Gli ex ingegneri SAAB prima di chiudere NEVS hanno creato un gioiello che merita di essere prodotto

Sulle nostgre pagine abbiamo parlato in diverse occasione della National Electric Vehicle Sweden (NEVS), nata dalle ceneri di SAAB, e con base sempre nella storica fabbrica di Trollhättan.

Dopo inizi incoraggianti, la NEVS era passata di mano fino a diventare la divisione auto elettriche del gruppo cinese Evergrande, che però di recente ha mollato il colpo a causa delle difficoltà finanziarie. NEVS era in cerca di un nuovo proprietario, ma visto l'esito negativo delle trattative, le operazioni sono ora in fase di "ibernazione", con tutti i dipendenti licenziati, tranne un piccolo nucleo di 20 persone.

Forse anche per smuovere le acque, NEVS ha deciso di svelare un progetto incredibilmente rimasto segreto fino a oggi, ovvero quello della berlina elettrica Emily GT.

Il video che vedete qui sopra mostra i pochi prototipi costruiti in funzione, testati anche da personaggi del calibro di Christian Von Koenigsegg, o Andrew Whitehead, CEO di Protean. La sua apparizione si giustifica col fatto che Emily monta quattro motori elettrici, uno per ruota, all'interno delle ruote stesse, con tecnologia proprio di Protean.

L'auto ha dunque la possibilità di applicare un torque vectoring precisissimo, e sembra non risentire delle masse non sospese, comunque ridotte al minimo. La batteria poi è un unicum nel settore, con tagli da 105 kWh, 140 kWh, e persino 175 kWh, con autonomia fino a 1.000 km. E se non bastasse aggiungiamo anche la ricarica wireless fino a 11 kW.

Per il resto Emily ha tutte le migliori caratteristiche delle auto elettriche, come ampio bagagliaio, vano di carico anche al frontale, tanto spazio a bordo. Il CEO ad interim Nina Selander ha rivelato a carup.se che spera ancora che il progetto possa arrivare alla produzione. Nella stessa intervista potete trovare diverse foto dettagliate degli interni.