Sono poco meno di 25.000 i punti di ricarica elettrica in Italia

di pubblicata il , alle 08:01 nel canale Soluzioni di ricarica Sono poco meno di 25.000 i punti di ricarica elettrica in Italia

Aumenta del 7% nell'ultimo trimestre il numero di colonnine di ricarica installate nel territorio italiano, così da far fronte alla crescita nelle vendite di veicoli completamente elettrici e plug-in

 
44 Commenti
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dany-dm03 Ottobre 2021, 11:26 #31
Originariamente inviato da: Super-Vegè
Si deve parlare di come le cose saranno ovunque, non di come sono dall'amico, magari benestante.


non lo so, non gli ho chiesto la denuncia dei redditi.
Sta di fatto che, salvo eccezioni, solo chi ha un posto auto ha vera convenienza a prendere una auto elettrica (attualmente).

Esistono milioni di persone in questa nazione e non tutti vivono allo stesso modo. Infatti ci sono MILIONI di auto in strada che non hanno box e MAI ci sarà modo di ricaricare lentamente quelle auto nella totalità. Non tutti vanno a lavorare nel mega-ufficio dove l'azienda ha investito in colonnine lente.
E' un dato di fatto ASSOLUTO. Non cito il sud per decenza, li le cose sono anche peggiori.


secondo i dati istat del 2001 (non trovo dati più aggiornati) circa il 68% delle abitazioni ha un posto auto coperto o scoperto, privato o pubblico.
Significa che, con l'aiuto della politica, della necessità e della elettronica, un domani (quasi) tutti questi potranno ricaricarsi a casa lentamente e altri potranno ricaricarselo a lavoro.

Abbiamo terna che fa conti ottimistici per 24 MILIONI di veicoli al 2050 (già così ridotte del 50% con forzature statali!) e 35 TW da installare. Inoltre conta pure sulle ibride che potrebbero non esistere o essere sconvienienti. In quel caso questi dati sono da raddoppiare. Questa potenza va poi erogata.

35 TW??????????????????????

Nessuno demolirà le case per fare box e nessuno demolirà le città e i paesini per far passare dorsali ad ogni parcheggio per milioni di auto parcheggiate. Questo problema resta e infatti ENI e Q8, hanno iniziato l'aggiornamento delle loro stazioni di servizio con ricariche ad alta potenza (tale si chiama..ma non è


le stazioni di servizio con ricariche sono necessarie per ovviare a viaggi più lunghi e imprevisti, ma non sono la quotidianità almeno fino a che i tempi di ricarica non diventeranno inferiori ai 5 minuti... E anche allora la ricarica casalinga sarà preferibile per ragioni di costo.

non serve un box, basta una wallbox. Significa tirare 3 fili, significa un lavoro che nel peggiore delle ipotesi è molto più semplice dei lavori per un climatizzatore che però non si lasciano mancare.
Il peggiore dei casi può essere il condominio dove il problema principale sono i condòmini però con la necessità crescente (sempre più persone con auto elettriche) e con l'aiuto di wallbox intelligenti e un po' di politica si possono fare miracoli.

La stima di 2,5 milioni di auto in contemporanea è ASSAI ottimistica, ai dati di fatto. Se vogliamo illuderci che andrà tutto bene, perchè siamo buoni allora il disastro è dietro l'angolo. Niente di peggio che negare la realtà


2.5 milioni di autovetture che ricaricano a 100 kW significa che, solo nelle ore di maggior traffico (semplificando 7-9 17-19), avremmo ricaricato circa 15 milioni di autovetture corrispondenti all'intero parco auto italiano ogni due giorni e mezzo. Imho è follia.


