Dal 2021 ricarica wireless per le auto elettriche Genesis (Hyundai Motor Group)
di Roberto Colombo pubblicata il 16 Novembre 2020, alle 15:31 nel canale Soluzioni di ricaricaI veicoli elettrici top di gamma del marchio Genesis nel 2021 saranno i primi a proporre la tecnologia di ricarica wireless, sfruttando il recentissimo standard SAE J2954
Abbiamo recentemente parlato dei prossimi piani di Hyundai Motor Group per i marchi Hyundai, Kia e Genesis: a partire dal 2022 tutti i modelli del produttore automobilistico asiatico saranno equipaggiati di serie con la piattaforma NVIDIA DRIVE per la guida assistita.
Ora arriva una notizia che riguarda invece i veicoli elettrici top di gamma del marchio Genesis, che nel 2021 saranno i primi a proporre la tecnologia di ricarica wireless. In particolare saranno il modello eG80 (versione elettrica della nota berlina e basata sulla nuova piattaforma E-GMP) e il nuovo progetto dal nome in codice JW a proporre la ricarica wireless.
Dal 2021 la ricarica sarà anche wireless
La tecnologia sarà implementata attraverso il partner WiTricity e si baserà sul recentissimo standard SAE J2954. La tecnologia di ricarica wireless è ancora agli albori, sebbene lo sviluppo dello standard abbia richiesto una decina di anni. Al momento lo standard copre un trasferimento unidirezionale di energia (dal caricatore all'auto) in situazioni stazionarie, ma durante la definizione dello standard sono state considerate per il futuro anche applicazioni in contesti dinamici. Si tratta di una soluzione pensata sia per la ricarica casalinga, sia per applicazioni pubbliche e permette un allineamento sia manuale, sia automatico in fase di parcheggio. La tolleranza del sistema è di circa ±75 mm in direzione di marcia e ±100 mm lateralmente.
Lo standard può lavorare con diversi livelli di potenza:
WPT1: 3.7 kW
WPT2: 7 kW
WPT3: 11 kW
Inizialmente era stato vociferato anche un possibile livello WPT4 a 22 kW, ma che attualmente non è implementato. Con una distanza di circa 25 centimetri (10 pollici) tra le bobine è stimata un'efficienza del 94% nel trasferimento di energia. Le frequenze utilizzate per il trasferimento sono attorno agli 85 kHz.
Una reale diffusione dei caricatori wireless potrà avvenire a partire dalla seconda metà del 2021, visto che l'attuale tecnologia richiede nuove costruzioni separate dagli stalli attuali. Genesis sta sviluppando anche caricatori casalinghi da 7 e 11 kW, per permettere ai clienti la ricarica senza fili nel garage di casa.
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa la ricarica wireless non è schifosamente infefficiente?? Non è una assurdità usarla per spostare una potenza così elevata come la ricarica di un'auto?
disperdiamo dei terawatt convertendoli in onde radio per poi riconvertirli in energia elettrica, per non dover attaccare una spina, e magari ci costruiamo anche una sellafield 3 dietro casa per creare l'energia elettrica che disperdiamo !
Ma la ricarica wireless non è schifosamente infefficiente?? Non è una assurdità usarla per sxpostare una potenza così elevata come la ricarica di un'auto?
È inefficiente per piccole potenze in corrente continua come per gli smartphone ma qui stiamo parlando di alte potenze in corrente alternata.
E... non è peggio?? Per la grande potenza dico.. per la corrente alternata non so.
L'induzione elettromagnetica invece con tutti quei passaggi si attesta su un oltre 50% di dispersione
così risolvi molte cose:
1) a chi gli pesa il culo di collegare il cavo
2) a chi gli pesa il culo usare la tessera o magari l'ha smarrita
3) gli arriva la bolletta a casa dell'auto o addirittura l'addebito sul conto diretto appena finisce di caricarla
4) appena l'auto è carica, stacca autonomamente la pedana, liberando prezziosissimi KWh che possono essere usati per altre auto.
L'induzione elettromagnetica invece con tutti quei passaggi si attesta su un oltre 50% di dispersione
L'unico troll sei tu. Lo standard SAE J2954 usa un'induzione magnetica di tipo diverso oltre all'altra tensione. Prevede un'efficienza del 94%: c'è persino scritto nell'articolo... Non stiamo parlando di piccoli caricabatterie wireless a corrente continua. Poi magari non si arriverà proprio al 94% ma non credo neanche tanto distanti. O pensi che la Hyundai sia così folle da vendere caricabatterie wireless con un'efficienza del 50% che farebbe raddoppiare la bolletta dell'elettricità? Tanto vale allora tornare ai motori a benzina...
La BMW ha iniziato a testare il wireless charging già dall'anno scorso negli USA. Non so di che tipo sia ma non credo abbia un'efficienza di solo il 50% a meno che non sia folle anche lei...
Per fare chiarezza: non è la classica ricarica ad induzione che si trova negli smartphone. Si usa il principio dell'accoppiamento induttivo sincrono delle fasi magnetiche (wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/Reson...uctive_coupling ), anche detto accoppiamento induttivo risonante. L'uso della risonanza aumenta significativamente l'efficienza. Inoltre c'è il discorso (riportato sotto nel post originale) della circuiteria in meno: ovvero, essendo il sistema air-gapped non ha bisogno di tutta la parte di potenza atta a bloccare le back-currents.
Per citare un po' di letteratura tirata fuori dal buon Fabio75i, giá nel lontano (sic) 1990 si ottenne il 60% di efficienza di trasferimento [1] nella ricarica di bus elettrici in fase di stazionamento. Negli stessi anni si arrivò ad oltre il 75% nel caso di distanze molto brevi (< 10cm). Toyota è arrivata ad oltre l'85% di efficienza.
[1] Shladover, S.E., “PATH at 20: History and Major Milestones”, Intelligent Transportation Systems Conference, 2006. ITSC '06. IEEE 2006, pages 1_22-1_29.
/EDIT
Ciao Fabio, il gruppo di elettronica di potenza della azienda in cui lavoro attualmente ha usato lo standard J2954 per la ricarica dei tram di Siviglia. Da notare che lo standard impone non solo il protocollo di sicurezza e comunicazione, ma anche la tecnología. Un collega mi ha suggerito di rimandarti alla letteratura esistente, in particolare gli esperimenti di Toyota e Tesla, che tramite resonant inductive coupling (che è diversa dalla ricarica ad induzione classica) hanno ottenuto una efficienza provata dell'85%.
Non so se hai accesso: https://www.sae.org/standards/content/j2954_202010/
Wikipedia https://en.wikipedia.org/wiki/SAE_J2954 riporta:
La frase in grassetto si riferisce appunto ai sistemi commerciali basati su J2954.
Perdona la franchezza ma in questo caso sei tu che devi leggere un po' di letteratura ed aggiornarti.
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