A Barcellona le auto elettriche si caricano con l'energia recuperata dalle frenate della metro
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 30 Luglio 2024, alle 16:43 nel canale Soluzioni di ricaricaParte un nuovo progetto nella città catalana, con una prima stazione di ricarica che trae energia dal recupero delle frenate dei treni della metropolitana, e dal fotovoltaico sui tetti delle stazioni
A Barcellona è partito il progetto MetroCHARGE, con la prima di sette stazioni di ricarica già messa in funzione. Nella location ci sono due colonnine, ognuna con 3 diversi connettori, che possono essere utilizzati anche contemporaneamente, con potenza di 50 kW.
La particolarità è che l'energia erogata arriva dalla rigenerazione delle frenate dei treni della metropolitana locale, ed in aggiunta da impianti fotovoltaici posti ovunque i tetti delle stazioni della metro lo permettano.
A seconda del connettore utilizzato, i veicoli possono restare collegati 30 minuti, una o due ore, e nel caso si sfori questo tempo limite costerà al cliente 0,399 euro al minuto. Il kWh erogato costa invece 0,30 euro. Le colonnine sono della rete di AMB (Àrea Metropolitana de Barcelona) e per utilizzarle serva l'app AMB. La prima stazione si trova sulla Rambla de Marina a L'Hospitalet.
Carlos Cordón, Vicepresidente di Mobilità Trasporti e Sostenibilità di AMB, ha dichiarato: "Il fatto che le linee elettriche possano funzionare con l'energia in eccesso della metropolitana rappresenta un importante passo avanti per una mobilità più sostenibile e pulita nella metropoli di Barcellona. È una grande notizia per le città decarbonizzate che vogliamo, sia presenti che future".
Bisogna in effetti sottolineare il fatto che i treni della metropolitana solitamente non hanno batterie di buffer a bordo, pertanto l'energia delle frenate verrebbe persa. Così parte dell'energia spesa per muovere i treni viene recuperata per altri scopi.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon capisco la polemica, ci sono dove servono o sono redditizie. Milano ne ha e ne costruisce.
Io l'unico che ho visto andare gambe all'aria per un frenata brusca della metro era un genio che faceva lo splendido senza tenersi ai supporti
Se prendevi la metro 30 anni fà negli orari di punta fidati che ad ogni frenata era quasi un miracolo se qualcuno ( e più non ti arrivavano addosso, proprio perchè molti sembrava facessero la F1... frenate improvvise proprio a ridosso dalla stazione
Non capisco la polemica, ci sono dove servono o sono redditizie. Milano ne ha e ne costruisce.
tra scioperi, biglietti costosi e criminali è più sicuro a piedi (di giorno) di notte non ne parliamo nemmeno. Ma per salah va tutto bene
Tranne quando è ferma in stazione e lì entra in gioco il fotovoltaico. C'è anche un generatore eolico nei tunnel che produce energia dallo spostamento dell'aria dei treni.
Me l'ha detto Chuck Norris.
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