Colonnine di ricarica in ogni nuova abitazione nel Regno Unito
di Paolo Corsini pubblicata il 23 Novembre 2021, alle 14:01 nel canale Soluzioni di ricaricaIl governo inglese richiede che tutte le nuove abitazioni, nonché supermercati e uffici, offrano da ora un punto di ricarica per veicoli elettrici; la norma valida anche per le ristrutturazioni
47 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCi abbiamo messo vent'anni a fare interrare un cavo di fibra ottica, pensa collegare tutto in alta tensione, mi pare poco fattibile.
Poi chiaro che ogni soluzione implica difficoltà tecniche specifiche. Punti di ricambio batterie al volo, affidati a enti privati per la gestione delle stesse, mi pare la più logica come soluzione di transizione...
A chi si domanda quali sono i tre problemi ..
1. Tempi di ricarica
2. Affidabilità della batteria
3. Possono fungere da stazioni di stoccaggio per l’area civile circostante e quindi da “polmone” per il fotovoltaico residenziale
Ne risolvono molti altri.. ma forse troppi per poter diventare qualcosa di imposto.. si perde più tempo per le porte di ricarica dei telefonini e altre cazzate che per una cosa che tornerebbe comodissima adesso che di veicoli c’è ne sono pochi in commercio
Tropo buona come soluzione, non chiede colonnine da costruire e installare
Non serve cablare mezzo mondo
Non serve preoccuparsi della durata della batteria perchè quando è vecchia viene eliminata dal sistema e sostituita con una migliore
Si possono fare pochi punti di swap con potenze anche ridotte visto che le singole batterie in carica possono essere caricate con potenze ridotte
Etc etc
Troppo bello per farlo
Quindi tu davvero reputi realistica ed economica la veloce sostituzione di una batteria la cui massa arriva facilmente a mezza tonnellata, una volta ogni 400 km percorsi?
Senza contare che per rendere una batteria facilmente rimovibile devi scendere a compromessi un po su tutti gli altri parametri di progettazione di una macchina, ergonomicità, massa, sicurezza, efficienza, autonomia etc...
Ci abbiamo messo vent'anni a fare interrare un cavo di fibra ottica, pensa collegare tutto in alta tensione, mi pare poco fattibile.
Poi chiaro che ogni soluzione implica difficoltà tecniche specifiche. Punti di ricambio batterie al volo, affidati a enti privati per la gestione delle stesse, mi pare la più logica come soluzione di transizione...
Le automobili passano il 90% del tempo ferme (anche più se usi l'auto per meno di 2 ore al giorno), non servono poche ricariche veloci, bastano tante ricariche lente, l'elettricità è già dappertutto, non siamo nella situazione delle fibre ottiche per le quali bisogna spendere milioni per raggiungere il paesino isolato.
Ci abbiamo messo vent'anni a fare interrare un cavo di fibra ottica, pensa collegare tutto in alta tensione, mi pare poco fattibile.
Poi chiaro che ogni soluzione implica difficoltà tecniche specifiche. Punti di ricambio batterie al volo, affidati a enti privati per la gestione delle stesse, mi pare la più logica come soluzione di transizione...
E quanto fai pagare il cambio batteria?
Il distributore deve investire in macchinari ed infrastrutture (magari sotterranee per non dover sollevare ogni volta il mezzo), stoccaggio delle batterie, controllo dei pacchi e magari una qualche certificazione sull'integrità. Tutto oltre, naturalmente, il prezzo dell'energia che paghi anche adesso per una ricarica.
Per le altre problematiche, credo proprio che verrebbero creati standard ben precisi per la realizzazione di tali punti, cosi come per le batterie sostiuibili rapidamente e in sicurezza.
Nulla toglie che i due sistemi possano coesistere per venire in contro a tutte le esigenze e senza estremizzare l'uso ne di uno ne dell altro.
Per le altre problematiche, credo proprio che verrebbero creati standard ben precisi per la realizzazione di tali punti, cosi come per le batterie sostiuibili rapidamente e in sicurezza.
Nulla toglie che i due sistemi possano coesistere per venire in contro a tutte le esigenze e senza estremizzare l'uso ne di uno ne dell altro.
Allora i costi verrebbero gestiti inserendoli nel prezzo-per-kWh, che sarebbe più alto. La differenza starebbe nel ricaricare adesso la macchina con 10€, o ricaricarla con un battery swap a 25€.
Poi, che i due sistemi possano coesistere, sono d'accordo. Però ci saranno auto fatte apposta per il battery-swap, altre più solide, e/o meno costose, con la batteria integrata. Ma ne vale la pena? Pagare di più l'auto, pagare di più il rifornimento, per non aspettare qualche minuto in più di ricarica?
Questo naturalmente nell'uso più standard per la maggior parte della popolazione.
Un po' come dire: chi è che, al posto di ricaricare il cellulare a casa con qualche centesimo di € di corrente, preferisce andare ogni giorno dal tabaccaio a farsi sostituire la batteria spendendo 1-2€?
Per le altre problematiche, credo proprio che verrebbero creati standard ben precisi per la realizzazione di tali punti, cosi come per le batterie sostiuibili rapidamente e in sicurezza.
Nulla toglie che i due sistemi possano coesistere per venire in contro a tutte le esigenze e senza estremizzare l'uso ne di uno ne dell altro.
Ripeto:
In quale mondo fantasy puoi immaginare che sostituire una batteria di mezza tonnellata ogni 400 Km possa essere economico e veloce?
La soluzione è sfruttare questi tre dati di fatto:
-le auto stanno ferme per più del 90% del tempo.
-l'elettricità è già ampiamente distribuita (i paragoni con la fibra ottica che non hanno senso).
-la spesa per installare una colonnina lenta è minimale e si ripaga facilmente nel tempo con l'utilizzo.
Io prevedo un boom di colonnine nei prossimi anni, ce ne saranno così tante che si rischierà la bolla. non c'erto l'opposto. Ovviamente inizieremo a vedere questa cosa prima nei paesi del nord europa ma arriverà anche da noi man mano che la percentuale di auto elettriche vendute aumenterà
Ma se tu prevedi le cose come andranno, c'è poco da discutere.
Ma se tu prevedi le cose come andranno, c'è poco da discutere.
e da quando è obbligatorio una griglia in CC ad alta tensione per effettuare delle cariche lente a delle auto?
ecco già dire queste cagate....
ovviamente l'elettricità è già (quasi) dappertutto (e per fortuna direi)
ma tra il dire e il fare....
ma non è che perchè ti arriva il cavo che alimenta un lampioncino vicino al posteggio auto significa che se ci metti la colonnina colleghi i cavetti e poi puoi tranquillamente ricaricare l'auto/le auto....
una linea elettrica va dimensionata per la potenza che dovrà esservi collegata (questo a fondo linea), ma in primis a monte della linea ci deve essere la potenza necessaria. se una linea è attaccata a una cabina elettrica che ha già il suo buon 95% di potenza erogata, non è che automaticamente ci metti la colonnina per e-car da 20/30 kW e sei apposto...
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