Volevate la moto elettrica da 10.000 euro? Ci pensa Ultraviolette con la sua F77
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 10 Novembre 2023, alle 18:26 nel canale Moto ElettricheL'azienda indiana ha dichiarato ad EICMA che nel 2024 porterà in Europa la sua F77, con un prezzo super competitivo e una versione adatta anche alla patente A1
Ogni anno EICMA si riempie sempre di più di veicoli elettrici, molti dei quali ad opera di produttori asiatici, e un nome nuovo viene proprio da quelle latitudini, anche se stranamente non dalla Cina. Parliamo di Ultraviolette, azienda indiana fondata da Narayan Subramaniam e Niraj Rajmohan, che nei primi giorni della fiera ha attirato l'attenzione con importanti annunci.
Ultraviolette ha portato ad EICMA la sua moto elettrica F77 in versione International-spec, ovvero la variante dedicata al mercato globale, tra cui quello europeo. Si tratta di una moto con potenza di 30 kW (40 CV), 100 Nm di coppia e batteria da 10,3 kWh. La moto sarà però disponibile sia per patenti A2 che A1, quindi con una versione depotenziata.
Ad un primo sguardo la moto eccelle anche per il design, studiato, secondo i co-founder, a partire da concetti aeronautici. F77 offre tre modalità di guida, Glide, Combat e Ballistic, ma il punto forte è sicuramente il prezzo. Ultraviolette ha dichiarato che la moto arriverà sul nostro mercato il prossimo anno, con un prezzo tra 9.000 e 11.000 euro, proprio la fascia che ancora manca nelle moto elettriche.
Gli annunci non sono finiti qui, perché l'azienda ha tolto il velo per la prima volta alla F99 Factory Racing Platform, che ha dato origine a una moto carenata super sport, con caratteristiche da vera top di gamma. Con una potenza di 90 kW (120 CV) può raggiungere la velocità di 265 km/h, mantenendo una eccezionale stabilità, grazie all'aerodinamica avanzata. Il sistema si basa su due posizioni chiave della F99 - sul parabrezza e su due prese d'aria frontali - convogliando l'aria al motore che la comprime e la rilascia attraverso le alette. Questo meccanismo forma una barriera di molecole d'aria ad alta velocità, ottimizzando il flusso d'aria sopra il casco del pilota.
Un'altra innovazione chiave è incorporata nell'Air-Blade, un segmento del pannello laterale o del cupolino laterale, che, adattandosi agli angoli di inclinazione, migliora il carico aerodinamico durante le curve. Questo sistema elettronico real-time garantisce prestazioni ottimali. Infine diversi winglet aggiuntivi sono posizionati strategicamente nella parte anteriore e posteriore del veicolo per regolare l'efficienza aerodinamica. Ultraviolette vuole portare la F99 sul mercato entro il 2025. La F77 ha invece già ottenuto migliaia di dichiarazioni di interesse da 190 Paesi, e ciò ha convinto i proprietari ad entrare in Europa.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMagari quell'ingegnere italiano che aveva fatto il suo megakit per simulare su una Tesla elettrica il rumore piu' roboante delle auto a motore termico in accelerazione, etc., potrebbe concentrarsi sul kit "audio" per le moto elettriche...; in fondo i prezzi potrebbero essere piu' abbordabili; fateglielo sapere! Potrebbe anche fare il kit umoristico, per simulare il rumore del CIAO, compreso il famoso cicalino "gn-gn-gn", o perché no della Vespa.
E pensare che lo facevamo anche noi con le nostre biciclette, una molletta per bucato e un pezzo di cartone tra i raggi delle ruote...
Che libidine, vai a fare un giro sullo Stelvio e sai quanti caffè e panini ti devi sparare per arrivare in cima e poi tornare a casa?
In pratica fai due o tre uscite e rischi un ictus, un infarto oppure semplicemente non entri più nella tuta...
E pensare che lo facevamo anche noi con le nostre biciclette, una molletta per bucato e un pezzo di cartone tra i raggi delle ruote...