Originariamente inviato da: Super-Vegè
Il nucleare ha un fattore di regolazione BASSISSIMO, per questo la notte vendono energia a prezzo ridicolo per pompaggio inverso. Impossibile abbassare la potenza dei reattori e alzarla in tempo utile. Inoltre i tempi di rifornimento combustibile richiedono 1 mese di fermo del reattore.


i reattori di ultima generazione a sali possono stoccare il calore sottoterra e pertanto modulare l'erogazione al pari o anche meglio di una centrale a gas. Non di meno posso sfruttare l'energia in eccesso per "creare" altre sostanza (idrogeno, metanolo...) o alimentare sistemi di cattura della co2. L'eccesso di energia non è un problema.

cut
A proposito di ciò, l'italia voleva impostare un piano di mille dighe per il pompaggio inverso.
cut


hai qualche fonte? Sono curioso perché a quanto ne so in Italia non ci sono più posti per fare questo.
AlexSwitch03 Ottobre 2021, 11:40 #32
Originariamente inviato da: Darkon
Toscana.

Per farti un esempio basandosi su ilmeteo.it (ok non sarà il top del top ma penso i dati siano abbastanza credibili) la media storia per il mio paese nel mese di Ottobre è:

Settembre 14 °C 78 mm 69 % WSW 9 km/h n/d
Ottobre 10 °C 88 mm 73 % NNE 16 km/h n/d


Per darti un'idea a Settembre non so se erano 78mm ma sono venuti tutti in un unico temporale che ha fatto più devasto che altro. 14°C di media manco per il cavolo... sono andato tutto il mese in maniche corte a lavoro. Ottobre per il momento si preannuncia tipo Giugno e aggiungo solo che quando ero bambino d'inverno facevamo il pupazzo di neve... adesso si discute in comune se ha ancora senso tenere le gomme invernali dato che l'anno scorso non è nemmeno mai ghiacciato, figuriamoci la neve.


Ma non è che ti riferisci alle temperature minime?
E comunque non torna... Per quanto riguarda Firenze la media delle minime per Ottobre ( oggi siamo al 3 appena ) il dato più alto è stato registrato ( Stazione di Molin del Piano, 120m slm ) nel 2013 con 12,5°. Per quanto riguarda la media delle massime il massimo è stato raggiunto nel 2018 con 23.2°. La temperatura media più elevata si è avuta sempre nel 2018 con 16.4°.
Darkon03 Ottobre 2021, 11:46 #33
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Ma non è che ti riferisci alle temperature minime?
E comunque non torna... Per quanto riguarda Firenze la media delle minime per Ottobre ( oggi siamo al 3 appena ) il dato più alto è stato registrato ( Stazione di Molin del Piano, 120m slm ) nel 2013 con 12,5°. Per quanto riguarda la media delle massime il massimo è stato raggiunto nel 2018 con 23.2°. La temperatura media più elevata si è avuta sempre nel 2018 con 16.4°.


A parte che non puoi paragonare me e Firenze: Firenze è molto molto in basso e in una zona geograficamente riparata, io invece sto a circa 600m slm e in punta a una collina dove sei esposto a qualsiasi vento.

Ma anche prendendo le temperature massime che hai preso te... da 23.2 del 2018 ai 25 di oggi ci sono 2 gradi di differenza che non sono mica pochi eh.

Se anche consideri le minime io stanotte ho dormito col lenzuolo e la finestra aperta quindi non so dirti il dato esatto ma dubito si sia mai arrivati sotto i 15°C altrimenti avrei avuto freddo quindi anche facendo un ipotesi di minima secondo me è stato un Settembre anomalo e Ottobre per ora si annuncia ancora più anomalo.
AlexSwitch03 Ottobre 2021, 12:05 #34
Anche Firenze è abbastanza ventosa, con venti prevalenti da Nord e da Est...
Ginopilot03 Ottobre 2021, 12:13 #35
Originariamente inviato da: Darkon
Veramente almeno a quello che si legge anche se tutte le auto fossero alimentate con energia 100% da fonti fossili sarebbero comunque sufficientemente più efficienti da ridurre le emissioni di CO2.

Poi intendimi eh... non penso che fatta l'auto elettrica e risolto il problema. È solo un microscopico primo passo a cui ne dovranno seguire molti altri ma almeno si fa qualcosa.

Sono decenni che si chiacchiera senza far nulla e quando finalmente arriva qualcosa di concreto manca poco che si fanno le barricate.

