GAC Aion svela la super colonnina: 480 kW e solo 5 minuti di ricarica
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 31 Agosto 2021, alle 11:36 nel canale Soluzioni di ricaricaDopo aver anticipato le possibilità di ricarica delle sue nuove auto elettriche con batterie al grafene, GAC Aion presenta anche la colonnina che rende possibile altissime potenze e tempi brevissimi
Circa una settimana fa, GAC Aion aveva anticipato le incredibili prestazioni della sua nuova auto elettrica, la Aion V, in grado di ricaricare la batteria a potenze mai viste prima, e di conseguenza in tempi brevissimi, grazie all'uso del grafene nell'anodo delle celle al litio.
In quella circostanza GAC aveva promesso anche una colonnina con specifiche particolari, che potesse appunto garantire il notevole risultato, e nelle scorse ore è arrivata la presentazione di questa nuova infrastruttura.
Sosta di ricarica più breve del rifornimento di benzina
La colonnina hypercharger si chiama A480, nome derivante dalla potenza massima raggiungibile, 480 kW. La corrente arriva fino a 1.000 volt e 600 A, e per ottenere questi risultati auto e punto di ricarica devono lavorare insieme. Per questo, allo scopo di garantire le migliori prestazioni ai propri clienti, GAC Aion installerà più di 2000 A480 sul territorio cinese.
Nei dati diffusi settimana scorsa, GAC aveva promesso tempi molto ristretti, soprattutto per la batteria con supporto alla ricarica 6C (potenza 6 volte superiore alla capacità), arrivando a dichiarare solo 5 minuti di sosta per portare la vettura dal 30 all'80%. Nella nuova dimostrazione si è andati leggermente meglio, con un tempo di 4 minuti e 50 secondi. I picchi massimi sono stati di 880 volt e 560 A.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChiedo per un amico che ricarica in AC perchè in certi casi DC è troppo veloce (e la deve staccare a metà pranzo).
A quando i 1.21 gigawatts?
Per ora il miglior compromesso sono le fullhybrid a mio avviso, tra 7-8 anni vedrò come siamo messi con le elettriche
Chiedo per un amico che ricarica in AC perchè in certi casi DC è troppo veloce (e la deve staccare a metà pranzo).
ma tutte queste preoccupazioni sulle capacità delle reti elettriche perché saltano fuori quando si parla di ricarica veloce delle automobili ma mai quando si parla di aree industriali o quando tutti attaccano il condizionatore per avere 21°C in casa nella settimana di ferragosto (quando ovviamente d'inverno mettono il riscaldamento a 24)?
nessun operatore elettrico è preoccupato dalla cosa, forse perché oggi consumiamo meno che in passato e alimentare un milione di auto elettriche che fanno 20.000 km l'anno significa 3,5 / 4 TWh l'anno in più, che su 319 TWh l'anno usati nel 2019 significa circa l'1%;
stesso discorso per il picco, che arriva a oltre 50 GW, mezzo megawatt per colonnina significa che dovresti avere 100.000 auto che ricaricano CONTEMPORANEAMENTE (se hai 1 milione di auto che fanno 20.000 km l'anno fanno un "pieno" mediamente ogni 8 giorni e per un milione di auto e 10 min a ricarica significa sempre in media circa 900 auto contemporanee... ora, capisco che nei picchi puoi avere valori superiori ma dall'altro lato solo una frazione ricarica alla colonnina, insomma, non ci sono problemi e SPOILER se serve adattare la rete credo che riescano a farlo come l'hanno fatto nell'ultimo secolo)
Chiedo per un amico che ricarica in AC perchè in certi casi DC è troppo veloce (e la deve staccare a metà pranzo).
Ovviamente si. Pensa se stai viaggiando, e ti accorgi di star finendo l'autonomia. Trovi una colonnina di ricarica e ti ricarichi, come ad una stazione di servizio. Un conto e' aspettare cinque minuti, un altro e' stare un paio d'ore. Immagina cosa succederebbe alle stazioni di rifornimento se ogni macchina per fare il pieno ci impiegasse un'ora, quando le macchine elettriche saranno una buona percentuali di quelle presenti per le strade.
Per ora il miglior compromesso sono le fullhybrid a mio avviso, tra 7-8 anni vedrò come siamo messi con le elettriche
Cioè che di elettrico non hanno nulla, e sono solo una bugia della pubblicità? Sono auto a benzina. Stop
ma infatti a me dell'elettrico non me nè frega nulla, sono benzina e consumano meno di un benzina, perfette
valuterò l'elettrico in futuro solo perchè mi costringono
stesso discorso per il picco, che arriva a oltre 50 GW, mezzo megawatt per colonnina significa che dovresti avere 100.000 auto che ricaricano CONTEMPORANEAMENTE (se hai 1 milione di auto che fanno 20.000 km l'anno fanno un "pieno" mediamente ogni 8 giorni e per un milione di auto e 10 min a ricarica significa sempre in media circa 900 auto contemporanee... ora, capisco che nei picchi puoi avere valori superiori ma dall'altro lato solo una frazione ricarica alla colonnina, insomma, non ci sono problemi e SPOILER se serve adattare la rete credo che riescano a farlo come l'hanno fatto nell'ultimo secolo)
Bravo, peccato che in italia ci sono 38 milioni di auto più 6 milioni di motoccli e 5 milioni di mezzi pesanti. Tutte le cabine sono dimensionate per il carico atteso, infatti d'estate bastano i condizionatori accesi, che non saturano nemmeno la potenza nominale dei vari contatori delle utenze per creare problemi. La tua colonnina da 500KW, (ma in un ipotetico distributore ce ne deve essere più di una) te la devi attaccare alla rete di alta tensione!
E' impensabile anche poter installare postazioni del genere sparpagliate, viste le potenze in gioco. Si devono immaginare stazioni di rifornimento come quelle a carburante, diciamo da 6 postazioni e non 3 visto che i tempi di ricarica sono circa il doppio. Significa 3MW di picco per ogni stazione.
In un paesino di 10.000 abitanti ci sono mediamente 4 distributori e significa avere 12MW di picco impegnati solo per questo. Ci vuole una centrale turbogas da 800MW per circa 65 comuni di quelle dimensioni.
Ovviamente, non voglio considerare i mezzi pesanti o i costi di una cabina da 3MW, perchè non credo si possano stimare sotto 500.000€ ad oggi (credo di essere stato anche troppo ottimista). Ovviamente lasciamo perdere i paesini montani o rurali e la loro complessità.
Molti dovrebbero scendere da marte quando parlano di abolizione del motore termico entro il 2035. Non sanno cosa dicono e nemmeno perchè.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".