Cina, nuovo standard di ricarica con potenza fino a 900 kW e 1500 V
di Rosario Grasso pubblicata il 20 Giugno 2018, alle 17:01 nel canale Tecnologia
Secondo la presentazione della State Grid Corporation of China (SGCC), citata dall'Assemblea Generale CHAdeMO, la Cina sta sviluppando una nuova versione dello standard di ricarica rapida locale GB/T
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuindi serviranno per forza dei parcheggi attrezzati con molte postazioni di carica.
P.S: per esempio io ho un box, ma avendo due auto in famiglia una delle due andrebbe caricata per forza nel parcheggio fuori casa o dovrei alternarle nel box una notte per una.
Ci sono alcuni studi dove si evidenzia che 2 italiani su 3 hanno un box o un posto auto dove sarebbe possibile ricaricare.
By(t)e
Anche io (immaginavo al max 1 su 3).
Questo per dire che la nostra percezione soggettiva è quasi sempre fallace.
By(t)e
Non vedo come sia difficile da capire: tu parti di casa con la batteria al 100%, fai 50km, torni a casa, metti l'auto in carica a 3kW, la mattina dopo la ritrovi al 100%. Indipendentemente se hai una batteria da 10, 50, o 300kWh.
Se fai 50km consumi 6kWh (stima prudenziale), punto. a 3kW di potenza li ricarichi in due ore.
Se mi dici che fai 3-400km TUTTI I GIORNI il discorso è diverso. Ma sei tu l'eccezione, non la regola.
By(t)e
Umh. Un po' di chiarezza. La velocità di ricarica dipende dalla capacità della batteria, non è un valore assoluto. 3 kW può essere una potenza di ricarica veloce per una batteria piccola e lentissima per una grande.
Non mi sembra difficile da capire che quando uno compra un'auto, almeno dalle mie parti, non la compra "limitata", ma in modo che ci possa fare quello che vuole. Se voglio andare al mare non devo avere menate. Se voglio andare in montagna non voglio avere menate. Se domani non riesco a ricaricare perchè vado in un posto dove non c'è la colonnina non voglio menate.
Non vuol dire che tutti i giorni devi fare 400 km, ma che non è ammissibile avere l'ansia da prestazione quando l'acquisto dell'auto è un evento molto impattante nel bilancio familiare e si va ad acquistare un bene che deve durare 10 anni.
Ci sarà un motivo se le auto che già ora hanno autonomie compatibili con la percorrenza giornaliera media e la ricarica notturna con la presa per il ferro da stiro non se le caga nessuno? Inoltre il futuro è di avere una casa elettrica (dubito che tra 30 anni per le piccole utenze si userà ancora il gas metano..) per cui con 3 kW non ci fai niente se devi tenerne almeno un paio liberi per altri usi.
la realtà è effettivamente peggio, in quanto il 50% dei box auto sono usati come ripostigli e l'auto sta in strada
Non mi sembra difficile da capire che quando uno compra un'auto, almeno dalle mie parti, non la compra "limitata", ma in modo che ci possa fare quello che vuole. Se voglio andare al mare non devo avere menate. Se voglio andare in montagna non voglio avere menate. Se domani non riesco a ricaricare perchè vado in un posto dove non c'è la colonnina non voglio menate.
Non vuol dire che tutti i giorni devi fare 400 km, ma che non è ammissibile avere l'ansia da prestazione quando l'acquisto dell'auto è un evento molto impattante nel bilancio familiare e si va ad acquistare un bene che deve durare 10 anni.
Ci sarà un motivo se le auto che già ora hanno autonomie compatibili con la percorrenza giornaliera media e la ricarica notturna con la presa per il ferro da stiro non se le caga nessuno? Inoltre il futuro è di avere una casa elettrica (dubito che tra 30 anni per le piccole utenze si userà ancora il gas metano..) per cui con 3 kW non ci fai niente se devi tenerne almeno un paio liberi per altri usi.
Hai le idee confuse. I nomi riguardanti la velocità di carica sono standardizzati e seguono la nomenclatura che ho citato. Se a te non sta bene, mi spiace, ma per il resto del mondo è così
Quanto al resto non è mia intenzione convincerti del contrario. Ti segnalo però che hai cambiato discorso, passando dalla velocità di ricarica alla capacità (e di conseguenza autonomia).
Bypassando dunque il tema autonomia e tornando alla ricarica casalinga, da un recente sondaggio il 76% degli utilizzatori di EV ricarica l'auto a casa. Il che è anche consigliabile, perché le tariffe Enel X sono molto esose (altri circuiti hanno invece offerte molto interessanti).
Riguardo la casa elettrica sono d'accordo, ma questo non tange il discorso della carica notturna: tranne il frigo gli altri elettrodomestici sono in spenti o in standby.
By(t)e
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".