Energica Motor Company in liquidazione, finisce l'era delle moto elettriche modenesi
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 15 Ottobre 2024, alle 15:18 nel canale Moto ElettricheLa società, in crisi da tempo, ha comunicato che non resta altra strada che la liquidazione giudiziale. Pesano crisi dell'elettrico, e forse anche prezzo del prodotto
Per chi segue il mondo dell'elettrico dalla nascita, circa 10 anni fa, c'è un nome che ha sempre fatto parte del panorama: Energica Motor Company. Nata nella motor valley italiana, l'azienda di Soliera, provincia di Modena, per tanto tempo è stata considerata all'avanguardia delle due ruote elettriche, tanto da essersi guadagnata la fornitura delle moto per il campionato di MotoE (prima di essere sostituita da Ducati).
Un successo esportato poi anche all'estero, in particolare in California, dove le sue moto Ego ed Eva sono diventate presto popolari. Controllata per il 75% dal fondo americano Ideanomics, che l'aveva acquisita per un rilancio, l'azienda era però in crisi da tempo, e si era affidata alla cassa integrazione.
Nel pomeriggio di ieri si è tenuta l'ultima riunione decisiva, in cui il consiglio di amministrazione ha deciso che la strada della liquidazione giudiziale resta l'unica percorribile. Energica scrive in una nota: "Nonostante gli sforzi diretti da parte della dirigenza e la ricerca da parte degli stessi di ulteriori nuovi investitori, il management ha dovuto purtroppo riscontrare, financo in queste ultime ore, la sopravvenuta impossibilità di coltivare proficuamente le trattative così avviate, e proseguite al fine di ricercare la migliore valorizzazione degli attivi legati alla continuità aziendale, nell’interesse dei creditori. In tale contesto di assenza di alternative praticabili, la liquidazione giudiziale rappresenta un atto dovuto che consentirà la distribuzione degli attivi liquidatori ai creditori, nel rispetto delle cause legittime di prelazione e della loro par condicio":
Energica paga la crisi generale dell'elettrico ma, a onor del vero, soprattutto un mercato mai del tutto decollato, ed alla ricerca di soluzioni più economiche. Non è certo un segreto che le moto elettriche modenesi raggiungano facilmente i 30.000 euro, come si può verificare sul configuratore ancora online. I clienti sono spesso alla ricerca di soluzioni più abbordabili, nel dubbio che la mobilità elettrica non faccia al caso loro, e difatti assistiamo al successo di altre realtà, come Zero Motorcycles.
Ora si preannunciano giorni difficili, con i sindacati sul piede di guerra, e che già hanno organizzato l’assemblea dei lavoratori davanti ai cancelli nelle ore mattutine, per informare i circa 50 lavoratori che rischiano di rimanere disoccupati. Anche la sindaca di Soliera, Caterina Bagni, segue la situazione, e promette che l'amministrazione comunale farà il possibile per sostenere le famiglie dei lavoratori, e mettere in campo gli ammortizzatori sociali necessari.
44 Commenti
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Beh, in realtà come ho scritto erano protagonisti del settore da più di 10 anni, con anche commesse molto remunerative, proprio come la fornitura alla MotoE, quindi così scontato non direi.
Credo che però nell'ultimo periodo avessero saturato il mercato dopo aver raggiunto tutti i clienti disposti a spendere quelle cifre.
La mancanza di proposte in gamma più economiche ha generato la crisi secondo me.
La qualità delle moto Energica forse era addirittura superiore alle auto. Pensa che già da tempo avevano una batteria da 22 kWh, come la prima Renault Zoe, ma in uno spazio limitato come quello della moto. Ed usavano la ricarica fast praticamente fin dal giorno 1.
Avrebbero però dovuto sviluppare anche delle moto intorno ai 10-15mila euro.
Scontato
Dispiace per loro ma, chi in moto pensa di andare in giro con una autonomia reale di max 80/100km......dai....era ovvio.Per 4 gatti sono "sul piede di guerra"
Per Stellantis non hanno fatto un caz
Trova le differenze
Credo che però nell'ultimo periodo avessero saturato il mercato dopo aver raggiunto tutti i clienti disposti a spendere quelle cifre.
La mancanza di proposte in gamma più economiche ha generato la crisi secondo me.
La qualità delle moto Energica forse era addirittura superiore alle auto. Pensa che già da tempo avevano una batteria da 22 kWh, come la prima Renault Zoe, ma in uno spazio limitato come quello della moto. Ed usavano la ricarica fast praticamente fin dal giorno 1.
Avrebbero però dovuto sviluppare anche delle moto intorno ai 10-15mila euro.
non andando in moto non sono un esperto ma suppongo che il motivo del mancato sviluppo di una moto elettrica economica sia dovuto proprio al fatto che da una parte manchi il mercato e dall'altra manchi proprio la tecnologia per farlo a prezzo accessibile.
Basta guardare le auto, solo adesso si stanno affacciando modelli vagamente economici.
Cioè, fossero stati coi conti a gonfie vele magari avrebbero potuto azzardare un progetto in perdita temporanea, nella speranza di trarne profitto dopo.
Se invece ho capito bene, annaspavano già da tempo, e in queste condizioni non puoi certo metterti a fare un azzardo simile
Basta guardare le auto, solo adesso si stanno affacciando modelli vagamente economici.
Cioè, fossero stati coi conti a gonfie vele magari avrebbero potuto azzardare un progetto in perdita temporanea, nella speranza di trarne profitto dopo.
Se invece ho capito bene, annaspavano già da tempo, e in queste condizioni non puoi certo metterti a fare un azzardo simile
Ad esempio Zero Motorcycles ha moto dal prezzo medio, ma interessanti, ed anche modelli da 11 kW per cui non serve la patente della moto, e questo infatti per loro è un grande vantaggio. Poi hanno anche la super potente e costosa, ma variano.
Non scomodo neanche il mercato delle simil 125, che avrebbero potuto sviluppare. Insomma, mi sembra che a un certo punto hanno un po’ dormito sugli allori sperando che le cose si sistemassero da sole.
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