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Tesla presenta la super ricarica da 1,2 MW per il camion Semi

di pubblicata il , alle 15:09 nel canale Soluzioni di ricarica Tesla presenta la super ricarica da 1,2 MW per il camion Semi

All'apparenza un normale Supercharger, in realtà il sistema nasconde componenti dedicati al Tesla Semi, per raggiungere una potenza mai vista

 

Il Tesla Semi è già sulle strade californiane, anche se per ora in numeri limitati, come programma pilota destinato a clienti selezionati. Tuttavia l'azienda di Elon Musk, mentre sta ultimando la fabbrica per la produzione in serie, prepara l'infrastruttura che potrà decretare il successo del prodotto.

È noto ormai a tutti, infatti, che buona parte della diffusione delle automobili Tesla sia legata alla rete di ricarica Supercharger, capillare praticamente ovunque, e con un grado di affidabilità elevatissimo. Tesla vuole replicare lo stesso modello anche per il suo camion elettrico, ed in occasione dell'Advanced Clean Transportation Expo (ACT) in California, ha presentato una nuova soluzione di ricarica di livello industriale.

L'aspetto è quello di un normale Supercharger V4 ma, come ha spiegato il responsabile del settore Semi Dan Priestley, all'interno nasconde alcuni componenti dedicati all'altissima potenza erogata, fino a 1,2 MW. Molte parti sono comunque le stesse, per sfruttare le economie di scala già attive, mentre cambiano il cavo, il connettore, ed appunto alcuni dettagli interni.

Tesla MW

Questo non solo permetterebbe di risparmiare sulla produzione degli apparati, ma mira a raggiungere lo stesso tasso di affidabilità, che nel caso del Supercharger è del 99,95%. Il sistema di ricarica per il Semi è circa il 50% meno ingombrante rispetto alle soluzioni della concorrenza, e consente una ricarica ad alta velocità fino a 1,2 MW, oppure la condivisione della potenza fino a 8 veicoli in carica contemporaneamente.

Come accennato, manca ancora un po' per vedere il Semi prodotto in serie, ma l'azienda si sta portando avanti per la realizzazione delle stazioni, e sono già iniziati i lavori per 46 location, per circa 300 colonnine, lungo le principali tratte logistiche americane. Nel frattempo è allo studio anche una soluzione per quelle aziende che hanno orari operativi fissi, e possono ricaricare i camion di notte, a potenze più contenute. 

18 Commenti
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TorettoMilano30 Aprile 2025, 15:11 #1
molto interessante, c'è da capire se davvero comincerà la produzione di massa del semi, mi è capitato un video in cui ce ne sono diversi parcheggiati
Strato154130 Aprile 2025, 16:49 #2
Anche Tesla ha la sua cabina secondaria per ricaricare un mezzo, quindi direi he è in linea con i cinesi..
barzokk30 Aprile 2025, 17:07 #3
Per forza ci vuole una cabina di media tensione dedicata (non raffigurata in foto )
ma Z ha messo in evidenza le parole meno importanti

e consente UNA ricarica ad alta velocità fino a 1,2 MW, oppure la CONDIVISIONE della potenza fino a 8 veicoli in carica contemporaneamente.

quindi UNA cabina di media da 1-1,5 MVA
con DUE camion contemporaneamente, la potenza si dimezza
con OTTO camion, ciao ciao, si riparte il giorno dopo
LMCH30 Aprile 2025, 18:57 #4
Questo è un ulteriore indicatore che Tesla ed Elon Musk hanno seri problemi: in passato non si sarebbero fatti sfuggire l'opportunità di presentare la SUPER RICARICA DA 1,21 MEGAWATT (nominali).

Non sto scherzando, è grave.
VanCleef30 Aprile 2025, 20:53 #5
WarSide30 Aprile 2025, 21:20 #6
Io non capisco perché incaponirsi nel costruire camion da x Ton elettrici.

Servirebbero più furgoni elettrici per le consegne in città e, per le lunghe percorrenze, potenziare gli hub ferroviari. Al massimo punterei sullo sviluppo dei carburanti sintetici per questi decenni di passaggio da una tecnologia all'altra.

In US, dato che hanno una rete ferroviaria penosa ed amano il brum brum, penserei ad elettrificare una corsia delle grandi arterie e sfruttare camion elettrici che funzionano a mo di "tram".
LMCH01 Maggio 2025, 11:30 #7
Originariamente inviato da: WarSide
Io non capisco perché incaponirsi nel costruire camion da x Ton elettrici.

