CATL

CATL svela i piani per la rete di scambio batteria: fino a 10.000 stazioni

di pubblicata il , alle 16:40 nel canale Soluzioni di ricarica CATL svela i piani per la rete di scambio batteria: fino a 10.000 stazioni

CATL è sempre più un colosso, e vuole puntare forte anche sullo scambio batteria, creando uno standard con migliaia di stazioni sul territorio

 

Mentre nel resto del mondo ci si interroga ancora sul ruolo della mobilità elettrica, in Cina non si perde tempo. CATL è sempre più un colosso nel settore delle batterie, con una quota di mercato mondiale vicina al 40%, e di recente ha anche lanciato una piattaforma completa per sviluppo di auto di vari brand.

Ma quest'ultimo non è l'unico nuovo settore in cui vuole crescere, avendo puntato da tempo anche allo scambio batteria nelle auto elettriche. Una metodologia di ricarica resa famosa da un'altra casa cinese, NIO, che sta sviluppando una rete importante di scambio batterie, e ad oggi conta già 2.500 stazioni.

CATL vuole arrivare velocemente a questi numeri, e superarli ampiamente, puntando ad avere 10.000 stazioni che, a differenza di quelle di NIO, verranno utilizzate da qualsiasi marchio deciderà di sfruttare la batteria standard di CATL.

CATL EVOGO

Per raggiungere l'ambizioso traguardo finale, l'azienda ha reso nota la tabella di marcia da seguire. CATL punta ad avere 500 nuove stazioni entro il 2025, per arrivare poi a 1.500 stazioni operative entro il 2026, in 70 città, e poi ancora 3.000 stazioni entro il 2027. Da lì in poi una crescita costante.

Il servizio è già disponibile in città come Hefei, Fuzhou, Guiyang e Xiamen, e proprio quest'ultima vanta il numero più alto di stazioni di sostituzione delle batterie CATL: 12.

Diversamente dalla concorrenza CATL inoltre utilizza il pacco batteria chiamato Choco-SEB (swapping electric block), perché ricorda nelle forme una tavoletta di cioccolato. In realtà i quadrati sono i moduli che compongono la batteria, ed i proprietari possono decidere di scambiare batterie con più o meno moduli, a seconda delle necessità di autonomia.

14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
io78bis02 Settembre 2024, 16:57 #1
Bene magari CATL riuscirà a diffondere più velocemente questa metodologia di ricarica
TorettoMilano02 Settembre 2024, 17:06 #2
ottima mossa per produrre più batterie, sul servizio in sè lo reputo anacronistico investirci nel 2024 anche perchè cambiare batterie con lo swap non credo sia esente da problematiche annesse
elik02 Settembre 2024, 18:52 #3
Salve, a quali problematiche ti riferisci? Ho appena cambiato batteria alla mia NIO, l'unico problema potrebbe essere che le batterie disponibili nella stazione di scambio non siano totalmente cariche.
ilariovs02 Settembre 2024, 19:27 #4
CATL potrebbe avere la forza per farlo sul serio.

Ha realizzato una piattaforma 80pV, da vendere a terzi, batterie incluse.

Se là sopra ci mette batterie sostituibili, potrebbe pre dere piede perché a quel punto la userebbero più marchi.
Strato154102 Settembre 2024, 19:28 #5
Quindi se stanno studiando anche altri queste soluzioni "forse" qualche problema nella ricarica e nella fruibilità della attuali BEV esiste...
Ziggy Stardust02 Settembre 2024, 20:52 #6
Lo scambio batterie o la ricarica iper veloce...è l'unico metodo per poter usare auto elettriche
Opteranium02 Settembre 2024, 22:40 #7
bene, spero ci riescano e prenda piede uno standard comune, per cui aspetto ancora un po' prima di buttarmi sull'elettrico, troppo acerbo e in divenire
Sandro kensan02 Settembre 2024, 23:19 #8
e intanto ho letto che VolksWagen ha in mente di chiudere qualche suo stabilimento in Germania.
Notturnia02 Settembre 2024, 23:41 #9
Bel tonfo in Italia la vendita di auto in generale dopo la fine incentivi.. forse la gente, più che auto e auto elettriche vorrebbe uno stipendio decente ?

Magari prima o poi qualcuno capisce che esportare la produzione ci renderà più poveri.. qua le auto non le compra più nessuno.. mancano i soldi..
maxbat200203 Settembre 2024, 06:11 #10

L'idea non è nuova ma...

L'idea non è nuova, ma l'incertezza, almeno in Europa, sembra un fattore molto importante: https://insideevs.it/news/699833/st...o-battery-swap/

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^