La follia di Trump: fa spegnere 8.000 punti di ricarica nelle sedi governative
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 24 Febbraio 2025, alle 09:37 nel canale Soluzioni di ricarica
Continua la battaglia di Donald Trump contro le auto elettriche, questa volta eliminando la possibilità di ricarica presso le sedi governative
241 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa Cina non è messa meglio degli altri paesi anzi, sarà sempre peggio. È un paese che si è avviato verso un disastro socio-economico inevitabile. Hanno una popolazione che sta invecchiando e che, al contrario di come hanno sempre fatto, non potrà essere accudita dai più giovani, perché questi sono sempre meno e sempre più disoccupati. L'immobiliare è il motore che manda avanti i paesi, perché dà lavoro alla gente, smuove capitali, prestiti ed investimenti ma in Cina sta collassando: oltre ai già ben noti casini di Evergrande, si stima che in Cina ci siano già adesso almeno 65 [U]milioni[/U] di alloggi disabitati, pensa adesso che i giovani non mettono più su famiglia come una volta e ad un domani quando il calo della popolazione sarà più accentuato di quello attuale...
Militarmente annunciano di tutto ma è roba che non è all'altezza di ciò che gli USA hanno in servizio da 30 anni... propaganda da manuale.
Gli investimenti stranieri in Cina sono in forte calo da circa 3 anni e mi pare siano ai livelli degli anni 90.
Tieni presente che tutto il progresso che c'è stato in Cina lo si è avuto con un Occidente accondiscendente e mezzo addormentato, pensa a come potrà cambiare adesso che USA ed Europa hanno cambiato decisamente il modo di porsi nei confronti della Cina.
Militarmente annunciano di tutto ma è roba che non è all'altezza di ciò che gli USA hanno in servizio da 30 anni... propaganda da manuale.
Gli investimenti stranieri in Cina sono in forte calo da circa 3 anni e mi pare siano ai livelli degli anni 90.
Tieni presente che tutto il progresso che c'è stato in Cina lo si è avuto con un Occidente accondiscendente e mezzo addormentato, pensa a come potrà cambiare adesso che USA ed Europa hanno cambiato decisamente il modo di porsi nei confronti della Cina.
Sai che pensavo parlassi dell'Italia?
Poi ho letto Cina.
Non aver speso quei soldi finora non è una giustificazione per non spenderli adesso. È da 10 anni ormai che i paesi membri della Nato si sono impegnati per spendere il 2% del loro PIL per la difesa ma ad oggi in pochi hanno rispettato l'accordo.
Poi ho letto Cina.
"Cina" è la seconda parola se parti dall'inizio e la prima se parti dalla fine, oltre ad essere ripetuta varie volte all'interno del post. Non sono un esperto in dislessia ma dubito esista un modo per leggere quel post senza rendersi conto subito del paese al quale si riferisce.
Non hai capito niente.
Concordo pienamente, infatti ho solo detto che bisogna guardarla con occhi diversi rispetto al passato. Poi i problemi sono piu' o meno uguali a quelli che abbiamo in italia con la differenza che loro so tanti di piu'.
Militarmente annunciano di tutto ma è roba che non è all'altezza di ciò che gli USA hanno in servizio da 30 anni... propaganda da manuale.
Gli investimenti stranieri in Cina sono in forte calo da circa 3 anni e mi pare siano ai livelli degli anni 90.
Tieni presente che tutto il progresso che c'è stato in Cina lo si è avuto con un Occidente accondiscendente e mezzo addormentato, pensa a come potrà cambiare adesso che USA ed Europa hanno cambiato decisamente il modo di porsi nei confronti della Cina.
La bolla immobiliare e' scoppiata da diversi anni e la volonta' di non far mettere su famiglia ai giovani presumo sia anche un obiettivo dello stato cinese, ma ricordati che li non ci sono paletti affinche' lo stato intervenga a livello monetario rispetto ad esempio ai paesi europei.
Per quanto concerne la parte militare probabilmente e' come dici tu ma in questo momento a loro poco importa gli invetimenti li stanno facendo in altri ambiti. Penso all' IT, all'IA e alla conquista dello spazio, anche se in questo ultimo caso non so quanto know how hanno rispetto alla NASA.
mah... credo sia un po' un cane che si morde la coda; provo a spiegarmi.
io non voglio credere che, al netto di una minoranza di nostalgici, una grossa fetta dell'elettorato sia "sovranista/populista".
penso piuttosto che sia gente che sia rimasta delusa da questa europa e di quello che fa e soprattutto che non fa.
a quel punto scatta la molla "se questa è l'europa, allora grazie anche no";
poi ovviamente c'è chi cavalca l'onda.
al momento mi ci vedo truppe (ma anche generali) non capirsi perfettamente perchè ancora non abbiamo una lingua franca...
e invece, a meno di colpi di scena, arriva quello che "quelli bravi" considerano un idiota e ce le frega sotto il naso.
al che mi viene la domanda; ma chi è davvero l'idiota?
non si è mai avuto le palle per farlo.
ma con ogni probabilità anche perchè i cittadini europei sono i primi a non volerlo; io non ce li vedo, chessò, i danesi, volere fare "debito comune" con gli italiani o con i greci.
ma con ogni probabilità anche perchè i cittadini europei sono i primi a non volerlo; io non ce li vedo, chessò, i danesi, volere fare "debito comune" con gli italiani o con i greci.
Il problema non e' tanto il debito comune, ma chi comandera' l'eventuale europa unita politicamente e soprattutto MILITARMENTE.
Non è una questione di serietà del paese, è che Trudeau cerca di prendere tempo perché sa che se lasciasse adesso sarebbe una batosta per il suo partito. Le elezioni di marzo non sono per il nuovo Primo Ministro, sono per il nuovo leader del suo partito (una specie di primarie) che si, sarà Primo Ministro al posto di Trudeau ma solo fino alle elezioni prossime vere e proprie, che dovrebbero essere in autunno.
Usano le armi quando i profughi hanno il colore sbagliato.
Molti dei profughi ucraini sono tornati a casa per propria volontà già dopo qualche mese. Che usino le armi contro i profughi del colore sbagliato è già molto diverso dal tuo iniziale "né palestinesi né lapponi".
Con la Russia/URSS lì vicino e con le navi cinesi che girano il mondo IMHO il bisogno non è mai mancato.
Una Groenlandia americana credo sarebbe un danno solo per noi, americani e groenlandesi avrebbero entrambi da guadagnarci: i primi con le risorse dell'isola, i secondi con tutti i vantaggi del far parte della prima economia mondiale.
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