80% di carica in meno di 5 minuti: tecnologia rivoluzionaria sulla Piëch Mark Zero
di Nino Grasso pubblicata il 07 Marzo 2019, alle 19:21 nel canale Tecnologia
La tecnologia di Piëch Automotive si configura come una rivoluzione nel mercato delle auto elettriche, visto che può essere caricata da 0 all'80% in quattro minuti e quaranta secondi
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon ho un dato, posso stimare che il ventilatore ad alta velocità possa trattare tra i 300 e i 500 mc/h. Portare l'aria da -5°C a +30°C, che è un po' il minimo che puoi pretendere, richiede 3.5-5.9 kW in queste condizioni.
Forse saranno 4, ma sempre tanti sono, almeno per i minuti in cui deve scaldare l'auto, a regime la potenza è determinata dalle dispersioni che saranno boh 1 kW grossomodo e dall'aria di rinnovo che però al minimo è poca cosa, probabilmente con 1,5 kW ne hai a sufficienza anche con un bel freddo.
Non c'entra il raffreddamento, un'auto termica non aumenta il consumo quando usi il riscaldamento, una elettrica sì perchè non ha abbastanza calore da recuperare dai sistemi di raffreddamento. Anzi, a bassa temperatura le batterie le scaldano pure, per cui altro assorbimento extra.
In questi anni mi son fatto l'idea che per un'auto standard, una polo, una punto, quando hai 60 kWh, sei a posto quasi per tutto. Un'auto con cui devi poter viaggiare senza pare con meno di 100 kWh non ha mercato. Se devi spostarti in un'altra città per lavoro, fare un viaggio di 200 km...non puoi avere il patema di doverla ricaricare per poter tornare a casa.
Peccato che se la tocchi muori.
Non ti serve neppure toccarla, se la guardi muori. a mezzo metro di distanza sei morto.
Se poi ha un po di sfortuna ti coglie anche a 2metri.
Quello che per te e' un'inconveniente del mestiere il fatto di averre delle perdite che POSSONO farti ammalare di cancro qui a 2 metri, non al contatto, certamente ti accoppano.
Ovvero attorno al trasfo e accessori avrai una costruzione che se non costosa come una follia avra' 4 metri prima di arrivare ai muri. Ops, piu' grande di una stazione di servizio!
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Ti rispondo solamente perchè, se qualcuno dovesse leggere questo forum, non pensi che certi numeri siano reali, tuoi 150kV sono fantascienza, la prossima settimana, in uno dei cantieri che seguo, attivano in una piazzola, 5 colonnine, ciascuna con 2 prese da 45 kW (queste sono le più economiche che si installano adesso, ma puoi tranquillamente caricare 90 kW Tesla in 2 ore), il collegamento è stato fatto ad una normalissima cabina elettrica, quelle che hanno 50 anni, alte e strette con i fori tondi vicini al tetto, la linea che arriva è una normalissima 20 mila V, siamo in un centro abitato, l'unica cosa "particolare" è che Enel ha dovuto cambiare il trasformatore, l'esistente era vecchio e da ridimensionare, questa è la realtà e dati veri, non 150 kV che servono per alimentare l' ILVA di Taranto
150 kV per 50A (corrente bassa per fare una stima con cavo interrato a bassa sezione) sono 7.500 kW per ognuna delle 3 fasi (le prese sono monofase), calcoli a spanne, ma quante colonnine devi alimentare con 22.500kW?
Con la media ne hai a sufficienza. Più che altro il problema è bilanciare i carichi, è vero che con il FV distribuito si sta alleggerendo e non di poco il carico sulle dorsali, ma di questo passo avere in ogni quartiere 10-20 auto mediamente in carica a 50-100 kW l'una non è uno scherzo comunque.
dichiara 80% in meno di 5 minuti, la batteria se è vero è 70kwh
quindi 56kwh (70-20%) in 4m 40 secondi
gli attuali supercharger tesla che non sono proprio la colonnina sottocasa o la presa in garage erogano 120kw fate voi i conti che rimangono
150 kV per 50A (corrente bassa per fare una stima con cavo interrato a bassa sezione) sono 7.500 kW per ognuna delle 3 fasi (le prese sono monofase), calcoli a spanne, ma quante colonnine devi alimentare con 22.500kW?
un erogatore di carburanti eroga fra 40 a 120 litri minuto permettendo il pieno di una berlina i poco piu' di un minuto.
