La rete europea supera i 900.000 punti di ricarica, Olanda davanti a tutti

di pubblicata il , alle 18:27 nel canale Soluzioni di ricarica La rete europea supera i 900.000 punti di ricarica, Olanda davanti a tutti

La rete di ricarica europea cresce costantemente, ma mostra ancora notevoli disuguaglianze territoriali, con un Paese sopra a tutti

 

La situazione della rete di ricarica europea per veicoli elettrici vede a luglio il superamento di quota 900.000, precisamente con 906.535. Un aumento che, come si vede dal grafico, dal 2021 è stato all'incirca lineare e costante, anche se lo studio Charge Point Monitor condotto da EVMarketsReports evidenzia delle differenze importanti all'interno dell'Europa.

La distribuzione dei punti di ricarica nel continente è un fattore chiave, dato che la maggior parte si trovano in Olanda, che ha raggiunto quota 169.216, praticamente un quinto di tutto il totale, nonostante l'esigua superficie territoriale. Segue poi la Germania, con 152.332, e sul gradino più basso del podio troviamo la Francia, con 119.481.

EVMarketsReports

Sempre dal 2021 la rete europea è cresciuta in media del 55% ogni anno, ma il traguardo che vorrebbe raggiungere l'EU, 8,8 milioni di punti di ricarica, appare ancora lontano. C'è tempo fino al 2030. Il tasso di crescita recente più elevato l'hanno avuto Belgio e Finlandia, rispettivamente 190% e 158%, ma la differenza più marcata resta della Grecia, che tra il 2023 e il 2024 ha fatto segnare +480%, anche se in numeri assoluti la sua rete resta molto piccola.

EVMarketsReports

Di tutti i punti di ricarica, circa l'84% sono in corrente alternata, mentre quelli più rapidi in corrente continua sono suddivisi in semplici DC e HPC, ovvero 7% e 10% circa. I caricatori rapidi crescono però, come prevedibile, più rapidamente, 15 e 25% contro il 10%.

I punti di ricarica sono per il 64% pubblici, mentre i restanti sono semi pubblici, ovvero quelli situati in parcheggi di supermercati, proprietà private di negozi, in parcheggi sotterranei, in hotel o ristoranti. Infine il conteggio delle prese a disposizione nei centri urbani sottolinea ancora il predominio dell'Olanda. Al primo posto c'è Amsterdam, con 13.286 punti di ricarica, al secondo posto Londra, con un ottimo 11.321, mentre al terzo si torna nei Paesi Bassi, a Rotterdam, che segna 8.538. Seguono L'Aia, Parigi, e diverse altre città del nord, come Stoccolma, Utrecht, Goteborg, Oslo e Anversa.

Lo studio può essere consultato integralmente a questo link, con l'Italia che tutto sommato si difende, al sesto posto, con 50.496 punti di ricarica, il che equivale al 5,83% di tutta la distribuzione, con una crescita nell'ultimo anno del 60%.

66 Commenti
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ilariovs29 Agosto 2024, 18:46 #1
Avevo capito che non si potevano fare mln di punti ricarica... sul webbe è pieno di commenti di "esperti" che lo spiegano...
mi sa che erano le solite webbate
zforever29 Agosto 2024, 18:55 #2
Ancora piu' impressionante il risultato dei Paesi Bassi, se consideriamo la superficie del paese ed il numero degli abitanti!
Ginopilot29 Agosto 2024, 19:21 #3
Originariamente inviato da: ilariovs
Avevo capito che non si potevano fare mln di punti ricarica... sul webbe è pieno di commenti di "esperti" che lo spiegano...
mi sa che erano le solite webbate


Forse dicevano milioni solo per l’Italia. Ma per fortuna qui servono a poco.
leoben29 Agosto 2024, 19:38 #4
Originariamente inviato da: Ginopilot
Forse dicevano milioni solo per l’Italia. Ma per fortuna qui servono a poco.


E' bene che servano a poco, non comprate auto elettriche! Altrimenti poi trovo la coda al supercharger
Ginopilot29 Agosto 2024, 19:54 #5
Originariamente inviato da: leoben
E' bene che servano a poco, non comprate auto elettriche! Altrimenti poi trovo la coda al supercharger


Tu sei che sei stato lungimirante. Buona ricarica
leoben29 Agosto 2024, 20:00 #6
A me avanzano pure quelle che ci sono, visto che nel 95% dei casi ricarico a casa...
Paganetor29 Agosto 2024, 20:11 #7
Il "problema" è che per i gestori sono insostenibili a livello economico...
Con poche auto elettriche circolanti, e concentrate in due o tre nazioni specifiche, le altre si trovano a fare investimenti di decine (in alcuni casi centinaia) di migliaia di euro dai quali non rientreranno che in molti anni, quando forse ci saranno tecnologie di ricarica diverse o potenze addirittura maggiori...
ilariovs29 Agosto 2024, 20:27 #8
Originariamente inviato da: leoben
E' bene che servano a poco, non comprate auto elettriche! Altrimenti poi trovo la coda al supercharger


Se levano l'abbonamento per i clienti NON Tesla, per me le altre possono pure chiuderle (eccezione le A22 che costano pure meno dei SUC).
agonauta7829 Agosto 2024, 20:48 #9
Il futuro delle elettriche , decine di abbonamenti per ricaricare ore e ore sperando di trovare lo stallo libero , funzionante e non occupato abusivamente . Che vita grama. Già il fatto di dover pagare un abbonamento per ricaricare è da malati
leoben29 Agosto 2024, 21:56 #10
Originariamente inviato da: agonauta78
Il futuro delle elettriche , decine di abbonamenti per ricaricare ore e ore sperando di trovare lo stallo libero , funzionante e non occupato abusivamente . Che vita grama. Già il fatto di dover pagare un abbonamento per ricaricare è da malati


A parte che di abbonamenti non ce ne sono quasi più perchè tutti i gestori offrono solo ricariche a consumo, spiega un po' perchè dovrebbe essere da malati pagare un abbonamento per risparmiare su una tariffa... Perchè per lo stesso motivo un pendolare che prende il treno tutte le mattine (e fa l'abbonamento per non pagare il biglietto intero ogni volta) è malato...
Se facessero l'abbonamento per pagare la benzina 1.3€/l, tu non lo faresti se economicamente ti fosse conveniente?
I soliti discorsi da bar...

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