Geely

Occhio ai cinesi: anche Geely punta sulle stazioni di scambio batteria. Sostituzione in soli 59 secondi

di pubblicata il , alle 16:57 nel canale Soluzioni di ricarica Occhio ai cinesi: anche Geely punta sulle stazioni di scambio batteria. Sostituzione in soli 59 secondi

Anche Geely, dopo un progetto pilota, ha deciso di puntare con forza sulle stazioni di scambio batteria. Impiega solo 59 secondi grazie a diversi brevetti, e presto saranno pronte 5.000 stazioni di scambio

 

Nel settore dei veicoli elettrici lo scambio batteria va alla grande, ma solitamente è considerato solo per i veicoli urbani, come nel caso degli scooter. In realtà il costruttore di auto elettriche cinese NIO ha deciso di puntare con forza su questa tecnologia anche per le vetture, e finora pare averci visto giusto. Gli scambi batteria in patria vanno così bene che NIO ha deciso di esportare in Europa, oltre alle sue vetture, anche le stazioni di scambio.

Ma non è l'unica, tra le aziende cinesi, che ha scommesso sul battery swap. Al suo fianco c'è la potentissima Geely, che già nel 2017 aveva iniziato le ricerche in tal senso, e nel settembre 2020 aveva attivato una serie di stazioni per un progetto pilota. Ora il colosso cinese annuncia di voler rendere operative fino a 5.000 stazioni di scambio entro il 2025, con un nuovo servizio chiamato E-Energee.

Geely Battery Swap

Geely dichiara inoltre di aver sviluppato un sistema che permette lo scambio in soli 59 secondi, senza nemmeno che il guidatore scenda dal veicolo. In questo video realizzato da China Uncut si vede in funzione uno dei primi prototipi della stazione:

Geely ha silenziosamente sviluppato il progetto, forte di un team composto da più di 1.000 dipendenti dedicati, che negli anni hanno permesso la registrazione di "centinaia di brevetti". Negli ultimi 12 mesi sono già dieci le province cinesi servite da E-Energee.

Al momento le stazioni di scambio attive vengono utilizzate solo da auto elettriche di proprietà di flotte aziendali, ma il servizio si allargherà a prodotti consumer, tra cui dovrebbero esserci l'auto elettrica 30X e il van elettrico 80V, entrambi del marchio Maple, una joint venture di Geely con Kandi Fengsheng.

27 Commenti
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TorettoMilano28 Settembre 2021, 17:01 #1
tesla li testò qualche anno fa
https://www.youtube.com/watch?v=H5V0vL3nnHY
Notturnia28 Settembre 2021, 17:12 #2
chissà che si sveglino tutti.. pacco batterie standard per tutti, anche più piccolo in caso.. e via..

rompono le scatole per il cablaggio dei cellulari.. facciano qualcosa anche per settori un pelino più importanti..
Sandro kensan28 Settembre 2021, 17:18 #3
Certo che quella stazione Geely è grande mentre la attuali NIO sono molto più modeste.
BVS28 Settembre 2021, 17:58 #4
Originariamente inviato da: TorettoMilano
tesla li testò qualche anno fa
https://www.youtube.com/watch?v=H5V0vL3nnHY


musk ha poco da ridere, quell' auto con 90 litri di benzina fa tre volte la strada che percorre una sua long range
pin-head28 Settembre 2021, 18:19 #5
Originariamente inviato da: Notturnia
chissà che si sveglino tutti.. pacco batterie standard per tutti, anche più piccolo in caso.. e via..

rompono le scatole per il cablaggio dei cellulari.. facciano qualcosa anche per settori un pelino più importanti..


Sono più importanti i cellulari, perché sono un disastro da riciclare.
Le auto saranno molto più semplici, e il battery swap ha senso solo in paesi come la cina.
pin-head28 Settembre 2021, 18:19 #6
Originariamente inviato da: BVS
musk ha poco da ridere, quell' auto con 90 litri di benzina fa tre volte la strada che percorre una sua long range


A vedere i dati di vendita, e soprattutto i trend di vendita, Musk può ridere tanto, ma proprio tanto.
Mparlav28 Settembre 2021, 19:00 #7
Magari riescono laddove una società israeliana ha fallito una decina di anni fa'.

Finchè sono flotte aziendali, dai veicoli commerciali leggeri a quelli più pesanti, servizi di autonoleggio e taxi, il tutto è più "controllabile" da parte del produttore delle auto.
Con i privati, lascerei perdere.

Poi se parliamo di costi d'infrastruttura, persino le stazioni per l'idrogeno potrebbero apparire economiche al confronto.
WarSide28 Settembre 2021, 19:29 #8
Il futuro dell'elettrico passa solo attraverso il battery swap, a meno di scoperte epocali in ambito batteria.

Compreremo le auto e poi avremo una subscription annuale per pagare rifornimento, cambio batterie e servizi aggiuntivi. Il mercato in qualsiasi ambito sta andando in quella direzione.
Notturnia28 Settembre 2021, 21:48 #9
Ignoranza a parte quelle stazioni sarebbero importantissime per salvare il sistema europeo di distribuzione energia elettrica e spero che prendano piede velocemente
La transizione green sarebbe più facilmente attuabile senza quella porcheria delle colonnine
Ma l’ideale è ben lontano dalle idee dei legislatori nonostante le richieste dei regolatori..

Altro che Cina.. in Italia sarebbero perfette e in 5 anni con quelle stazioni e le loro batterie potremmo abbattere il gas usato nelle centrali in modo consistente ma se neanche pin-head guarda più in là del naso è dura sperare nel green..
joe4th28 Settembre 2021, 22:09 #10
Non mi sembra che ci voglia tutta questa tecnologia con centinaia di brevetti segreti...prendi una batteria, la togli e ne metti un'altra carica. Fine. Volendo anche a mano e senza la lentezza dei servomeccanismi.

L'unico problema e' che considerando che in Italia non ci fidiamo nemmeno del telepass, figuriamoci avere una batteria sostituita, che poi te ne rifilano una mezza scassata...Utile forse per le auto in car-sharing. :-)

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