Quindi una colonnina a due erogatori eroga nei momenti di punta un pieno ogni 1,5 minuti: 1 minuto per il pieno e 2 minuti per il pagamento/2.
Arrotondiamo a 2 minuti per esagerare. Anche se fossero di piu' non cambierebbe.
Un 2 ore, quelle di punta, carichiamo di benzina 60 auto.
Carichiamo la tesla con 120KWh, ovvero 100KWh in batteria (se viene da noi si muove ancora, no?).
se usiamo 60KW abbiamo bisogno di 60 posti auto e una disponibilita' di quasi 4MW e un trasfo di 4MVA (vatti a vedere cosa costa e cosa perde).
Non stiamo parlando di caricare follie come dall'articolo, ma in due lunghissime, paciose, ore
Solo si suolo costa piu' della maggior parte di aree di sevizio. Sbaglio?
un interruttore per tale enormita' a 400V (perche poi e' quella la Vl della tesla, e' grande come un container e costa un gazziglione (no, non lo so neppure io, quelli piu' grossi che conosco costano solo 50KE).
Comunque vedi che i tuoi 22MW che davi come necessari "all'ilva tarantina" non sono lontani da UNA colonnina a doppia pistola per la benza (4MW).
i tuoi 22MW infatti bastano a supplire l'equivalente di un distributore che ha 5 colonnine a doppio erogatore. (e si e' giusto le fasi si sommano se le ipotizzi a stella)
Come vedi non e' campato un aria, molti distributori di benza hanno quell'assortimento di 4 colonnine, per non parlare di quelli piazzati sulle autostrade che formano codazza durante il rientro pur avendo 8 o 10 colonnine doppie.
Li ci vorrebbe una centrale atomica nel retrobottega. Mi sa che costerebbe meno :-)
Il problema tuo, come di molti, e' "io ci attacco la tesla alla vecchia cabina" dimenticando cosea capita se diventa di massa.
con "una piazzola 5 colonnine" ci pulisci il cupro. e' l'equivalente del distibutore a pompa manuale che caricavi 5 litri per volta nell'era delle ford T.
Il calcolo va fatto spalmando il fabbisogno giornaliero di energia sulle ore. Con la tecnologia si riuscirà sicuramente ad allocare la potenza disponibile in modo da rendere il tutto gestibile. Che non sarà mai banale e immeidato come è stato fare benzina è altrettanto certo.
Il GSE ha tutti i dati di assorbimento nelle varie cabine. Non è che adesso quando devi dimensionare una cabina di trasformazione prendi 200 appartamenti, fai x3,3 kW e trovi la potenza di cabina, chiaro? C'è sempre un fattore di contemporaneità, non conosco nessuno dentro ma immagino che sia da un po' che stanno lavorando per pianificare la possibilità di gestire la ricarica dei veicoli..
Giusto per fare un esempio (ce ne sono a decine di queste analisi):
http://www.futureofcharging.com/pre...rwth-aachen.pdf
pagina 32
Fast-Charging Infrastructure linked to light-rail
• Research project „BOB“ (Solingen)
- Double use of Trolley bus infrastructure
- Catenary power used for charging of
on-board batteries during operation
- Possible electrification of lines without
catenary
- Integration of renewable energies
- Services for feeding ac grid
4 GW (750 Vdc) installed capacity in German cities alone (VDV)
- Average use is [U]12%[/U]
- Each day about 85 GWh is available to charge EV
- 1.4 million EVs with 60 kWh battery
- 420 million km range (@20 kWh/100 km)
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