugin con scelta automatica in base al percorso.
Secondo me non è una buona soluzione, il bello delle elettriche è ancora la loro semplicità meccanica, con il doppio motore raddoppi la complessità (in realtà è più che un raddoppio, dato che la motorizzazione elettrica è più semplice) con tutto ciò che ne consegue.
A me pare migliore una soluzione che integri un piccolo generatore, il più semplice e con più alta efficienza (del resto lavorerebbe a regime costante e ottimale) possibile, in grado di ricaricare le batterie usando carburante tradizionale.
Se ne stava parlando in un'altra discussione e potrebbe esserci qualche problema tecnico, c'è chi parlava di troppo stress delle batterie in fase di ricarica se contemporaneamente devono anche alimentare il movimento dell'auto, ma non credo sia qualcosa di irrisolvibile.
Che peraltro avrebbe perfettamente senso.
Inquini molto di più se fai 50.000 km con una Panda che 5000 con una Ferrari.
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