Senza contare che passando all'elettrico e sempre nell'assurda idea di avere 100% fonti fossili (cosa già oggi non vera) un conto è aver a che fare con un certo numero di impianti fossili che sono più facilmente controllabili, che hanno emissioni anche di altri inquinanti abbattute ecc... ecc... tutt'altro discorso è doversi respirare il gas di scarico dei "geni" che defappano, tolgono la valvola EGR e compagnia bella con tutte le simpatiche modifiche illegali che fanno alle auto specialmente in città.


Appunto, che si riduca e' un conto, anche un -0,000001% e' una riduzione. Che questa sia tangibile o un minimo significativa e' un altro. La riduzione di emissioni fondamentalmente sarabbe irrilevante, unico beneficio sarebbe lo spostamento verso le centrali. Ma a quanto pare nelle zone piu' inquinate, cioe' la pianura padana, anche questo non avrebbe effetti significativi.
Tanto sforzo per nulla.
Ginopilot03 Ottobre 2021, 12:14 #36
Originariamente inviato da: Darkon
A parte che non puoi paragonare me e Firenze: Firenze è molto molto in basso e in una zona geograficamente riparata, io invece sto a circa 600m slm e in punta a una collina dove sei esposto a qualsiasi vento.

Ma anche prendendo le temperature massime che hai preso te... da 23.2 del 2018 ai 25 di oggi ci sono 2 gradi di differenza che non sono mica pochi eh.

Se anche consideri le minime io stanotte ho dormito col lenzuolo e la finestra aperta quindi non so dirti il dato esatto ma dubito si sia mai arrivati sotto i 15°C altrimenti avrei avuto freddo quindi anche facendo un ipotesi di minima secondo me è stato un Settembre anomalo e Ottobre per ora si annuncia ancora più anomalo.


Vanno valutate le variazioni media sul lungo periodo. Se bastassero pochi anni per variaizoni dell'ordine del grado, nel giro di 10 anni sarebbe la fine del mondo, qualsiasi cosa facciamo. Ma fortunatamente non e' cosi'.
Super-Vegèta03 Ottobre 2021, 12:33 #37
Originariamente inviato da: dany-dm
secondo i dati istat del 2001 (non trovo dati più aggiornati) circa il 68% delle abitazioni ha un posto auto coperto o scoperto, privato o pubblico.
Significa che, con l'aiuto della politica, della necessità e della elettronica, un domani (quasi) tutti questi potranno ricaricarsi a casa lentamente e altri potranno ricaricarselo a lavoro.


Guarda che anche i dati fossero corretti (sono vecchi), sarebbero quasi 13 milioni di veicoli. Ho detto che ci sono milioni di veicoli in strada e mi pare che sia esattamente così.


35 TW??????????????????????


I conti sono stati fatti da terna, ma includono le ibride e una riduzione del parco auto alla metà. Senza ciò, i dati sono da raddoppiare, ci sono altri studi per 70 TW. Comunque non è nulla di esorbitante come appare, portandolo avanti per 20 anni. Il problema è il fattore di regolazione ed è problema gravissimo



le stazioni di servizio con ricariche sono necessarie per ovviare a viaggi più lunghi e imprevisti, ma non sono la quotidianità almeno fino a che i tempi di ricarica non diventeranno inferiori ai 5 minuti... E anche allora la ricarica casalinga sarà preferibile per ragioni di costo


Questo come ho detto vale per chi può farlo. Ci sono 13 milioni di veicoli che NON possono farlo. Inoltre il problema peggiora con le rinnovabili, di notte il solare è inservibile.


