Trasporti elettrici
Niente pedaggio per i camion elettrici fino al 2031, ma quanto inquinano i mezzi pesanti?
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 30 Giugno 2025, alle 14:26 nel canale Mobilità Elettrica
L'esenzione, che dovrebbe terminare alla fine di quest'anno, potrebbe essere prorogata fino al 2031, per spingere le azienda a passare ad una moblità più sostenibile
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoadesso sono a 208 Volt in ingresso.. non male direi..
Io sono a 50 mt dalla cabina mt, ho di solito sui 240 volt...
sopratutto il problema delle "rotture di carico".
Le ferrovie sono convogli dove potresti caricare i mezzi pesanti sono in precisi orari e luoghi. L'autostrada elettrificata (la mia idea è di una elettrificazione parziale, è chiaro che anche se solo il 25% dei km fosse pantografabile questo consentirebbe di usare batterie molto più piccole e ridurre le soste indesiderate) consente più libertà-elasticità-improvvisazione dei trasporti.
Ma invece di elettrificare, in un modo o nell'altro, strade ed autostrade per i mezzi pesanti, si ripensasse ad un modello di logistica dove la ferrovia è al centro per i trasporti di merci a media/lunga distanza ed il trasporto su gomma ( anche elettrico/ibrido ) relegato alle ultime 50 miglia dagli interporti?
Emissioni di CO2 a parte, in questa maniera si limiterebbero anche le emissioni di micropolveri e si risparmierebbe, economicamente e ambientalmente, sulla manutenzione delle grandi arterie stradali. Senza contare poi l'abbassamento del rateo di incidenti.
però se ci pensi è pieno di camion che fanno la tratta TRIESTE->TORINO che è asservita dai treni e non viene usata
basterebbe rendere obbligatorio l'uso dei treni per le tratte lunghe.. ma bisognerebbe anche darsi una mossa a creare una tratta dedicata per le merci in modo da farle circolare tutto il giorno
basterebbe seppellire un pò di cretini .. vedi i NOTAV.. e qualche linea in più la si farebbe in tempi e costi decenti
In realtà le nuove linee AV sarebbero anche AC ( alta capacità ). Inoltre su alcune tratte come la vecchia direttissima FI-BO, oramai orfana dei treni passeggeri a lunga percorrenza, si potrebbero instradare convogli indermodali o RoLa più leggeri ma più frequenti in modo da garantire una performance di viaggio accettabile.
Anche sulla Firenze-Chiusi-Roma, magari rettificata in alcuni punti, si potrebbe benissimo aumentare il traffico merci.
Anche l'Adriatica, Taranto - Bologna, se potenziata in alcune tratte, permetterebbe un sostanziale aumento del traffico merci senza sacrificare quello passeggeri.
Tra qualche anno entrerà in servizio il tunnel basale del Brennero, vero e proprio gate ferroviario con il nord Europa che mette in comunicazione diretta il Mare del Nord con il Mediterraneo, una occasione d'oro per potenziare la nostra rete ferroviaria per il traffico merci!!
Potenziare l'interoperabilità tra trasportatori, in modo da mandare a zero i movimenti con camion vuoti.
Poi eliminare le pretese di avere le cose per ieri.
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