Benzinai di Milano, vinto il ricorso al Tar contro il Comune: non sono obbligati ad installare colonnine di ricarica
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 23 Dicembre 2021, alle 13:51 nel canale Soluzioni di ricarica
I distributori di carburante nel Comune di Milano hanno presentato ricorso contro la norma che li avrebbe obbligati, tra pochi giorni, ad installare colonnine di ricarica fast. Il Tar gli ha dato ragione
Poco più di un anno fa il Comune di Milano aveva varato un nuovo regolamento comunale sulla qualità dell'aria che, tra le altre cose, prevede che tutti gli impianti di distribuzione di carburante della città debbano avere anche una colonnina di ricarica fast.
I circa 300 distributori avrebbero quindi dovuto presentare un adeguato progetto entro l'1 gennaio 2022, e da lì avrebbero avuto un anno di tempo per completare le installazioni. In caso di spazio insufficiente presso il proprio esercizio, il regolamento prevede anche che si proceda all'installazione in un'altra area pubblica individuata allo scopo.
A pochi giorni dallo scadere, con il supporto di Assopetroli-Assoenergia e Grandi Reti, i "benzinai" hanno presentato ricorso al Tar contro questa novità, ed è notizia di questi giorni che l'organo statale gli ha dato ragione.
Secondo la sentenza è "irragionevole far gravare sugli esercenti il costo, economico e sociale, della transizione all’elettrico", e pare che pesi anche la mancanza di una distinzione qualitativa e di una valutazione della domanda attuale, tutto sommato ristretta. Assopetroli-Assoenergia e Grandi Reti non sono però contrarie alla transizione energetica ma auspicano che l'Amministrazione meneghina si sieda con loro al tavolo delle trattative per meglio definire i provvedimenti.
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe si vuole spingere verso l'elettrico, l'ultima cosa da fare è chiedere una mano ai benzinai
E' come chiedere ad un qualunque esercente di mettere in vendita prodotti "della concorrenza" con un guadagno minimo (se mai ci fosse).
In questo caso ognuno tira acqua al suo mulino
Eh insomma.. si e no.
E' chiaro che un benzinaio già di per sè è uno di quei mestieri che andrà a sparire nel giro di un qualche decennio se davvero il parco auto migrerà in massa alla propulsione elettrica 100%.
Ma a parte questo discorso e vivendo nel presente.. un conto è consigliare un conto è OBBLIGARE.
E' ovvio che una stazione di servizio ha tutto l'interesse a fornire dei punti di ricarica per auto elettriche ma non trovo giusto obbligare ad installarle anche chi magari adesso non ha convenienza a farlo.
E' chiaro che un benzinaio già di per sè è uno di quei mestieri che andrà a sparire nel giro di un qualche decennio se davvero il parco auto migrerà in massa alla propulsione elettrica 100%.
Ma a parte questo discorso e vivendo nel presente.. un conto è consigliare un conto è OBBLIGARE.
E' ovvio che una stazione di servizio ha tutto l'interesse a fornire dei punti di ricarica per auto elettriche ma non trovo giusto obbligare ad installarle anche chi magari adesso non ha convenienza a farlo.
intendevo dire che surreale sarebbe stato l'obbligo
C'è anche da dire che se un distributore non è attrezzato con area di ristorazione, non vedo il senso di tenere l'auto lì a caricare, che cavolo fai nel mentre considerando che ci vuole come minimo 30 minuti?
In Norvegia più o meno son tutti così, specie nelle zone più lontane e sperdute...
Io prevedo un futuro nefasto per i benzinai... le colonnine sono un mezzo di rifornimento potenzialmente molto più distribuito di una pompa di benzina
ad oggi NO.
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".