2.5 milioni di autovetture che ricaricano a 100 kW significa che, solo nelle ore di maggior traffico (semplificando 7-9 17-19), avremmo ricaricato circa 15 milioni di autovetture corrispondenti all'intero parco auto italiano ogni due giorni e mezzo. Imho è follia


Sono stime assai contenute perchè già trattano solo 1/10 del parco, ma se ti fa piacere riduci pure di altro 50%. Non resta che incrementare la potenza di picco di rete per 15-20 volte invece di 30 (i consumi elettrici cresceranno anche per conto loro). Cosa vuoi che sia. Eh beh.........


i reattori di ultima generazione a sali possono stoccare il calore sottoterra e pertanto modulare l'erogazione al pari o anche meglio di una centrale a gas. Non di meno posso sfruttare l'energia in eccesso per "creare" altre sostanza (idrogeno, metanolo...) o alimentare sistemi di cattura della co2. L'eccesso di energia non è un problema


I reattori stoccano calore sottoterra in qualche film di fantascienza. Ma chi spara ste panzane diffondendo disinformazione? Una idea non significa un progetto, tantomeno fattibile. Che poi TUTTI i mark IV sono solo teorie su pezzi di carta. I reattori a sali hanno spaventosi problemi di corrosione e sono estremamente pericolosi per il possibile contatto sodio-acqua. Non creano alcuna sostanza, se mai possono generare idrogeno per ciclo zolfo-iodio, oppure essere usati nel cracking. Ciò comunque avviene nei reattori ad altissima temperatura raffreddati ad elio. Entrambi questi "signori", sarebbero moderati a GRAFITE e che Dio ce ne scampi dall'usarla ancora in un reattore. Non mi dilungo, per chi conosce il settore è argomento tristemente noto. Solo i cinesi stanno sperimentando un reattore sottocritico al torio, avendo enorme FIFA nell'usare sali fusi in un reattore alimentato a uranio. Usare un reattore per catturare co2 poi..valido solo per gli speculatori desiderosi di INGRASSARE con il falso problema CO2 e relativa borsa. Ah! Volesse il ciclo solare 26, fare ciò che dovrebbe fare......per loro ci sarebbe una bella notte con Rocco Siffredi


hai qualche fonte? Sono curioso perché a quanto ne so in Italia non ci sono più posti per fare questo.


Basta che cerchi il progetto mille dighe- Unica idea sensata di una raffica di boiate falso-ambientaliste che ormai sentiamo in ogni angolo del globo. Ovviamente qualcuno non vuole, altrimenti i PAPPA non possono ingrassare vendendo fumo e bidoni
tony7303 Ottobre 2021, 19:25 #38
Voglio sapere chi ha deciso per noi questa follia elettrica che:
1) NON è green, non sto a disquisire ma basta fare una semplice ricerca.
2) ci costerà un occhio (e già si comincia ad intravedere oggi…)
3) chi non ha un box può può anche risparmiare i soldi dell’auto
4) chissà cos’altro verrà fuori in futuro in fatto di magagne…

Perché l’elettrico? Perché? Quali interessi c’è dietro? Ci sono alternative REALMENTE green (biocarburanti, idrogeno…), ma qui con la scusante dell’ecologico nel giro di 7 anni si è rivoluzionato il mondo; no qui c’è qualcosa di grosso sotto. Prima o poi il nodo arriverà al pettine.
dany-dm04 Ottobre 2021, 09:14 #39
Originariamente inviato da: Super-Vegè
Guarda che anche i dati fossero corretti (sono vecchi), sarebbero quasi 13 milioni di veicoli. Ho detto che ci sono milioni di veicoli in strada e mi pare che sia esattamente così.




I conti sono stati fatti da terna, ma includono le ibride e una riduzione del parco auto alla metà. Senza ciò, i dati sono da raddoppiare, ci sono altri studi per 70 TW. Comunque non è nulla di esorbitante come appare, portandolo avanti per 20 anni. Il problema è il fattore di regolazione ed è problema gravissimo


sbagli prefisso. Saranno GW forse.



Questo come ho detto vale per chi può farlo. Ci sono 13 milioni di veicoli che NON possono farlo. Inoltre il problema peggiora con le rinnovabili, di notte il solare è inservibile.


si ma a questi 13 milioni devi togliere chi potrà ricaricare a lavoro, chi potrà ricaricare al supermercato, chi, chi, chi...

Sono stime assai contenute perchè già trattano solo 1/10 del parco, ma se ti fa piacere riduci pure di altro 50%. Non resta che incrementare la potenza di picco di rete per 15-20 volte invece di 30 (i consumi elettrici cresceranno anche per conto loro). Cosa vuoi che sia. Eh beh.........


