Boston Dynamics, nuove abilità per Atlas e SpotMini: corsa ed orientamento autonomo
di Carlo Pisani pubblicata il 14 Maggio 2018, alle 10:41 nel canale Tecnologia
Nuovi aggiornamenti per i robot della società Boston Dynamics, la quale ha pubblicato sul proprio canale YouTube due nuovi video per mostrare quanto imparato negli ultimi tempi dalle proprie creazioni Atlas e SpotMini.
Nuovi aggiornamenti per i robot della società Boston Dynamics, la quale ha pubblicato sul proprio canale YouTube due nuovi video per mostrare quanto imparato negli ultimi tempi dalle proprie creazioni Atlas e SpotMini.
Atlas, il robot dalle forme umanoidi, nel 2016 iniziava a compiere i primi passi e l'anno scorso lo abbiamo visto cimentarsi in atletici salti, ora ha deciso di sgranchirsi le gambe e lo possiamo vedere in questo nuovo video cimentarsi in una corsetta: interagisce autonomamente con il mondo esterno ed è in grado di adattare i propri passi al fine di appoggiare al meglio gli arti robotici su superfici anche accidentate come può essere quella di un manto erboso, facendo opportuna attenzione ad ostacoli e dislivelli.
In un secondo video, velocizzato in alcuni passaggi, la star è invece il quadrupede SpotMini, il quale mostra un comportamento assimilabile a quello che potrebbe avere il nostro cane, ovvero aggirarsi da solo tra vari ambienti, senza un preciso scopo; atteggiamento che mette in evidenza le capacità di interfacciarsi con vari tipi di percorsi ed ostacoli, ottenendo risultati positivi anche quando si tratta di interagire con loro come nel caso di salire e scendere le scale.
Boston Dynamics precisa che l'apprendimento di queste funzioni è stato inizialmente gestito da un operatore, che "guidava" il robot lungo il percorso, al fine di fargli apprendere gli input alla base delle sue elaborazioni: nei video pubblicati invece entrambi i modelli usano le coscienze acquisite per operare in modo autonomo, basandosi principalmente su quanto rilevato dalle proprie telecamere.
Pensano, si muovono, adesso anche velocemente ed in autonomia, e vi avevamo già parlato delle loro abilità di collaborare per raggiungere un fine comune, chissà quali saranno le prossime abilità che Atlas, SpotMini e tutti gli altri robot marchiati Boston Dynamics riusciranno ad apprendere ed a mostrarci.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCon le ruote è forse migliore in tutto.
Non andranno da nessuna parte finchè non sostituiranno gli attuatori idraulici con qualcos'altro.
Il doversi portare a spasso una pompa dell'olio ( che fa un rumore infernale oltretutto ) non porterà ad avere un robot in ogni casa.
Il doversi portare a spasso una pompa dell'olio ( che fa un rumore infernale oltretutto ) non porterà ad avere un robot in ogni casa.
Serve una fonte di energia duratura
Inutile realizzarlo se la batteria dura tipo un oretta.
Inutile realizzarlo se la batteria dura tipo un oretta.
E serve un sistema di attuazione meno pesante ( e figlio della robotica industriale ).
Gli attuatori basati su elastomeri ( EAP ) sono gli unici ad avere le caratteristiche per potersela giocare negli androidi. Qualcosina si è messo nel campo dei servomotori, tant'è che a Genova hanno creato la mano prostetica di cui si parlava qualche giorno fa.
E ovviamente l'alimentazione, che imho dovrebbe essere basata su una forma di reattore che processa gli zuccheri, la cellulosa o altre sostanze con elevata densità energetica. O celle a combustibile, possibilmente a temperatura ambiente.
Naturalmente. In ambito consumer non va, in ambito industriale ha senso. Idem in campo militare, limitatamente, perchè non credo sia inutile un robot che il nemico può sentire a chilometri di distanza.
Sono vantaggi fondamentali quando c'è da generare grandi forze. Il punto è perchè un robot umanoide dovrebbe volerlo fare. Cioè un robot umanoide con la forza di superman è difficile da immaginare.
Esattamente. Loro stessi sono arrivati ad un punto in cui hanno dovuto cedere. In uno chassis con quelle dimensioni era pressochè impossibile ficcare pompa, attuatori e servovalvole. A me proprio le servovalvole mi hanno allontanato dal concept, in quanto sono di fatto dei servomotori. Cioè ogni attuatore idraulico ha accoppiato un servomotore che deve regolare il flusso dell'olio in e out.
p.s. esiste una versione italiana ( e precedente ) di Spot ( non il mini ) che si chiama HyQ.
Boston Dynamics nasce come azienda finanziata dai militari, per cui è facile capire in che direzione stiano guardando.
Infatti il primo prototipo era Big Dog, che è un mulo robot per il trasporto di materiale sui campi di battaglia.
Da lì poi hanno cominciato a diversificare, anche perchè c'è davvero bisogno di 4 gambe sul campo di battaglia? Esistono già robot con ruote e cingoli che fanno lo stesso lavoro e, a parte alcuni terreni, si muovono ovunque.
Infatti se ricordi Google acquistò Boston Dynamics per poi rivenderla dopo qualche anno. Evidentemente non videro sbocchi commerciali immediati per quei robot.
La cosa positiva è che si è spinta la ricerca nel campo dell'attuazione idraulica, ottenendo risultati che prima erano inimmaginabili. E non è detto che non si riesca a migliorare le pompe fino al punto che siano adatte ad un uso generale. I robot di cui si parla nel 2018 hanno pompe idrauliche minuscole rispetto al Big Dog originale.
Probabilmente anche per il problema d'immagine dato da possedere un azienda così vicina all'ambiente militare. Di critiche ne stanno ricevendo ancora per questo motivo, relative all'applicazioni delle loro tecnologie ed in particolare all'ai, ma almeno non hanno ufficialmente rapporti così stretti.
Nuovi aggiornamenti per i robot della società Boston Dynamics, la quale ha pubblicato sul proprio canale YouTube due nuovi video per mostrare quanto imparato negli ultimi tempi dalle proprie creazioni Atlas e SpotMini.
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"Pensano, si muovono, adesso anche velocemente ed in autonomia ...."
Sarebbe molto meglio scrivere "elaborano" invece di "pensano".
Neanche sappiamo cosa sia esattamente il pensiero (basta pensare al problema irrisolto del libero arbitrio)!
Dire "pensano" potrebbe implicare che ci sia una volontà nell'azione di un robot. Già a questo punto ci possiamo fermare.
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