Servirebbero più furgoni elettrici per le consegne in città e, per le lunghe percorrenze, potenziare gli hub ferroviari. Al massimo punterei sullo sviluppo dei carburanti sintetici per questi decenni di passaggio da una tecnologia all'altra.

In US, dato che hanno una rete ferroviaria penosa ed amano il brum brum, penserei ad elettrificare una corsia delle grandi arterie e sfruttare camion elettrici che funzionano a mo di "tram".


Tesla ha investito sui camion elettrici perchè la cosa rinforzava nel pubblico l'immagine di azienda in crescita che a sua volta contribuiva ad alzare il valore delle sue azioni.
Per questo non hanno mai spinto più di tanto per produrre camion elettrici in massa (non erano pronti a proporre qualcosa di davvero competitivo) ed invece continuano con test relativamente limitati e "buone notizie" rese pubbliche periodicamente.
A meno di sviluppi RIVOLUZIONARI a livello delle batterie, i camion elettrici saranno competitivi solo su percorsi relativamente brevi.
L'alternativa sarebbero i biocarburanti, ma li Tesla non avrebbe speranze contro i produttori di camion a motore termico.

Poi la rete ferroviaria USA è sottodimensionata a livello di trasporto passeggeri, ma a livello di trasporto merci è una delle più grandi al mondo nonostante per anni i gruppi automobilistici abbiano continuato a spingere sul trasporto merci su strada
Strato154101 Maggio 2025, 14:30 #8
Originariamente inviato da: LMCH
Tesla ha investito sui camion elettrici perchè la cosa rinforzava nel pubblico l'immagine di azienda in crescita che a sua volta contribuiva ad alzare il valore delle sue azioni.
Per questo non hanno mai spinto più di tanto per produrre camion elettrici in massa (non erano pronti a proporre qualcosa di davvero competitivo) ed invece continuano con test relativamente limitati e "buone notizie" rese pubbliche periodicamente.
A meno di sviluppi RIVOLUZIONARI a livello delle batterie, i camion elettrici saranno competitivi solo su percorsi relativamente brevi.
L'alternativa sarebbero i biocarburanti, ma li Tesla non avrebbe speranze contro i produttori di camion a motore termico.

Poi la rete ferroviaria USA è sottodimensionata a livello di trasporto passeggeri, ma a livello di trasporto merci è una delle più grandi al mondo nonostante per anni i gruppi automobilistici abbiano continuato a spingere sul trasporto merci su strada


Davvero? A leggere su questo sito sembrava che le batterie attuali ormai andassero bene per qualsiasi mezzo!
Qarboz01 Maggio 2025, 14:43 #9
Originariamente inviato da: barzokk
Per forza ci vuole una cabina di media tensione dedicata (non raffigurata in foto )
ma Z ha messo in evidenza le parole meno importanti

e consente UNA ricarica ad alta velocità fino a 1,2 MW, oppure la CONDIVISIONE della potenza fino a 8 veicoli in carica contemporaneamente.

quindi UNA cabina di media da 1-1,5 MVA
con DUE camion contemporaneamente, la potenza si dimezza
con OTTO camion, ciao ciao, si riparte il giorno dopo

Avendoci lavorato, in cabine MT utente (poche volte, e con potenze non superiori a 2.4 MVA), noto spesso che chi è a digiuno di certi argomenti ne spara a raffica di pu**anate non rendendosi conto di cosa si parla, visto che si tirano in ballo MW (megawatt) come fossero MB (megabyte)...
barzokk01 Maggio 2025, 15:10 #10
Originariamente inviato da: Qarboz
Avendoci lavorato, in cabine MT utente (poche volte, e con potenze non superiori a 2.4 MVA), noto spesso che chi è a digiuno di certi argomenti ne spara a raffica di pu**anate non rendendosi conto di cosa si parla, visto che si tirano in ballo MW (megawatt) come fossero MB (megabyte)...

Verissimo, poi a me ha fatto ridere anche questa frase:

Il sistema di ricarica per il Semi è circa il 50% meno ingombrante rispetto alle soluzioni della concorrenza

Poi peccato che ha dietro una intera cabina MT con un bestione di trasformatore da qualche tonnellata,
ma non guardiamolo dai, facciamo finta che accada tutto per magia

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