Invece sono stime estremamente esagerate come ho cercato di farti notare.
non puoi pretendere che tutte le autovetture d'italia si riversino nelle stazioni di ricarica quasi tutti i giorni e tutte alla stessa ora.

I reattori stoccano calore sottoterra in qualche film di fantascienza. Ma chi spara ste panzane diffondendo disinformazione? Una idea non significa un progetto, tantomeno fattibile. Che poi TUTTI i mark IV sono solo teorie su pezzi di carta. I reattori a sali hanno spaventosi problemi di corrosione e sono estremamente pericolosi per il possibile contatto sodio-acqua. Non creano alcuna sostanza, se mai possono generare idrogeno per ciclo zolfo-iodio, oppure essere usati nel cracking. Ciò comunque avviene nei reattori ad altissima temperatura raffreddati ad elio. Entrambi questi "signori", sarebbero moderati a GRAFITE e che Dio ce ne scampi dall'usarla ancora in un reattore. Non mi dilungo, per chi conosce il settore è argomento tristemente noto. Solo i cinesi stanno sperimentando un reattore sottocritico al torio, avendo enorme FIFA nell'usare sali fusi in un reattore alimentato a uranio. Usare un reattore per catturare co2 poi..valido solo per gli speculatori desiderosi di INGRASSARE con il falso problema CO2 e relativa borsa. Ah! Volesse il ciclo solare 26, fare ciò che dovrebbe fare......per loro ci sarebbe una bella notte con Rocco Siffredi


ho messo tra virgolette il "creare" apposta e non ho detto che debba essere la centrale stessa a farlo.

Basta che cerchi il progetto mille dighe- Unica idea sensata di una raffica di boiate falso-ambientaliste che ormai sentiamo in ogni angolo del globo. Ovviamente qualcuno non vuole, altrimenti i PAPPA non possono ingrassare vendendo fumo e bidoni


Grazie. Devo leggere meglio ma non mi sembrano che quelle dighe abbiano la possibilità del pompaggio notturno (servono due bacini).

Originariamente inviato da: tony73
Voglio sapere chi ha deciso per noi questa follia elettrica che:
1) NON è green, non sto a disquisire ma basta fare una semplice ricerca.
2) ci costerà un occhio (e già si comincia ad intravedere oggi…)
3) chi non ha un box può può anche risparmiare i soldi dell’auto
4) chissà cos’altro verrà fuori in futuro in fatto di magagne…

Perché l’elettrico? Perché? Quali interessi c’è dietro? Ci sono alternative REALMENTE green (biocarburanti, idrogeno…), ma qui con la scusante dell’ecologico nel giro di 7 anni si è rivoluzionato il mondo; no qui c’è qualcosa di grosso sotto. Prima o poi il nodo arriverà al pettine.


1) falso, non sto qui a disquisire ma fare una semplice ricerca.
2) vero, ma non è l'auto elettrica bensì la decarbonizzazione a costarci.
3) vero per ora.
4) tutto come niente.

biocarburanti non sono alternative su larga scala. Probabile che, quando il parco auto sarà (e se sarà principalmente elettrico, ci sia una piccola parte di biocarburanti per gli "inadatti all'elettrico".
l'idrogeno non è una tecnologia matura.
se pensi che l'auto elettrica o quello che si è fatto in 7 anni sia "rivoluzionare il mondo" allora aspettati grosse sorprese
Ginopilot04 Ottobre 2021, 10:23 #40
Originariamente inviato da: dany-dm
Invece sono stime estremamente esagerate come ho cercato di farti notare.
non puoi pretendere che tutte le autovetture d'italia si riversino nelle stazioni di ricarica quasi tutti i giorni e tutte alla stessa ora.


E invece e' esattamente cosi', come del resto avviene nei distributori di carburante, dove si formano file piu' o meno lunghe. Non basterebbero il doppio delle postazioni di ricarica veloci, cosa che non potra' avvenire che tra qualche decennio. Nel frattempo si spera ci si orienti su una tecnologia diversa.

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