Tesla
Ecco come Tesla monitora tutta la rete Supercharger
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 20 Giugno 2023, alle 12:37 nel canale Soluzioni di ricaricaUn video promozionale ci offre un raro sguardo sul sistema informatico di gestione della rete Tesla Supercharger, la più efficace e resiliente rete di ricarica
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMediamente a livello mondiale almeno il 30% dell'elettricità è generata da fonti rinnovabili e la percentuale è in aumento cosa che ti permetterà di dismettere con il tempo l'uso dei combustibili fossili. Senza contare che la produzione di energia elettrica nelle centrali a combustibili ha una efficienza molto più elevata e un minore impatto ambientale rispetto alla combustione nei veicoli oltre che essere più facilmente controllabile e spostata fuori dai centri ambitati.
Te ne svelo uno io, quelli che fanno il parallelo con il passaggio dal cavallo al motore non lo hanno capito.
Io sono figlio del motore a scoppio e lo amo in ogni sua sfaccettatura, ma vedo che già ai miei figli non frega una mazza dell'esperienza di guida. Vanno da A a B. E non sono sicuro che sia un atteggiamento sbagliato.
Magari spiega ai tuoi figli che per andare da A a B con l'auto elettrica dovranno abituarsi a lunghe soste perche' papa' ricarichi le batterie di un'auto identica alla precedente ma ecoillogica.
Non ti fossilizzare sulle auto di oggi. quelle sono le prime, come lo era il model T di Ford (ti ci vedi ad accendere la macchina a manovella?).
Se (anzi, SE) la strada è l'elettrico, le cose cambieranno in meglio. Altrimenti cambieranno in altro, ma dubito torneranno ai fossili, a meno che nel frattempo non scoppi una guerra mondiale che azzeri lo stato attuale del progresso.
Ancora? il 30% dei consumi odierni, che sono molto inferiori a quelli di un mondo elettrificato, quindi c'e' da incrementare molto piu' di quel 70% sui consumi odierni. Il di piu' dell'energia elettrica necessaria per ricaricare le auto, non sara' prodotta, nemmeno in parte, da fonti rinnovabili, in tempi brevi.
L'efficienza alla produzione è compensata dalle emissioni alla produzione dei veicoli, molto maggiore, il punto di pareggio e' intorno alla vita utile del mezzo, quindi benefici irrilevanti.
Se (anzi, SE) la strada è l'elettrico, le cose cambieranno in meglio. Altrimenti cambieranno in altro, ma dubito torneranno ai fossili, a meno che nel frattempo non scoppi una guerra mondiale che azzeri lo stato attuale del progresso.
Che non si torni indietro e' chiaro, l'errore fatto non sara' mai ammesso. Sarà pero' evidente, troppo tardi, con la costatazione dei benefici nulli sull'ambiente.
Che non sia una cosa risolutiva è palese, ma che siano benefici nulli non lo credo. Più che altro dovrebbe fare parte di un pacchetto di soluzioni che assieme possono avere un effetto benefico sia in termini di riscaldamento globale che di inquinamento.
Purtroppo gli effetti sarebbero nulli, come lo spegnere una lampadina per pochi minuti al giorno. Quando e se troveremo il modo di produrre tutta l'energia in modo sostenibile, allora cambierebbero le cose, ma non per l'elettrificazione delle auto, che avrebbe comunque un ruolo molto marginale.
Ma ore e ore di ricarica de che? Con i Supercharger in 30 minuti hai la batteria all'80%
E non ricordo un sistema di monitoraggio del genere con i distributori di benzina.
A) ignora che l’elettrica la ricarichi quando non la usi, magari a casa tua, e quindi non perdi nemmeno tempo per andare dal benzinaio
B) ignora che il mix energetico italiano è a più de 40% rinnovabile, e tale quota continuerà a salire sempre più in futuro
C) ignora che l’inquinamento non è solo a livello globale con la CO2, ma anche locale con polveri sottili e NOx, particolarmente nelle città
D) ignora che l’esperienza di guida di EV evolute come le
tesla è superiore a qualsiasi auto a combustione che un comune mortale possa permettersi.
Mi fermo a 4 punti, perché non sono così spietato
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".