La Florida dà il via alle autostrade a ricarica induttiva
di Giulia Favetti pubblicata il 02 Maggio 2023, alle 17:44 nel canale Soluzioni di ricaricaL'azienda norvegese ENRX vuole caricare induttivamente i veicoli elettrici con 200 kW durante la guida su un tratto di autostrada in Florida. Una sezione di un miglio di un'autostrada a quattro corsie vicino a Orlando deve essere elettrificata
20 Commenti
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Bisognerebbe guardarla più in ottica molto futura e con un approccio verso un ecosistema di mobilità urbana ed extraurbana che ingloba tutte le infrastrutture stradali, industriali, commerciali, residenziali, ecc. e poter così massimizzare il più possibile l'efficienza energetica ed evitare invece i grandi sprechi che già ci sono oggi.
Quindi un motivo in più per cercare di trovare nuove soluzioni a questo genere di problema.
Se non si inizia a sperimentare non si arriverà mai a nulla e oggi non avremmo tutto ciò che vediamo e utilizziamo ogni giorno.
quindi una Trieste-Torino sono solo 550 MW che viaggiano consumando poco poco visto il traffico..
diciamo al 20% di potenza per il 70% del tempo .. 0,7 TWh/anno ?
come idea non è male.. ma come costi ? e come la mettiamo che ogni 3 anni viene rifatto il manto stradale ?
boh.. sicuro che ci hanno pensato a come aumentare i costi agli utilizzatori
La carica ad induzione non ha uno spreco a livello di ricarica ? Se non erro in un articolo che lessi qualche tempo fa per una ricarica si poteva "sprecare" dal il 40% di energia a salire...... in questi casi cosa succederebbe ?
Vivere perennemente in viaggio su una corsia del genere, a livello salutare, cosa comporterebbe ? Saresti sempre dentro un campo magnetico per ore.
Insomma non la vedo una buona cosa, piuttosto la metterei come una corsia di "emergenza" fino al prossimo distributore. Allora avrebbe un senso.
ps: sicuramente poi sarebbe un'ottima scusa per avere ancora più buche sulle strade, chi si fiderebbe a usare la fresa quando sotto ci sono tutte le bobine in rame?
2 ps: ma sulle auto tradizionali che ovviamente non ricaricano ha lo stesso effetto di una piastra a induzione?
ps: sicuramente poi sarebbe un'ottima scusa per avere ancora più buche sulle strade, chi si fiderebbe a usare la fresa quando sotto ci sono tutte le bobine in rame?
2 ps: ma sulle auto tradizionali che ovviamente non ricaricano ha lo stesso effetto di una piastra a induzione?
probabilmente l'induttore si attiva se rileva un chip sulla vettura che vi passa sopra ma immagina a 130 km/h cosa vuol dire e quanto tempo starà attivo rispetto a quanto tempo riuscirà ad inviare energia alla vettura..
oppure si attiveranno che so, 100 metri di induttori dopo il primo che ha rilevato la macchina ma in questo anche i veicoli che seguono ne subirebbero l'effetto.
va detto che una bobina di induzione non induce quasi nulla se non trova una secondo bobina..
avete presente come funziona un trasformatore ? chi conosce la differenza fra un trasformatore e una reattanza ha capito il concetto e quando stai vicino ad un trafo o ad una reattanza non ti succede niente
o pensate più banalmente ad un carica spazzolino.. è un induttore e spesso molti di noi lo lasciano sempre collegato alla corrente ma lui si "attiva" solo quando ci finisce sopra lo spazzolino.. o il carica telefonino.. etc
certo che questo ha uno spreco e su una bobina da 200 kW non puoi lasciare in "stand-by" la bobina perchè è facile che uno 0,5% di perdite di magnetizzazione ci siano ( e quindi 1 kW->8.760 kWh anno.. che sarebbe folle se si pensa alle migliaia di bobine che servono per coprire pochi km..)
sicuramente c'è un sistema per la gestione on/off ma questo peggiora la resa di carica e aumenta di molto i costi della soluzione in funzione della resa
fra l'altro non capisco.. se vogliamo dei treni elettrici perchè non prendiamo i treni ?
stiamo cercando un modo complicato per caricare le vetture spendendo una marea di soldi (pensate a quante tonnellate di rame verrebbero affogate sotto al catrame per questo giocattolo) solo per ... ? consumare risorse della terra ?
nella sola Italia abbiamo oltre 7 mila km di autostrade e quindi, stando al progetto qua esposto si parlerebbe di 7 GW di bobine posate per fare i fighi
boh.. se si parla di salvare il pianeta mi pare che la cosa non stia in piedi.. salviamo il pianeta distruggendolo dove non guardiamo ? 500 induttori per km stando all'articolo e quindi 3.500.000 induttori solo nelle autostrade italiane non male come guadagno per posarle ma a fronte di che vantaggio dopo aver devastato autostrade e pianeta ? e ogni tre anni come fanno a rifare il manto con quei cosi li sotto ? quanti ne rovineranno ? quanti andranno cambiati ? questo è ECOLOGIA ? a me pare ECONOMIA capitalistica.. o meglio.. spreco di risorse..
L'azienda norvegese ENRX vuole caricare induttivamente i veicoli elettrici con 200 kW durante la guida su un tratto di autostrada in Florida. Una sezione di un miglio di un'autostrada a quattro corsie vicino a Orlando deve essere elettrificata
Qui si parla di "Alto Inquinamento Elettromagnetico" con la sfacciataggine di dire
che ancora non sono stati fatti degli studi appropriati e verifiche... e sulla salute?
Nikola Tesla era un genio ma non sempre tutto è applicabile.
Vuol dire che eviterò minuziosamente e tassativamente questi tragitti.
Nel senso che son talmente piene di buche che per evitarle esci matto a forza di slalom. Per "indurre", "inducono" - nel senso che inducono alle imprecazioni, quelle sacrileghe.
Specie quando prendi una "buca di mezzo metro" con l'auto appena acquistata.
Giulia, tu che pensi in maniera quadrimensionale e vedi meglio il futuro...riusciremo a diventare un paese normale ?
Dimmi di si, io sto perdendo la speranza.
Scusate l'off-topic !
Non sarebbe neanche tanto assurdo sfruttare il movimento degli ammortizzatori per ricaricare... Magari fanno poco, ma è un movimento costante.
Niente e' esente da manutenzione.
.
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