Audi presenta l'elettrica PB18 e-tron: unica rivale diretta della nuova Tesla Roadster?
di Carlo Pisani pubblicata il 16 Gennaio 2019, alle 16:01 nel canale Tecnologia
Questa Audi PB18 e-tron, la passata estate era stata presentata come un nuovo prototipo di supercar, completamente elettrico, dotato di batterie a stato solido ed un sistema di ricarica a 800 Volt: nuove indiscrezioni pongono quest'auto non in una produzione in serie su larga scala, ma si concentrerà su un basso volume di veicoli
Audi avrebbe confermato come per assodato il proprio progetto PB18 e-tron, una supercar full electric che potrebbe arrivare sul mercato giusto giusto in concomitanza di uno dei modelli più attesi del medesimo segmento ovvero la nuova Tesla Roadster, prevista per il 2020.
Questa Audi PB18 e-tron, la passata estate era stata presentata come un nuovo prototipo di supercar, completamente elettrico, dotato di batterie a stato solido, potenza complessiva di ben 570 kW suddivisa su tre motori, ed un sistema di ricarica a 800 Volt. Il fatto di sfruttare una tecnologia di accumulo di energia non ancora presente sul mercato, includerà quest'auto non in una produzione in serie su larga scala, ma si concentrerà su un basso volume di veicoli.
Bram Schot, CEO di Audi Olanda, ha confermato la notizia, per il momento si parlerebbe si produrne soli 50 esemplari, quindi un progetto veramente esclusivo ben differente dalla fetta di mercato a cui punta Tesla e la sua Roadster.
Un'altra differenza tra la nuova sportiva di Elon Musk e questa PB18 e-tron, sarebbe la gestione di energia a bordo, per la prima si parla di un pacco batterie di ben 200 kWh, per un'autonomia fino 1.000 km, mentre questa nuova esclusiva Audi dovrebbe adottare un pacco batterie da 95 kWh, con autonomia fino 500 km, ma supportato da un sistema di ricarica a 800 V che ne garantirebbe tempi di ricarica decisamente inferiori rispetto la concorrenza.
Per quanto riguarda invece i motori Audi spiega:
Per il momento non si dispone di ulteriori informazioni a riguardo, detto questo, il progetto Audi PB18 e-tron, se pur molto esclusivo, sembrerebbe già ad un buon punto di progettazione e con specifiche tecniche molto concrete.
65 Commenti
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Sempre le solite domande...tra l'altro sbagliando unità di misura. Piccolo particolare che denota lo scarso interesse verso la materia.
Ma voglio rispondere lo stesso perché sono masochista.
La ricarica casalinga va da 2kW circa dei caricatori con spina shuko fino ai 6.6kW per le wallbox.
Renault Zoe a parte, questa è la potenza massima che le auto possono ricaricare in corrente alternata. Per andare oltre serve una colonnina o wallbox in corrente continua (minimo 12k€) ed una linea elettrica trifase, che supporti potenze più elevate.
Rispondendo alla tua domanda, nel migliore dei casi per ricaricare completamente i 200kWh (questa è l'unità di misura corretta) della futura Tesla Roadster a 6,6kW di potenza servono circa 30 ore.
Sembrano tante, ma solo se fai 1000km tutti i giorni. Perché sennò bastano poche ore per i tragitti quotidiani.
Per quelle volte che scarichi quasi a zero la batteria ed il giorno dopo devi ripartire per altri 1000km, ti basta fermarti ad una colonnina rapida dove puoi rabboccare in molto meno tempo (Tesla carica fino a 150kW, questa Audi probabilmente il doppio).
Ma tu non hai un auto elettrica, quindi ti sarà difficile comprendere le logiche di ricarica.
By(t)e
Vorrei sapere quanti di quelli che hanno una tesla ricaricano a casa???
Io vorrei dire ma che senso ha fare un auto del genere?
Avrei preferito una media abbordabile con lo stesso pacco batteria che fa 800 km e mi accelera anche in 6 secondi e più abbordabile per tutti intorno ai 25/30 mila euro, meno futuristica. Audi la capacità produttiva ce l'ha per rimanere su quei prezzi.
Vediamo, 200kWh a 150 kW, fanno più di un'ora o sbaglio?
Una comoda sosta di un'ora e mezzo per fare rifornimento.
Quello veloce, si intende.
Troverò posto di sicuro, o va prenotato?
Perchè aspettare anche un'altra ora che si liberi il posto dal cliente precedente non sarebbe il massimo.
https://youtu.be/yBAQGvHhzdM
Una comoda sosta di un'ora e mezzo per fare rifornimento.
Quello veloce, si intende.
Troverò posto di sicuro, o va prenotato?
Perchè aspettare anche un'altra ora che si liberi il posto dal cliente precedente non sarebbe il massimo.
E' ottima se fai lunghe pause, per esempio ci vai al lavoro, dove la metti in ricarica e te la ritrovi "piena". Cmq per il momento le auto elettriche sono di una scomodita' assurda, ci vorranno ancora parecchi anni prima che si diffondano.
Purchè al lavoro sia garantito il posto con la colonnina.
Ora, considerando che i comuni mortali devono proprio arrangiarsi col parcheggio, mi pare un po' ottimista.
Parcheggio garantito e riservato per tutti: cominciamo con questo, poi ci mettiamo le colonnine.
Ma voglio rispondere lo stesso perché sono masochista.
La ricarica casalinga va da 2kW circa dei caricatori con spina shuko fino ai 6.6kW per le wallbox.
Renault Zoe a parte, questa è la potenza massima che le auto possono ricaricare in corrente alternata. Per andare oltre serve una colonnina o wallbox in corrente continua (minimo 12k€) ed una linea elettrica trifase, che supporti potenze più elevate.
Rispondendo alla tua domanda, nel migliore dei casi per ricaricare completamente i 200kWh (questa è l'unità di misura corretta) della futura Tesla Roadster a 6,6kW di potenza servono circa 30 ore.
Sembrano tante, ma solo se fai 1000km tutti i giorni. Perché sennò bastano poche ore per i tragitti quotidiani.
Per quelle volte che scarichi quasi a zero la batteria ed il giorno dopo devi ripartire per altri 1000km, ti basta fermarti ad una colonnina rapida dove puoi rabboccare in molto meno tempo (Tesla carica fino a 150kW, questa Audi probabilmente il doppio).
Ma tu non hai un auto elettrica, quindi ti sarà difficile comprendere le logiche di ricarica.
By(t)e
La puoi mettere e scrivere come vuoi, ma finchè non potrò ricaricare in un tempo paragonabile a quello di oggi delle auto a combustibile, questa storia delle auto elettriche serve a poco. Oltre al fatto che le auto elettriche spostano solo l'inquinamento dal posto dove si usano al posto dove si costruiscono. Ultima considerazione anche se la più importante, secondo il CNR e un articolo sul Journal of Industrial Ecology, in media un'auto elettrica inquina più di una euro6.
Più passa il tempo, più vedo caratteristiche di un certo tipo.
-inquinamento spostato, da casa "loro" a casa dei poveracci
-"loro" possono avere la stessa libertà di prima. I poveracci no, perchè le auto elettriche costano tantissimo, ed hanno tempi di ricarica improbabili, a meno di non avere particolari infrastrutture. Che "loro" hanno, i poveracci no.
-parcheggi riservati per "loro". Gli altri si arrangino.
-divieto di circolazione per gli altri poveracci.
Il tutto ampiamente sussidiato dai poveracci, a vantaggio "loro".
Non è bellissimo?
"Populista" - "hater" - "complottista" in 3, 2, 1....
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