Volkswagen
Terremoto Volkswagen: l'azienda si rivolta contro il CEO Herbert Diess: troppa attenzione a Tesla e all'elettrico
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 05 Novembre 2021, alle 09:32 nel canale MercatoIl CEO del Gruppo Volkswagen, Herbert Diess è sottoposto a un voto di sfiducia, per via di una rivolta interna nata dai lavoratori. Non sono piaciute le troppe attenzioni a Tesla, all'elettrico e la paventata perdita di posti di lavoro. L'azienda è di fatto bloccata
147 Commenti
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A Milano & co. ci sranno le colonnine accatastate l'una sull'altra da quante ne metteranno, in provincia o posti meno densamente abitati andremo con la prolunga da 500m fino al parcheggio in strada.
Avrà senso metterne dove ci sono più auto che circolano, non solo che sostano. Non penso si arriverà ad avere una colonnina per ogni posto auto, per cui bisognerà cambiare un po' le abitudini, es. caricare nel luogo di destinazione, come il supermercato o l'ufficio, dove invece magari una colonnina per posto auto c'è. Come abbiamo cambiato le abitudini passando dai Nokia che si caricavano ogni due settimane agli smartphone che vanno caricati ogni volta che si può, così faremo per le auto, ma non penso sarà un problema.
in 20 anni arriviamo al 20% di aumento cumulativo di energia necessario per l'auto elettrica
240gwh sono il 24% di 1000 Gwh, consumo giornaliero italiano attuale.
Aggiungo ai conti che questa è l'energia elettrica senza tener conto della perdita di energia che si ha durante la carica e l'energia persa nel tempo dalle batterie cariche, anche tenendo conto di questi fattori non arriviamo a superare il 30% dell'energia consumata attualmente.
Che e' una quantita' enorme. Un aumento del 30% solo per le auto. La disponibilita' energetica per la ricarica poi non e' uniforme e non necessariamente coincide con il fabbisogno per altri usi. E tutto cio' per una riduzione complessiva delle emissioni che sara' si e no del 2%.
Al solito ti diverti a tirare fuori numeri a caso....
Ma fosse pure un aumento del 30% per le auto, sarebbe in una situazione in cui praticamente non bruciamo più benzina. Il rendimento di un motore termico è molto basso (circa 40%), il conto energetico totale sarà molto favorevole. Non bisogna confondere il fatto che le auto elettriche possono caricare a bordo poca energia con il modo in cui la utilizzano, che è almeno il doppio più efficiente rispetto a bruciare benzina. Se anche non riuscissimo a produrre tutto quel surplus di energia elettrica con fonti rinnovabili potremmo usare i soldi risparmiati nella produzione e distribuzione della benzina e comprare gas per turbine moderne con efficienze del 60%
La rete andrà certamente adeguata, piano piano, per reggere il maggiore carico. Ben venga.
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Esattamente: proprio da loro.
L'elettrico prenderà piede non per libera scelta / convenienza della gente, ma perché sta venendo imposto dai governi.
- in Italia si producono circa 350 TWh di energia elettrica all'anno;
- in Italia esistono 39 milioni di automobili, con una percorrenza media di 11.000 km all'anno;
- in Italia si vendono circa 2 milioni di auto all'anno;
- un'auto elettrica percorre mediamente 6 km con un kWh.
Da questi dati si calcola:
- un'auto elettrica in Italia consuma in media 1,8 MWh all'anno;
- 2 milioni di auto elettriche in Italia consumerebbero 3,6 TWh all'anno.
Ovvero: se a partire da oggi in Italia si vendessero SOLO auto elettriche, allora il fabbisogno di energia elettrica aumenterebbe dell'1% all'anno, e in 20 anni il parco auto sarebbe interamente elettrico e il fabbisogno sarebbe aumentato complessivamente del 20% rispetto ad oggi. Mettici pure le perdite di distribuzione, ma i numeri non cambiano tanto.
Sarebbe già così uno scenario perfettamente sostenibile (aumentare la produzione di energia elettrica dell'1% all'anno), ma dato che non è affatto vero che si venderanno da oggi solo auto elettriche, e nemmeno nel prossimo futuro, è chiaro che l'impatto dell'elettrificazione del parco auto sul fabbisogno di energia elettrica sarà ancora molto più lento di quell'1% all'anno e non ci sarà nessuna difficoltà nell'adeguare con tutta calma sia la produzione che la distribuzione.
Perciò, cortesemente smettete di sparare frottole fantasiose sull'immaginaria futura crisi della produzione di energia causata dalle auto elettriche.
Se la percorrenza media è di 11.000 km all'anno, quanto impiegherà chi comprerà un'auto elettrica per rientrare (SE ci rientra) dall'investimento?
Chiedo per 39 milioni di amici...
il tuo ragionamento lo capisco,ma non puoi (tu stato o tu unione europea) rompere i maroni sempre alla povera gente che inquina in piccola parte e far finta di nulla con le mega aziende.
se in casa hai una crepa nel muro dove filtra acqua quando piove e hai un buco nel tetto dove entra acqua a secchiate quando piove,cosa cerchi di riparare prima?
Ora, anche supponendo, nella più rosea delle ipotesi, che l'emissione di CO2 si dimezzasse imponendo (perché è questo che stanno facendo i governi) il parco auto (private) interamente elettrico, rimarrebbe comunque quel 5% (che non si può togliere) [B]più il rimanente [SIZE="7"]90%[/SIZE][/B] che è costituito da:
- trasporto non privato (pubblico, commerciale);
- produzione e distribuzione di energia elettrica;
- industria;
- riscaldamento.
Qualcuno potrebbe cortesemente condividere i piani dei governi per una riduzione di CO2 di tali altre voci, e che mi auguro sia PROPORZIONALE a quella del trasporto privato?
No, ma si poteva agilmente ovviare con 2-3 taniche di benzina da tenere in casa e usare per emergenza
L'elettrico prenderà piede non per libera scelta / convenienza della gente, ma perché sta venendo imposto dai governi.
Anche i semafori e i limiti di velocità sono imposti dai Governi, ma esistono perché la gente vuole che vengano imposti. I Governi rispondono al sentiment di chi prima o dopo li dovrà eleggere, che è qualcosa di più profondo che il rumore dei social network.
Io sono contento che i Governi impongano l'elettrico, le ragioni non mi interessa neppure discuterle ora. Come me ci saranno tante altre persone, quindi i Governi, che devono fare una sintesi ponderata tra sentimento (per essere votati) e ragione (per far tornare i conti) sono legittimati, e se non lo sono ne pagheranno il prezzo prima o dopo, ma non credo sarà questo il caso.
Probabilmente tu non sei altrettanto contento per cui ti sei convinto che non lo debba essere nessuno.
se in casa hai una crepa nel muro dove filtra acqua quando piove e hai un buco nel tetto dove entra acqua a secchiate quando piove,cosa cerchi di riparare prima?
Posso copiare tutto il paragrafo per metterlo alla voce "benaltrismo" o c'è un copyright?
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