Lo so che è difficile ragazzi, ma ce la possiamo fare una discussione serena e basata su dati anzichè su luoghi comuni?
Guardiamo i dati, le moto elettriche pesano un sacco, e il peso è un fattore fondamentale sulle due ruote, e non solo per chi va in pista ma anche per l'uso comune, o per chi fa fuoristrada; da questo punto di vista le moto elettriche sono un disastro, non importa la linea minimalista da naked moderna (sarò un boomer ma francamente io preferivo le vecchie stradali con il bel terminale laterale e il bel cupolino coprente), quel che conta è che il peso c'è ed è tanto.
Quanto? Beh gli amici di Ultraviolette purtroppo non ce lo vogliono dire, tant'è che non compare nemmeno nelle specifiche tecniche, chissà come mai, si saranno dimenticati... del resto è un dato talmente astruso, chi vuoi che se ne interessi?
Tempi di ricarica, vogliamo o no capire che è ridicolo dover attendere 6h (3h con la carica "boost" opzionale) per percorrere 200Km?
E qui anche la ridicola scusa del "la percorrenza media è di 20Km" (già ridicola per le auto) non regge nemmeno tirandola per i capelli.
Non è l'autonomia in assoluto il problema (la mia Tenere 700 percorre 300-350 Km con un pieno, molto di più di questa F77 ma non un abisso in più ma i tempi di ricarica che sono fuori da ogni logica e incompatibili con una moto.
Poi potremmo continuare con l'utilizzo eccessivo dell'elettronica che riduce enormemente l'affidabilità delle moto (opzionale nelle moto a motore termico, inevitabile in quelle a motore elettrico) oppure con la potenza erogata eccessiva che le rende pressochè inutilizzabili in molti scenari (es fuoristrada).
Magari quell'ingegnere italiano che aveva fatto il suo megakit per simulare su una Tesla elettrica il rumore piu' roboante delle auto a motore termico in accelerazione, etc., potrebbe concentrarsi sul kit "audio" per le moto elettriche...; in fondo i prezzi potrebbero essere piu' abbordabili; fateglielo sapere! Potrebbe anche fare il kit umoristico, per simulare il rumore del CIAO, compreso il famoso cicalino "gn-gn-gn", o perché no della Vespa.
E pensare che lo facevamo anche noi con le nostre biciclette, una molletta per bucato e un pezzo di cartone tra i raggi delle ruote...
Sì, le potenze in gioco sono minori ma purtroppo ancora non sostituisce una moto equivalente con motore termico. Con questa non fai il giretto della domenica semplicemente perché ci vuole una vita a ricaricarla anche ammettendo di trovare una colonnina libera sul passo di montagna.
Curioso che ci sono già i campionati di ebike:
https://www.youtube.com/@motoeofficial/videos
La tecnologia (batterie) ancora non esiste per moto grandi e potenti. Servono batterie con il doppio della densità energetica a parità di peso almeno per avere tempi di ricarica e autonomia paragonabili alle moto ICE "tranquille". Servono almeno 250km di autonomia a 130kmh con una ricarica da 20-80% in 20 min max. Per le moto forse è uno di quei settori dove davvero vale la pena standardizzare le batterie e avere stazioni di scambio con un servizio di noleggio. Per eguagliare una moto supersportiva forse addirittura 4 volte la densità, oppure diventeranno giochini da track day con batterie scambiabili al volo o ricaricabili velocemente un po' come il prototipo della Catheram https://caterhamcars.com/en/models/evseven
Almeno siamo a un livello accettabile nel rapporto prezzo/prestazioni. Tralasciamo l'estetica sò gusti...
Il problema autonomia per il momento rimarrà per un altro pò.
Ultimamente vedo, anzi sento spesso quel tipo di clientela, e niente sò imbecilli, li attaccherei su un carrello attaccato alla moto e percorrerei lentamente a marcie basse 100km (perchè a loro d'avanti le onde nn arrivano)
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