A Barcellona le auto elettriche si caricano con l'energia recuperata dalle frenate della metro

di pubblicata il , alle 16:43 nel canale Soluzioni di ricarica A Barcellona le auto elettriche si caricano con l'energia recuperata dalle frenate della metro

Parte un nuovo progetto nella città catalana, con una prima stazione di ricarica che trae energia dal recupero delle frenate dei treni della metropolitana, e dal fotovoltaico sui tetti delle stazioni

 
25 Commenti
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\_Davide_/30 Luglio 2024, 23:15 #11
Originariamente inviato da: albatros_la
Ma l'energia alla metro invece la Fisica la regala? La metro spenderà ovviamente sempre più energia di quella che può recuperare. Perciò, perché l'energia che recupera non la usa per ripartire come fa un qualsiasi automezzo ibrido o elettrico con recupero della frenata? Oltretutto trasferire l'energia recuperata altrove anziché riutilizzarla in loco è sicuramente meno efficiente.


No, perchè essendo la metro collegata direttamente alla linea elettrica è molto più efficiente reimmettere in rete piuttosto che mettersi a caricare una batteria o un sistema di accumulo.

Spoiler: in Italia questo succede dal almeno 10 anni (e probabilmente anche prima), anche sui treni, ma a nessuno era ancora venuto in mente di farlo passare per green washing, era fatto per ridurre lo stress sui freni e sulle linee elettriche. Ricordo anche di un sistema per gestire i convogli in modo che mentre uno sta rallentando per fermarsi alla stazione un altro parta recuperando quanta più energia possibile, ma non so se sia mai entrato in funzione (anche questo, in tempi in cui non doveva essere per forza tutto green).
Notturnia30 Luglio 2024, 23:15 #12
I treni lo fanno da decenni..
dove sta la novità ?
cronos199031 Luglio 2024, 06:40 #13
Quindi fatemi capire: stanno pubblicizzando un sistema di recupero di energia che in realtà già esiste da svariati anni, di cui però quasi nessuno è a conoscenza perchè realizzato e introdotto quando ancora non c'era la corsa frenata al green, e al normale cittadino di sapere della sua esistenza non tangeva minimamente. In compenso lo spacciano come un'idea rivoluzionaria per la ricarica delle BEV semplicemente perchè ora tale energia recuperata, anzichè finire nella rete elettrica, viene usata per gli stalli delle ricariche. Di fatto però non cambia assolutamente nulla: che tu usi quell'energia per ricaricare le BEV o per qualunque altra cosa (presumo che, comunque la si veda, si tratta di energia che viene reimmessa nella rete elettrica) non guadagni neanche un picowatt in più rispetto a prima.


Corretto?
Pino9031 Luglio 2024, 09:03 #14
Originariamente inviato da: cronos1990
Quindi fatemi capire: stanno pubblicizzando un sistema di recupero di energia che in realtà già esiste da svariati anni, di cui però quasi nessuno è a conoscenza perchè realizzato e introdotto quando ancora non c'era la corsa frenata al green, e al normale cittadino di sapere della sua esistenza non tangeva minimamente. In compenso lo spacciano come un'idea rivoluzionaria per la ricarica delle BEV semplicemente perchè ora tale energia recuperata, anzichè finire nella rete elettrica, viene usata per gli stalli delle ricariche. Di fatto però non cambia assolutamente nulla: che tu usi quell'energia per ricaricare le BEV o per qualunque altra cosa (presumo che, comunque la si veda, si tratta di energia che viene reimmessa nella rete elettrica) non guadagni neanche un picowatt in più rispetto a prima.


Corretto?


Sí, la tua analisi è corretta: confermo per esperienza lavorativa diretta con uno dei grandi produttori di treni europei. È fondamentalmente una operazione di marketing.
barzokk31 Luglio 2024, 09:08 #15
Sarebbe stato più rivoluzionario il recupero del metano dalle scorregge dei passeggeri.
Per dire eh, non è che bisogna infilarci un po' di coprolalia, ma tanto per perculare il livello ridicolo del greenwashing.
Salsga31 Luglio 2024, 10:44 #16

Prima di sparare pensa!

Ma li leggete gli articoli prima? Per la freanta rigenerativa servono batterie sul mezzo che il mezzo (treno) non ha, quindi le frenate e la conseguente energia recuperabile era sprecata, come lo è per qualsiasi auto senza batteria. Loro invece la immagazzinano in batterie esterne e la rivendono, mi sembra un'ottima cosa
!fazz31 Luglio 2024, 11:15 #17
Originariamente inviato da: Salsga
Ma li leggete gli articoli prima? Per la freanta rigenerativa servono batterie sul mezzo che il mezzo (treno) non ha, quindi le frenate e la conseguente energia recuperabile era sprecata, come lo è per qualsiasi auto senza batteria. Loro invece la immagazzinano in batterie esterne e la rivendono, mi sembra un'ottima cosa


non è obbligatorio avere batterie sul mezzo, l'energia in eccesso può essere sempre reimmessa in rete e riutilizzata senza scomodare le bev
cronos199031 Luglio 2024, 11:37 #18
Originariamente inviato da: Salsga
Ma li leggete gli articoli prima? Per la freanta rigenerativa servono batterie sul mezzo che il mezzo (treno) non ha, quindi le frenate e la conseguente energia recuperabile era sprecata, come lo è per qualsiasi auto senza batteria. Loro invece la immagazzinano in batterie esterne e la rivendono, mi sembra un'ottima cosa
Il treno di fatto è connesso direttamente alla rete elettrica, per cui per quale oscuro motivo dovrei immagazzinare la corrente elettrica dentro a delle batterie?

Cosa che complica il sistema, aumenta i costi, aumenta l'inquinamento (più batterie da produrre, quindi più produzione e più scavi) e hai pure una perdita seppur piccola di energia elettrica per l'immagazzinamento.
Beninteso, magari han fatto quello che dici tu, ma a naso mi pare un'emerità *******
Notturnia31 Luglio 2024, 11:41 #19
Originariamente inviato da: Salsga
Ma li leggete gli articoli prima? Per la freanta rigenerativa servono batterie sul mezzo che il mezzo (treno) non ha, quindi le frenate e la conseguente energia recuperabile era sprecata, come lo è per qualsiasi auto senza batteria. Loro invece la immagazzinano in batterie esterne e la rivendono, mi sembra un'ottima cosa


che caspita dici ?..
il treno quando frena semplicemente trasforma l'energia della frenata in energia elettrica e la reimmette in rete dalla notte dei tempi..

delle batterie non gli frega niente e non è energia sprecata, è semplicemente reimmessa in rete dove, se tutto va bene, se la pappa un altro treno che è 2-3 km dietro e non sta frenando.. se tutto va storto è immessa in rete pubblica e pagata come cessione delle eccedenze
fra l'altro le ferrovie hanno un contratto speciale a posta per questo da 50 anni..

per i tram è lo stesso..

non confondere la pubblicità di questo articolo con il reale funzionamento delle reti elettriche e dei mezzi elettrici in generale
barzokk31 Luglio 2024, 12:02 #20
Originariamente inviato da: cronos1990
Il treno di fatto è connesso direttamente alla rete elettrica, per cui per quale oscuro motivo dovrei immagazzinare la corrente elettrica dentro a delle batterie?
...

L'oscuro motivo è che la religione dei teslari impone batterie ovunque,
altrimenti non è green.

Piccolo riassunto del divino verbo:
Idrogeno no
Immissione in rete no
Batterie si

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